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Sogni comuni privi della consapevolezza di sognare.
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Re: Il meglio dei "comuni" di Filippo

Messaggioda Filippo » 11/10/2014, 21:58

08 - 04 - 2014 - Viaggio in aereo nella stazione intorno alla terra.

Sono su un aereo bianco che decolla e per un pò passa in mezzo ai palazzi di una città senza che le ali sfiorino gli edifici. Arriviamo ad una stazione intorno all’atmosfera terrestre. Ora vedo da spettatore tutto ciò che circonda la zona. Siamo fuori dalla terra. C’è qualcosa intorno al pianeta, come una nube vorticosa da cui parte una salita nera con delle luci ai lati che collega il pianeta ad una piattaforma spaziale. Ora sono all’interno dell’aereo e ci chiediamo cosa sia successo; un ragazzo vomita nauseato. Una voce dice di scegliere il personaggio che vogliamo. Spuntano delle bare in vetro con delle persone immerse in una liquido verde. Ognuno ne sceglie una e le figure all’interno escono fuori e ci conducono lungo la salita fino alla piattaforma. Questi esseri sono degli umanoidi verdi e umidicci, viscidi e quasi putrefatti. Il mio sembra Johnny Depp. Entriamo nella piattaforma dove c’è un’enorme salone nero circolare. Ora è tutto molto confuso; vedo le persone che vengono aggredite e lacerate da delle creature spuntate dal nulla nel caos generale. Una voce all’interno della sala aveva ordinato il massacro. Io e la mia creatura restiamo fermi ad osservare. Le altre creature ora escono dalla sala e la voce comanda al mio “accompagnatore” di finire tutto. La figura che sembre Depp va verso i resti gelatinosi di un uomo e inizia a mangiare disgustato. Dice alla voce che sa di vomito. Ora dal centro della sala si alza il pavimento e ne esce fuori una sorta di serpente nero e viscido ampio e lungo che sembra minaccioso, mi osserva ed è pronto ad aggredirmi. mi sveglio nel panico.
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Re: Il meglio dei "comuni" di Filippo

Messaggioda Filippo » 11/10/2014, 22:02

11 - 04 - 2014 - Discorso e morte del Filosofo.

Mi trovo in una stanza illuminata da luci gialle. C’è un enorme tavolo al centro pieno di libri e fogli di carta. Ad avvolgere l’interno quadrato c’è una biblioteca in legno che corre lungo tutto il perimetro arrivando fino al soffitto. Un uomo, vestito in bianco come un filosofo greco, è intento ad osservare degli scritti. E’ alto, vecchio con barba e capelli bianchi non troppo lunghi. Mi sta mostrando dei fogli antichi con dei caratteri che, per quanto mi sforzi di comprendere, non riesco a definire. Poi mi fa ascoltare un audio da uno strano oggetto; una voce parla in versi incomprensibili. Poi mi parla della morte; mi dice che chi riesce a far incontrare l’io all’inconscio potrà affrontarla. Io allora gli chiedo se, quando si muore, si possa vivere un sogno lucido infinito. Lui sorride e mi fa cenno di si. Poi all’improvviso entrano degli uomini ostili che stanno massacrando due ragazzi. Noi proviamo a fare qualcosa ma sono armati. Il vecchio prende una spada ma viene colpito di taglio da una parte all’altra dello stomaco; con un gemito cade a terra. Io vengo portato via.
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Re: Il meglio dei "comuni" di Filippo

Messaggioda Filippo » 11/10/2014, 22:10

12 - 04 - 2014 - Una moltitudine di animali.

Lungo le strade di un paesino animali di ogni tipo girano liberamente. Qualcuno mi parla di questo gioco che consiste nel sopravvivere agli animali pericolosi e riuscire ad ucciderli per finire la fase del gioco. Sono ora in un’abitazione e una vipera mi si avvicina. Corro dentro una stanza e riesco ad imprigionarla in una specie di bara di vetro trasparente al cui interno c’era un altro serpente. Poi aziono una leva che fa partire dei getti di fuoco all’interno della bara e i rettili muoiono arrostiti. Lungo la strada esterna c'è una marea di animali di ogni sorta. Corro in modo tale che, mentre vengo inseguito, gli animali si scontrino tra di loro e cambino obiettivo. Un rospo blu mangia un altro rospo e un pitone inghiotte interamente una vipera marroncina. Ora arriva un uomo che divora il rospo e, dopo un pò si toglie la maglietta e grida dolorante. Degli altri uomini si avvicinano e dicono che il rospo è esploso all’interno ed io noto un foro di quindici centimetri nella schiena dell’uomo. Entro in un bar e dietro al bancone c’è S. che sta accarezzando la testa di un cavallo marrone che entra da una finestra. il mio amico N. si serve da solo, preme una leva e fuoriesce della crema bianca che versa in un bicchiere grigio. Ci sediamo e S. gli dice qualcosa; N. risponde che se vuole fumare ad una canna non deve rompere su quello che ci prendiamo. S. mi da un bicchiere di quella crema bianca. Quando la versa noto che il liquido è diventato rosso; assaggio e sa di panna e amarena allo stesso tempo. Ora, mentre siamo seduti al tavolino, notiamo delle immagini che si ampliano e prendono tutta la scena. Vanno e vengono mentre le commentiamo. C’è un corvo che vola sopra una grigia palude fatta di alberi morenti, terriccio e un acquitrino enorme avvolto dalla nebbia. Io mi meraviglio molto ed affermo di aver già visto quella scena in un mio sogno. Guardo con gli occhi del corvo mentre plana, poi lo vedo da dietro, poi ancora con i suoi occhi. Su un albero abbattuto che fuoriesce dall’acqua sta correndo un cavallo giallo con un uomo. Dico di aver visto anche quella scena nel mio sogno e che ora uscirà dall’acqua un enorme creatura davanti ai viaggiatori. Osserviamo sempre la scena con gli occhi del corvo dall’alto. La testa di un leone, grande due volte il cavallo, esce dall’acqua e, con un balzo che scavalca i due, il leone marrone chiaro si rivela ed atterra sull’albero. Ora inizia una lotta furiosa con un altro felino gigante. Io però dico che nel sogno i due mostri erano degli umanoidi. Ora usciamo dal locale e, mentre saliamo lungo la strada, incrociamo un ghepardo che sta leccando a terra. R. mi dice che non dobbiamo guardarlo e proseguire sciolti avanti. Il ghepardo però mi morde un polpaccio ringhiando ma, grazie alla mia elasticità, la gamba scatta in avanti e l’animale ci lascia in pace.
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Re: Il meglio dei "comuni" di Filippo

Messaggioda Filippo » 16/10/2014, 16:37

22 - 08 - 2014 - Cocktail nel bar e la signora dai capelli bianchi.

Mi trovo in un locale davanti ad un bancone. Ordino un cocktail e lo bevo insieme ad un signore sui 60 anni parlando di qualcosa. Anche io sono un signore sui 60 con capelli corti bianchi e un’aria da nobiluomo. Ordino un gin tonic ed il barista sembra confuso dalla richiesta. Gli spiego che deve versare dell’acqua tonica nel gin. Gli lascio 5 euro in monete e gli faccio intendere di tenere il resto. Insieme a del ghiaccio sorseggio il liquido alcolico ma senza sapore; mi aggiro tra i tavoli e le persone con aria sicura. Penso che ci troviamo negli anni 50. Inizio a parlare con una signora molto attraente anche se avrà 40 anni e capelli lunghi bianchi con una frangetta corta. “Sai cosa sto bevendo? Il cocktail più richiesto della storia.” Le spiego suscitando il suo interesse. Siccome non indovina gli rivelo cosa sto sorseggiando e improvvisamente lei sembra scocciata. Continuo a parlare di concetti complicati. “Secondo te abbiamo scelta? Cioè io bevo questo cocktail in particolare perché mi piace più degli altri o perché c’è scritto gin tonic?” Lei esce dal locale disinteressata ed io la seguo. Penso che il mio cocktail non sia più buono degli altri e che siamo influenzati dalla pubblicità e dalla cultura. Glielo spiego ma lei non risponde ed entra in una casa. Io la chiamo da fuori ma esce la madre grossa e grassa.
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Re: Il meglio dei "comuni" di Filippo

Messaggioda Filippo » 16/10/2014, 16:44

02 - 09 - 2014 - Allucinazione serpente nero in camera.

Mi trovo al buio allungato sul letto della mia camera. Avverto come la presenza di qualcosa che striscia dietro la mia testa. Sento sibilare. Mi volto e vedo un serpente nero di media grandezza, lucente, viscido, che mi sibila in faccia. Mi alzo di scatto e uso il cuscino come scudo, arretro sul letto e resto un pò protetto del cuscino nel panico cercando di decidere cosa fare. Scatto in piedi aggirando il serpente e arrivo fino all'interruttore che si accende rivelando la stanza vuota, sono sveglio.
In pratica il sogno è finito quando sono scattato dal letto e mi sono nascosto dietro il cuscino. Il sogno è però continuato in un'allucinazione perchè continuavo a vedere e sentire il serpente fino a quando ho acceso la luce. (allucinazione da noce moscata).
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