Indice Condivisione Esperienze Diario dei sogni non lucidi > Diario Onirico di Saladriel

Sogni comuni privi della consapevolezza di sognare.
Condividi la tua raccolta dei sogni più belli e particolari per trasmettere ai lettori le stesse emozioni che hai vissuto.

Re: Diario Onirico di Saladriel

Messaggioda Saladriel » 06/11/2022, 13:52

Ieri giornata dall'umore pessimo, conclusa a guardare video scemi su Instagram assieme ad amici (Vincitore su tutti: il canale Owlkitty, consigliatissimo)

Detto questo, mi scatta la molla del "sono stufo di sentirmi così" e mi addormento con il chiaro intento di sognare Lucido ed entrare nel mio "luogo interiore" (non so come altro definirlo, ma è un luogo specifico nel quale accedo quando vado in meditazione), andare in profondità nel subconscio e fare pace con i mie demoni.

Mi addormento con questo pensiero in mente, sogno abbondantemente e questo è quanto ricordo dei sogni fatti:


[...] Sono in un grosso salone, ci sono sottili tavoli rettangolari simili a quelli di un refettorio, con le classiche sedie di legno abbinate. Molte delle sedie sono messe al contrario sui tavoli, come se qualcuno stesse per pulire la sala.
Altre sedie invece sono messe in disordine attorno ai tavoli, come se se ne fosse appena andata una scolaresca poco educata. Uno dei lati della grossa sala è una vetrata opaca dalla quale proviene una luce azzurrinolattiginoso che illumina in maniera uniforme l'ambiente.
Ultimo dettaglio della sala: il soffitto è retto su da pilastri di cemento non dissimili da quelli di un parcheggio sotterraneo, solo leggermente più piccoli.

Io sono all'interno di questa sala di fronte ad un ragazzo sulla 30na abbondante, barba incolta e pizzetto leggermente marcato. Ha i tratti tipici mediterranei del Sud Italia, potrei ipotizzare fosse Calabrese. I capelli e gli occhi scuri, uniti alla pelle leggermente olivastra completano il quadro. E' più basso di me di una spanna abbondante e ha una corporatura tarchiatella. Veste con pantaloni larghi da lavoro scuri ed una maglietta aderente bianca di tessuto sintetico. I muscoli sono tonici ma naturali, non è "palestrato".
Ci sono alcune persone che ci osservano, messe a campanello, ma sono appena fuori dalla "messa a fuoco" del mio sguardo concentrato su di lui, quindi non so chi fossero.

Non ricordo come mai ma iniziamo a parlare di tecniche di difesa personale e lui mi fa capire di aver avuto un passato piuttosto burrascoso in quartieri poco raccomandabili di grandi città e mi racconta di come era abituato a combattere in "dual wielding" con pistola e coltello (come se fosse un personaggio di un Gioco di Ruolo).
Mentre ne parla gli compaiono in mano un pugnale di quelli "da tizio poco raccomandabile" e una pistola Desert Eagle con una sorta di borchiatura a punzoni (come se fosse la suola di uno scarpone con chiodi da ghiaccio) che impugna per la canna.
"In questo modo posso attaccarti in corpo a corpo con entrambe le armi incrociando le braccia e colpendoti da angoli inaspettati" mi fa, ed inizia ad attaccare con un movimento incrociato che riconosco tra quelli insegnati nel Kali Filippino
"Ah sì, puoi fare il Sinawalli, giusto!" E rispondo a mani nude intercettando i suoi attacchi con i polsi e iniziando una routine di "Ubad-Lubad" (L'equivalente della "Mano appiccicatticcia" del Kung Fu o del "Trapping" del Jeet Kune Do)

Ci scambiamo qualche colpo, in perfetto equilibrio, senza riuscire a passare l'uno la guardia dell'altro. Sento adrenalina ed endorfine che mi scorrono nelle venne: mi piace!
Ad un certo punto lui cambia ritmo, accelerando. Approfitto del cambiamento per trovare un buco nei suoi passaggi e schiaffeggiarlo in viso con il dorso della mano destra dopo avergli quasi intrappolato la mano con la pistola contro il suo braccio armato di coltello.
Lui si libera con un movimento molto agile ed esperto e mi sfiora la tempia con il dorso della pistola.

Andiamo avanti così per un po', dopo di che lui afferma "Sei molto veloce e preciso nel trovare falle all'interno della mia guardia, ma ogni volta ti scopri e io a differenza tua sono armato!"
Mentre lo dice mi sfiora con il pugnale

Continuiamo a scambiarci colpi, prese e parate, commentando le nostre tecniche [...]


Dopo di che mi sveglio.
Sono le 6:30 del mattino, la sveglia è alle 8, penso di poter ancora provare una WILD con l'intento della sera precedente, ma devo alzarmi per andare in bagno e sfamare le gatte se voglio riuscirci
Così mi alzo e, ancora un po' addormentato, penso "Bene farò una WBTB per la WILD... una WBTWILD!"
Così faccio, ma senza sortire alcun effetto... :D
"E' vero che il Templare è forte e coraggioso perchè combatte i Demoni del Caos e degli Inferi.
Ma ricorda che il Bardo non è da meno, perchè combatte i demoni del Cuore"

I sogni sono il sussurro di un bambino che non sa ancora mentire

This Dreamer was formerly known as ErikBauer
And these were his dream journals:
Lucid Dreams: https://www.sognilucidi.it/forum/viewtopic.php?f=10&t=561
Regular Dreams: https://www.sognilucidi.it/forum/viewtopic.php?f=11&t=567
Avatar utente
Saladriel
 
Messaggi: 538
Iscritto il: 09/06/2015, 10:14
Località: Fossano (Cn)
Ha  fatto 'Mi piace': 209 volte
'Mi piace' ricevuti:: 164 volte

Re: Diario Onirico di Saladriel

Messaggioda Saladriel » 09/11/2022, 7:59

Diario del 08/11/2022

Ieri sera vado a dormire piuttosto tardi, giornata frustrante ma conclusasi in piacevole compagnia di amici

Vado a dormire ancora con le energie mentali minime indispensabili per un inizio di meditazione riepilogativa, superato un certo punto la mente inizia ad andarsene per conto suo.
Decido di non forzare (anche perchè non avrei avuto le forze sufficienti a dominarla) e di stare ad ossservare... noto delle Ipnagogiche piuttosto intense e dttagliate
Mentre le osservo con avida attenzione mi viene in mente che un tempo riuscivo a ricordarmele fino al giorno successivo tanto da inserirle poi nel diario onirico
Il primo pensiero è stato "Si, vabbè, figurati se ci riesco adesso senza tutto quell'allenamento che avevo ai tempi..."

E invece riesco ancora a ricordare adesso, a svariate ore di distanza, la mia visione che costeggia il bordo di un pendio roccioso e ad un certo punto vi è una voragine spiraleggiante dai bordi frastagliati, circondata da arbusti e cespugli spinosi. So istintivamente che è un luogo "Oscuro" e mi ricorda tantissimo la voragine nella quale Luke Skywalker incontra Darh Vader durante il suo addestramento con Yoda

Non è l'unica Ipna degna di nota che ho fatto prima di cadere nell'oblio ma è l'unica che ricordo da poter trascrivere
"E' vero che il Templare è forte e coraggioso perchè combatte i Demoni del Caos e degli Inferi.
Ma ricorda che il Bardo non è da meno, perchè combatte i demoni del Cuore"

I sogni sono il sussurro di un bambino che non sa ancora mentire

This Dreamer was formerly known as ErikBauer
And these were his dream journals:
Lucid Dreams: https://www.sognilucidi.it/forum/viewtopic.php?f=10&t=561
Regular Dreams: https://www.sognilucidi.it/forum/viewtopic.php?f=11&t=567
Avatar utente
Saladriel
 
Messaggi: 538
Iscritto il: 09/06/2015, 10:14
Località: Fossano (Cn)
Ha  fatto 'Mi piace': 209 volte
'Mi piace' ricevuti:: 164 volte

Re: Diario Onirico di Saladriel

Messaggioda Saladriel » 13/11/2022, 12:14

Ieri sera vado a dormire piuttosto di buonumore: nonostante sia stata una giornata piuttosto pesante dal lato dello stato emotivo, alla sera ho cenato alla festa di compleanno di un paio di amici e chiuso la serata al mio pub preferito dove ho avuto modo di scambiare quattro chiacchiere con BV, una persona che inizio a reputare piuttosto piacevole.

Rientro a casa con la mente ed il corpo stanchi ma in stato di veglia piuttosto vigile visto li caffè preso al termine della cena.
Poco male, ne approfitto per tenare una MILD ma la mente inizia a vagare con una intensità tale che è impossibile dominarla, così mi addormento con pensieri a caso.

Ecco ciò che ricordo dei sogni fatti:


[...] Sono in una stanza rettangolare, vuota e buia salvo per le luci notturne che entrano da una larga finestra e passano sotto lo spiffero della porta a doppio battente alle mie spalle.
Di fronte a me c'è uno specchio nel quale mi sto osservando. Sono quasi comlpetamente nudo e l'immagine, dalla cintola in su, che mi arriva di rimando è quasi completamente glabra (come se avessi la alopecia su tutto il corpo) e sono "gonfio", come se avessi ingerito qualche sostanza o cibo al quale sono allergico.
Osservo morbosamente incuriosito questa immagine tutto meno che bella quando noto una cosa inquietante: lo specchio sembra riflettere i miei movimenti con un certo ritardo!
Incuriosito e morboso, nonostante la crescente inquietudine anzichè distogliere lo sguardo faccio dei movimenti deliberati con la mano ed il braccio destri: l'immagine allo specchio rimane ferma (ma comunque "viva", si vede il petto muoversi per il respiro) per poi muoversi qualche secondo dopo.
L'angoscia cresce ma continuo a sperimentare... mano a mano che passa il tempo non solo il "delay" tra le mie azioni ed il riflesso aumentano, ma i suoi movimenti iniziano ad essere diversi dai miei.
A questo punto l'angoscia sale alle stelle, contemporaneamente mi rendo conto di essere in un sogno ma l'unica cosa che riesco a fare è quella di chiamare aiuto in modo che qualcuno mi tiri fuori da questo incubo.
Stranamente sento il mio urlo uscire chiaro e forte, a differenza di quello che succede di solito negli incubi.
La consapevolezza di essere in un sogno viene qui inglobata in un altro sogno: sono contemporaneamente l'uomo adulto di oggi ma allo stesso tempo un bambino spaventato e oltre a quella grossa porta a doppio battente dalla quale proviene della luce ci sono i miei genitori che dormono.
DEVO alzare il volume e svegliarli, quindi conitnuo a ripetere "AAAAIUUUUTOOOOO!!!" con sempre maggior forza, lo ripeto 2, 3, 4 volte mentre l'angoscia cresce ad ogni urlo, fino a quando da dietro la porta sento giungere una risposta:
"Ssshhhhhh.... tc! tc! tc!" un sibilo e tre schiocchi con l'intento di zittirmi e calmarmi arrivano dalla stanza dei miei


Mi sveglio di soprassalto... provo a calmarmi con un paio di respiri, la sensazione che mi ha lasciato quell'incubo è stata terribile: come se fossi stato prigioniero all'interno di un "finto me stesso" e avessi tentato disperatamente di chiedere aiuto per uscirne. Tempo di calmarmi un minimo, poi torno a dormire.

Altro sogno

[...] Sono in un locale e sto chiacchierando con GV, la mia mente frulla nel tentativo di trovare una scusa per scambiarci i Nr di telefono. I ricordi sono piuttosto frammentari e confusi ma ad un certo punto ci riesco:
inizio a dettarglielo e con estrema sorpresa dopo le prime 4 cifre lei continua da sola completandolo correttamente, salvo per l'ultima cifra dove scrive un 3 anzichè un 6.
Sgrano gli occhi e la fermo, chiedendole come ha fatto. Lei scuote la testa come se si fosse appena svegliata da un sogno "Fatto cosa?"
"Hai scritto giusto il mio numero di telefono da sola, vedi? Tranne che per questa cifra" mentre parlo il Nr. di telefono scritto sul foglio di carta e presente nella mia mente cambia di continuo pur rimanendo lo stesso.
Un pensiero prova a dirmi "qualcosa non torna" ma non riesce a farmi scattare la molla della lucidità (damn! : WallBash : )
Lei risponde "Si ma è facile perchè lo sapevo già!" e mi guarda in maniera significativa, come se fosse la cosa più naturale del mondo, come se ci conoscessimo già da una vita
Sto per ribattere quando vedo che c'è un'altro tizio seduto al tavolo del locale con noi e anche lui si sta scambiando il Nr. di telefono con lei, la cosa pur essendo assurda e potenzialmente fastidiosa mi suscita solo un accenno di stizza.
Mentre li vedo parlare mi viene in mente che le ho lasciato il Nr. fisso del mio ufficio mixandolo con quello di casa dei miei genitori! Mi viene improvvisamente in mente il mio Nr. di cellulare corretto e mi accingo ad attirare la sua attenzione per lasciarglielo.
Ci scambiamo qualche parola ancora quando la situazione cambia all'improvviso: tutti si alzano ed iniziano a correre via dal locale
"Sono arrivati!" mi dice GV prendendomi per un braccio
Mi guarda negli occhi, le sue pupille marrone scuro sono come due magneti per me "Devo andare" mi dice con un filo di voce, usando un tono che era un misto tra "Mi dispiace, non vorrei" e "So che sai perfettamente come fare, ho fiducia in te".
Dopo di che si allontana ed entra in una porta, sparendo dalla mia vista.
L'ambiente circostante nel frattempo è diventato l'interno di una immensa ed antica stazione spaziale aliena (lo stile è quello degli interni del videogame "Hellpoint"), so che degli zombie interdimensionali si sono teletrasportati e vanno fermati.
Mi ritrovo in una grande sala con la funzione di piazza di raccordo tra varie zone della stazione spaziale. Attaccata ad una delle pareti della sala c'è una mezza piramide a gradoni alta quanto un condominio, so per istinto che al piano terra c'è un labirinto di corridoi, mentre in cima ci sono tre attivatori che vanno premuti per impedire agli zombie di continuare a teletrasportarsi nella stazione.
Corro così in cima presso una delle tre gradinate, verso l'attivatore più vicino, ma questo è protetto da dei meccanismi che prima vanno disattivati. "Ah già, che pirla, prima vanno risolto i tre puzzle!" dico tra me e me, come se stessi giocando ad un videogame che ho già finito almeno una volta.

Mi volto e scendo, vedendo GR (uno dei miei titolari) che mi aspetta al fondo della scalinata. Mi dice qualcosa che non ricordo, ma che serve per ricordarmi dove sono i puzzle da risolvere per aprire l'accesso agli attivatori.
Mi infilo così nel labirinto di corridoi alla base della mezza priamide, vedo altri giocatori alle prese con gli zombie. So che dovrei essere armato ma allo stesso tempo sono consapevole che le mie tecniche marziali da corpo a corpo sono più che sufficienti. Metto così fuori combattimento un paio di zombie quando entro nel cuore del labirinto: vi è una sala di controllo con delle console di comandi.
Non me ne preoccupo ed esco dalla porta di destra, trovandomi in un giardino vittoriano con un labirinto di cespugli spinosi ricco di alberi da frutta e una fontana circolare al centro.
Alla mia destra c'è un edificio in mattoni che riconosco essere una villa coloniale. Dall'edificio esce una figura femminile in armatura e maschera, ricorda vagamente la guardiana del Falò di Anor Londo in Dark Souls 1
"GV!" esclamo, riconoscendo le movenze. Lei mi guarda e mi fa "Non sono io, devi completare la missione e salvarmi per rivederla"
Nella mia mente sono consapevole che questo PNG è in realtà GV ma allo stesso tempo non lo è in quanto è un personaggio scriptato e governato da linee di codice, basato però sulla coscienza di GV, quindi allo stesso tempo è anche lei.

Qui le cose iniziano a farsi confuse, l'area si mescola con il retro della casa dei miei, ho sprazzi di ricordi di combattimenti, rivedo GV un paio di volte... ma tutto sembra il collage usato per fare il trailer di lancio di una serie TV d'azione dove pezzi di puntate vengono montati in ordine casuale per creare effetti WOW senza far capire una beneamata fava di quello che sta succedendo


Qui mi sveglio


EDIT:
Taggo @Arwen in questa riflessione in quanto riguarda l'incubo che ho avuto questa notte: appena svegliato al mattino ero in dubbio se trascriverlo sul diario o meno, così ho fatto colazione, ascoltato un po' di musica, leggiucchiato qualcosa qua e là su Internet, fino a che le emozioni legate all'incubo stesso non si sono dissolte. Ho scelto però di non ricacciare via il ricordo visivo dell'incubo per non alimentare la paura (nasconderlo significava darle ragione).
Dopo un paio di orette ero in grado di ripercorrere le scene dell'incubo avanti ed indietro come se fossero state un film, senza provare emozioni alcune.
A quel punto mi sono seduto al PC, ho aperto la pagina di SL e l'ho trascritto nel diario, con l'effetto di sentirmi "alleggerito".
"E' vero che il Templare è forte e coraggioso perchè combatte i Demoni del Caos e degli Inferi.
Ma ricorda che il Bardo non è da meno, perchè combatte i demoni del Cuore"

I sogni sono il sussurro di un bambino che non sa ancora mentire

This Dreamer was formerly known as ErikBauer
And these were his dream journals:
Lucid Dreams: https://www.sognilucidi.it/forum/viewtopic.php?f=10&t=561
Regular Dreams: https://www.sognilucidi.it/forum/viewtopic.php?f=11&t=567
Avatar utente
Saladriel
 
Messaggi: 538
Iscritto il: 09/06/2015, 10:14
Località: Fossano (Cn)
Ha  fatto 'Mi piace': 209 volte
'Mi piace' ricevuti:: 164 volte

Re: Diario Onirico di Saladriel

Messaggioda Saladriel » 15/11/2022, 8:16

Ecco ciò che ricordo dei sogni fatti questa notte:


[...] Sono ad una fiera dell'informatica con @Nickodemus, FC ed altri amici. Il padiglione è enorme e nonostante ci sia moltissima gente ci si muove piuttosto bene, proprio grazie alle ampie dimensioni.
A giudicare dalla luminosità è illuminato a luce naturale e deve essere una mattina inoltrata di Primavera o Inizio Autunno.
Ad un certo punto sulla nostra destra vediamo uno stand di medie dimensioni con due ragazzoni dietro ad un bancone per il montaggio HW: uno piuttosto corpulento e l'altro smilzo con la barbetta bionda.
Sono i Prodigeek! (Youtuber italianissimi specializzati in HW da gaming), ci muoviamo lesti verso il loro stand, una volta giunti lì noto che alle loro spalle c'è uno scaffale contenente scatole di schede video ancora da aprire.
Li guardo con occhio di sfida e, prima ancora di salutarli gli faccio: "Allora, tirate fuori sta 4090?!?" e per enfatizzare le mie parole sbatto la mano aperta sul bancone di metallo che sta tra me e loro.
Loro mi guardano, Nickodemus mi guarda, io guardo tutti di rimando... c'è un istante alla Sergio Leone, dopo di che loro annuiscono, prendono una scatola piuttosto voluminosa dallo scaffale ed iniziano ad aprirla.
Dentro c'è l'ultima nata di NVidia, nera e pesante come la immaginavo.
Vedo però alcune parti in metallo che sporgono e una sorta di piccola motherboard inclusa nella confezione.
Uno dei due poggia la motherboard sul bancone da lavoro, l'altro prende stagno e saldatore, dopo di che appoggia la scheda video sulla motherboard ed iniziano a saldarla : Surprice :
Notando il mio sguardo sorpreso mi dicono che è un lavoro che va fatto manualmente, la scheda viodeo viene consegnata "da finire".
Mano a mano che procedono con il lavoro vedo come la motherboard viene piegata "a scatola" sulla scheda video, di fatto completandola e potenziandola

Nickodemus mi guarda e mi fa: "lo sai che adesso che l'hanno montata si aspetteranno che la compri, vero?"
Io lo guardo di rimando, effettivamente sono tentato... guardo i Prodigeek e gli faccio "Quanto costa, presa in fiera così?"
Loro mi indicano un listino, lo leggo e la cifra mi fa quasi svenire: 3800€!!
"Mi ricordavo molto meno" faccio a NIckodemus...
Lui mi risponde che costa così tanto perchè me l'hanno assemblata loro in fiera
Io intanto prendo il cellulare e controllo il listino Amazon: 2100€...

Mentre cogito su come fare
mi sveglio.

E' il cuore della notte, così mi giro dall'altra parte, appunto mentalmente il sogno e mi lascio riaddormentare.
So di aver sognato altro ma al momento non ricordo nulla.
Dovessero tornarmi in mente dei ricordi li aggiungerò qua di seguito
"E' vero che il Templare è forte e coraggioso perchè combatte i Demoni del Caos e degli Inferi.
Ma ricorda che il Bardo non è da meno, perchè combatte i demoni del Cuore"

I sogni sono il sussurro di un bambino che non sa ancora mentire

This Dreamer was formerly known as ErikBauer
And these were his dream journals:
Lucid Dreams: https://www.sognilucidi.it/forum/viewtopic.php?f=10&t=561
Regular Dreams: https://www.sognilucidi.it/forum/viewtopic.php?f=11&t=567
Avatar utente
Saladriel
 
Messaggi: 538
Iscritto il: 09/06/2015, 10:14
Località: Fossano (Cn)
Ha  fatto 'Mi piace': 209 volte
'Mi piace' ricevuti:: 164 volte

Re: Diario Onirico di Saladriel

Messaggioda Saladriel » 22/01/2023, 10:37

E' un po' (Si, l'incostanza è la mia costante :P ) che non aggiorno il diario.
Di recente non ho comunque sognato un gran che: stress lavorativo, stanchezza, alcuni intoppi personali (nulla di grave) hanno contribuito ad un bassissimo livello di energie e a scarsa quantità di tempo da dedicare ai miei hobby.
Ma, se sto intuendo bene alcuni indizi, dovrei iniziare ad avere sempre più energie, tempo e freschezza per riprendere anche con i sogni. Tra le altre cose sto riducendo ad 1/3 la dose quotidiana di caffeina e già la qualità del sonno sta migliorando notevolmente.

Detto questo, sono due notti che sogno abbondantemente salvo non ricordarmi un accipicchia di nulla pochi istanti dopo, qundi eccomi qua a riprendere la scrittura del diario, con nuovi propositi per il nuovo anno.

"Questa notte ho memoria di aver sognato abbondantemente, in questo momento non ricordo nulla... dovesse tornarmi memoria integrerò questa pagina del diario"
"E' vero che il Templare è forte e coraggioso perchè combatte i Demoni del Caos e degli Inferi.
Ma ricorda che il Bardo non è da meno, perchè combatte i demoni del Cuore"

I sogni sono il sussurro di un bambino che non sa ancora mentire

This Dreamer was formerly known as ErikBauer
And these were his dream journals:
Lucid Dreams: https://www.sognilucidi.it/forum/viewtopic.php?f=10&t=561
Regular Dreams: https://www.sognilucidi.it/forum/viewtopic.php?f=11&t=567
Avatar utente
Saladriel
 
Messaggi: 538
Iscritto il: 09/06/2015, 10:14
Località: Fossano (Cn)
Ha  fatto 'Mi piace': 209 volte
'Mi piace' ricevuti:: 164 volte

Re: Diario Onirico di Saladriel

Messaggioda Saladriel » 28/01/2023, 18:35

25/01/2023

Il sogno inizia con un falso risveglio: sono in casa mia (alcuni dettagli, col senno di poi, sono di come era casa qualche anno fa), so che devo andare in trasferta da un cliente (TKST).
Vado in cucina ma c'è molta luce, al che mi viene il dubbio di essermi svegliato troppo tardi

Qui è tutto molto realistico: la cucina, la vista fuori dalla finestra, l'illuminazione mattutina. Anche la sensazione di essere "Io" è intensa e fisica]

Guardando meglio fuori dalla finestra mi rendo però conto che è una mattina di inizio estate, quindi è normale che ci sia il sole presto. Me lo fanno capire la qualità della luce e la lieve foschia che permea l'aria.
Poi mi viene il dubbio di dove è il cliente, faccio per controllare su Google Maps, poi ricordo il loro accento al telefono e concludo che devono essere a metà strada tra Parma e Reggio Emilia
Poi c'è un salto e sono nella città del cliente, sono appena sceso dalla macchina in cerca dell'albergo.
Sono in una via piuttosto larga e soleggiata, sono sul marciapiede di sinistra, ci sono alcune auto parcheggiate, altre passano lente.
La via ha un piccolo controviale alberato sulla destra.

Qui il sogno finisce
"E' vero che il Templare è forte e coraggioso perchè combatte i Demoni del Caos e degli Inferi.
Ma ricorda che il Bardo non è da meno, perchè combatte i demoni del Cuore"

I sogni sono il sussurro di un bambino che non sa ancora mentire

This Dreamer was formerly known as ErikBauer
And these were his dream journals:
Lucid Dreams: https://www.sognilucidi.it/forum/viewtopic.php?f=10&t=561
Regular Dreams: https://www.sognilucidi.it/forum/viewtopic.php?f=11&t=567
Avatar utente
Saladriel
 
Messaggi: 538
Iscritto il: 09/06/2015, 10:14
Località: Fossano (Cn)
Ha  fatto 'Mi piace': 209 volte
'Mi piace' ricevuti:: 164 volte

Re: Diario Onirico di Saladriel

Messaggioda Saladriel » 28/01/2023, 18:46

28/01/2023

Sono un po' di giorni che mi balocco con l'idea di portare sul canale YT il gameplay di Chaos Strikes Back per Amiga (il seguito di Dungeon Master), sta di fatto che questa notte ho sognato di farlo:
[...]ricordo di essere davanti al PC con OBS che catturava il video dell'emulatore Amiga, webcam, microfono e tutto quanto.
Sullo schermo potevo vedere lo stanzone iniziale di Chaos Strikes Back: una grande sala spoglia con alcuni vermoni corazzati che mi attaccano appena inzia il gioco.
Essendo un gioco che ho finito tanti anni fa so che in quella stessa stanza ci sono alcune piastre a pressione poco visibili che, se calpestate, fanno spawnare altri vermoni.
Ricordo che lo dico ad alta voce mentre commento l'azione del gioco e una palla di fuoco lanciata dal mago del party trasfrorma una coppia di vermoni in una densa nube di fumo.
Subito dopo vengo minacciato da altri vermoni che mi attaccano da sinistra, così mi muovo per schivarli e poterl fronteggiare, ma così facendo calpesto una di quelle piastre a pressione e sento il "clikc" del meccanismo che fa spawnare nuovi nemici.
"Ecco, l'ho appena detto e ci sono subito cascato, fantastico vero?" Commento ad alta voce. mentre faccio lanciare altri incantesimi dallo stregone e dal sacerdote, preparandomi ad affrontarli anche in corpo a corpo. [...]


Il sogno si interrompe pochi istanti dopo
"E' vero che il Templare è forte e coraggioso perchè combatte i Demoni del Caos e degli Inferi.
Ma ricorda che il Bardo non è da meno, perchè combatte i demoni del Cuore"

I sogni sono il sussurro di un bambino che non sa ancora mentire

This Dreamer was formerly known as ErikBauer
And these were his dream journals:
Lucid Dreams: https://www.sognilucidi.it/forum/viewtopic.php?f=10&t=561
Regular Dreams: https://www.sognilucidi.it/forum/viewtopic.php?f=11&t=567
Avatar utente
Saladriel
 
Messaggi: 538
Iscritto il: 09/06/2015, 10:14
Località: Fossano (Cn)
Ha  fatto 'Mi piace': 209 volte
'Mi piace' ricevuti:: 164 volte

Re: Diario Onirico di Saladriel

Messaggioda Saladriel » 01/02/2023, 21:31

31/01/2023
Ancora niente sogni questa notte, ma la riduzione del caffè a 2 al giorno sta dando i suoi frutti: nonostante lo stress lavorativo dormo meglio e al mattino sono più fresco e riposato.
L'ansia c'è ancora ma sembra più gestibile

Nota per i sogni: credo occorra lasciare loro spazio durante la Veglia.
Direi 1/2 ora alla sera prima di dormire e altrettanto al mattino per contemplazione e diario. Se no il ricavarsi a gomitate spazio durante la giornata per scrivere diario e pensare ai sogni va a rafforzare il meccanismo naturale di conservazine di energie per cui la mente umana resetta la memoria onirica al mattino.
Vi saprò dire se funziona

01/02/2023
[...]Sogno un cambio server in ufficio.
E' un piccolo rec che viene scambiato con quello precedente da SS.
SS mi lascia istruzioni di portarmi il portatile aziendale a casa (tanto poi il giorno dopo devo andare in intervento presso un cliente) e controllare le connessioni di rete e condivisioni da remoto.
Ho un po' di agitazione ma alla fine va tutto bene [...]


Dopo di che, tra la prima e la seconda sveglia (Quindi dalle 6 alle 6:30) ho delle IPNA incredibilmente vivide:
mi scopro pensare intensamente ad AAM, non so perchè questo mi porta in riva ad una spiaggia, con la visuale ad un metro di altezza circa dal suolo
Davanti a me vedo le onde del mare infrangersi, una dopo l'altra, ritmicamente, di un colore blu intenso e belle schiumose.
Sento un'emozione strana, dentro di me, un misto tra malinconia, desiderio e qualcosa che non so riconoscere. E' comunque una emozione simile a quella che mi trasmette il tema di Majula di Demon's Souls 2.

Provo ad "immergermi" nelle IPNA tentando una WILD ma rimango a cavallo tra la veglia ed il sogno, fino a che dapprima mi sveglio completamente e poi mi riaddormento subito dopo.
"E' vero che il Templare è forte e coraggioso perchè combatte i Demoni del Caos e degli Inferi.
Ma ricorda che il Bardo non è da meno, perchè combatte i demoni del Cuore"

I sogni sono il sussurro di un bambino che non sa ancora mentire

This Dreamer was formerly known as ErikBauer
And these were his dream journals:
Lucid Dreams: https://www.sognilucidi.it/forum/viewtopic.php?f=10&t=561
Regular Dreams: https://www.sognilucidi.it/forum/viewtopic.php?f=11&t=567
Avatar utente
Saladriel
 
Messaggi: 538
Iscritto il: 09/06/2015, 10:14
Località: Fossano (Cn)
Ha  fatto 'Mi piace': 209 volte
'Mi piace' ricevuti:: 164 volte

Re: Diario Onirico di Saladriel

Messaggioda Saladriel » 28/02/2023, 13:03

E' un periodo particolarmente teso e stressante, l'ansia si manifesta giorno dopo giorno.
Ieri ero talmente stanco che sono riuscito ad addormentarmi facilmente nonostante la tensione mentale e nervosa.

Ecco cosa ricordo dei sogni fatti:

[...] Sono in casa e sto facendo le pulizie: comprimo bottiglie di plastica e scatole di cartone mettendole nei rispettivi raccoglitori differenziati che ho sul balcone, facendo un discreto rumore.
Questa parte del sogno avviene con scene brevi, veloci ed intense, come se fosse il montaggio di un horror dove il taglio delle scene avviene via via più veloce per far crescere la tensione nell'ascoltatore. Immaginatevi un montaggio di scene in prima persona dove raccolgo oggetti, li compatto a mano e li stipo nei raccoglitori, dove le parti in cui mi muovo semplicemente per casa sono tagliate via e lasciate all'immaginazione.
L'appartamento è decisamente quello in cui vivo ora, c'è qualche differenza nell'arredamento e nella planimetria, ma è decisamente lui; ci sono un gran caos e sporcizia dappertutto.
Mano a mano che il sogno va avanti il rumore che faccio compattando bottiglie e scatole è sempre più forte, di tanto in tanto da distratto sbatto contro tavolo, scrivania o mobile, facendo cadere oggetti a terra e provocando altro rumore.
Ad un certo punto sento che il rumore che sto facendo io non è l'unico a diffondersi per la casa: ce ne è un'altro, forte, ossessivo, ritmico, che proviene dall'ingresso. Mi dirigo dalla cucina al corridoio per controllare e già prima di girarmi per verso la porta d'ingresso sento che il rumore è un battere ritmico di qualcosa di pesante contro la porta stessa, accompagnato dal rumore di una aspirapolvere e dallo schiamazzare di un uomo e di una donna : Surprice :
Mi giro verso la porta e vedo una forte luce filtrare dall'esterno attraverso la fessura che la separa dal pavimento e sì, deve esserci qualcosa che ci sbatte contro perchè a sincrono con i "TUM! TUM!" la vedo vibrare e ondeggiare verso l'interno.
Mentre muovo i primi passi per avvicinarmici riconosco le voci: l'inquilina del piano di sotto e il suo compagno, quei due pazzi sclerati che non sopportano i rumori. Sento la rabbia crescermi dentro, apro la porta di scatto e li vedo, strillanti contro il mio baccano, agitare un pesante aspirapolvere avanti e indietro contro la mia porta (come se stessero tentando di lucidare il pavimento del pianerottolo dove dovrebbe esserci il mio zerbino) mentre sbraitano cose del tipo "adesso te lo facciamo sentire noi il rumore!"
Senza neppure pensarci colpisco la lei con un Mai Geri (é un calcio frontale del Karate, eseguito prima alzando il ginocchio e poi mentre si spinge con l'anca si allunga la seconda metà della gamba a formare una lancia che colpisce in avanti, tenendo il piede allungato e le dita a martello) a piedi scalzi. Sento l'impatto contro il peso del suo corpo, che non è sufficiente a reggere, e le faccio fare qualche passo indietro mentre si porta le mani al punto dell'anca dove l'ho colpita, dolorante.
Contemporaneamente al calcio urlo con rabbia "Ma non ci provate a continuare!"
Lui mi guarda malissimo e fa per reagire, non ho tempo di prepararmi allo scontro che la scena cambia improvvisamente, come se due pezzi di film diversi ma molto simili venissero tagliati e montati uno dietro all'altro nella speranza di dare una continuità: sto parlando con lui, discutendo dei rumori che sentono dal piano di sotto, quando vedo lei arrivarmi da dietro...
"Come diavolo ha fatto ad entrare in casa mia?", le chiedo. Poi mi entra in mente la planimetria che ha l'appartamento "nella realtà di questo sogno": c'è una porta secondaria sul lato (dove nella realtà c'è il motore principale dell'ascensore), devo averla lasciata socchiusa per fare aria e lei è passata da lì.
"Diamine, è in casa mia e c'è tutto questo caos... " mi viene in mente che, conoscendola, sicuramente mi giudicherà malissimo. Qui il sogno inizia a perdere di consistenza, è come se diventasse tutto avvolto da una nebbia di sfocatura dove tutto sembra distante ed ovattato.
La signora adesso è ANCHE mia madre e sono preoccupato per lo stato in cui mi vede vivere...
[...]


Mi sveglio, stranamente il sogno non mi ha lasciato grande agitazione o ansia (non più di quelli che stia provando in questo periodo, almeno)
Sono le due passate, mi rigiro parecchie volte nel letto prima di riuscire a riaddormentarmi, mi rendo conto di aver dormito malissimo il resto della notte quando, al suono della sveglia alle sei, apro gli occhi sentendomi uno straccio
"E' vero che il Templare è forte e coraggioso perchè combatte i Demoni del Caos e degli Inferi.
Ma ricorda che il Bardo non è da meno, perchè combatte i demoni del Cuore"

I sogni sono il sussurro di un bambino che non sa ancora mentire

This Dreamer was formerly known as ErikBauer
And these were his dream journals:
Lucid Dreams: https://www.sognilucidi.it/forum/viewtopic.php?f=10&t=561
Regular Dreams: https://www.sognilucidi.it/forum/viewtopic.php?f=11&t=567
Avatar utente
Saladriel
 
Messaggi: 538
Iscritto il: 09/06/2015, 10:14
Località: Fossano (Cn)
Ha  fatto 'Mi piace': 209 volte
'Mi piace' ricevuti:: 164 volte

Re: Diario Onirico di Saladriel

Messaggioda Saladriel » 04/03/2023, 9:15

Sto raggiungendo picchi di ansia che non avevo ancora sperimentato.
L'altro ieri non ho praticamente chiuso occhio e ho passato la giornata successiva come uno zombie.
La notte vado a dormire alle 21, tra le gocce di erbe tranquillanti e la stanchezza mi addormento quasi subito, questo quello che ricordo dei sogni fatti:


[...] Sono in una sorta di "Villaggio-convention" dove si pratica teatro basato su storie di supereroi e personaggi di videogiochi. Prima degli eventi del sogno ci sono state alcune giornate di preparazione e ogn gruppo di partecipanti ha studiato e costruito una storia da portare come rappresentazione teatrale della durata di una mezzoretta. Sono nel corridoio che porta al palco dove ci dovremo esibire, corridoio stipato di persone (sembra la coda per entrare al Milano Comix, per intenderci), l'ingresso al palco è "chiuso" dal una tenda formata da strisce di plastica larghe e spesse che scendono verso il basso (esattamente quelle che separano i reparti di un magazzino o di una officina e attraverso le quali si passa facilmente con un carrello elevatore). Non siamo disposti un un ordine preciso, i membri dei vari gruppi sono mixati tra di loro, tant'è che io sono davanti alle tende a fianco della troupe del gruppo che dovrà rappresentare subito prima di noi. Li sento discute dell'universo DC e il tipo di fianco a me parla di come riuscirà a rappresentare "Quell'uomo di colore".
Dal tono della voce e da come ne parla capisco si tratterà di John Jons, l'alter ego umano di Jon Jonz, aka Martian Man Hunter.
"Anche loro universo DC Comic", penso. In quel momento mi viene in mente la mia parte: sarò Lex Luthor (qui c'è tutto un processo mentale in background del quale sono consapevole: la mente regista del sogno non aveva ancora pensato al personaggio che avrei rappresentato e la vedo percorrere i personaggi DC, affiancandoli alla mia fisionomia, fino a quando non trova somiglianze tra Luthor e me, soprattutto per via della calvizie carattersistica del famoso villain, facilmente rappresentabile dal modo in cui porto i capelli quasi "a zero".
La sento ragionare sul fatto che ho la barba e Luthor no... fino a quando non arriva l'immagine del Luthor della serie TV di Supergirl, anch'esso con la barba. Scelta fatta).
Il sogno torna in tempo reale, con me consapevole del fatto che sarei stato Lex Luthor, mi vedo nella mia entrata in scena pronunciare ad alta voce una delle classiche frasi Pro Umani-Contro Superumani di Lex e per chiudere fare un segno simil-fascista.
Già pregusto il volto da un lato stupito (Vista la mia indole di solito interpreto eroi, non villain) e dall'altro eccitato (quando, da Game Master, interpreto un villain so essesre meschino e spietato) dei componenti del mio gruppo di GDR presenti tra il pubblico e come membri delle altre squadre.
Vedo il mio rappresentare Luthor visto dai loro occhi, percepisco i loro brividi nel dare il meglio del mio carisma nel rappresentare il villain di uno dei miei eroi preferiti. Vengo travolto da emozioni potenti.
Poi il sogno devia in ricordi di come sono state le rappresentazioni teatrali precedenti al mio ingresso: diversi gruppi hanno scelto l'universo Marvel, puntando soprattutto sugli X-Men. Rcordo le scene di un musical molto bello e ben orchestrato
In questi ricordi ho modo di vedere il teatro nel quale rappresenteremo le nostre storie: è qualcosa di molto grande e configurabile virtualmente in una infinità di modi, un po' come se le ambientazioni potessero essere disegnate con un motore tipo Unreal Engine dando libero sfogo alla fantasia del regista.
Ricordo infatti che il musical degli X-Men era ambientato in giardini degni del Central Park di New York rappresentato dalle parti iniziali del videgioco degli "Avengers", solo era nel pieno del suo fiorire.
[...]



Altro sogno:

[...] In questo sogno sono piuttosto giovane: attorno ai 25-26 anni e ho una compagna: un misto tra la mia ex moglie e AAM.
Stiamo andando a casa di un mio ex compagno di classe delle medie (AN-MO) a guardare un film fantasy (non ricordo quale). Ricordo che non eravamo gli unici invitati, assieme a noi c'era un gruppo di altri ragazzi, ognuno sarebbe arrivato per conto suo e per coordinare i nostri movimenti stavamo usando Whatsapp.
Ricordo che la strada per arrivare a casa di AN-MO passava attraverso una officina-magazzino, mi ritrovo infatti a percorrere un corridoio delimitato a sinistra e destra da bassi scaffali di attrezzi, postazioni di lavoro, carrelli, ecc... L'ambiente è quello di una officina dedicata al montaggio elettronico di apparecchiature meccaniche già preassemblate: nonostante il caos è un ambiente luminoso, pulito e privo delle chiazze d'olio e della polvere di ferro tipici della produzione metalmeccanica vera e propria.
Il passaggio non è privo di ostacoli e a volte ci tocca fare un po' di zig-zag, altre volte ci tocca scavalcare. In uno di questi passaggi appoggio il cellulare su un carrello per avere le mani più libere, poi procedo senza raccoglierlo.
Lei mi fa "Ehi, hai dimenticato di riprendere il cellulare"
Io rispondo: "Si si, lo so. L'ho lasciato lì apposta, tanto so dov'è, tornerò a prenderlo". E così proseguiamo il nostro cammino.
Ad un certo punto incontriamo un operaio che sta spostando un carrello porta attrezzi in mezzo al corridoio, tentando di farlo ruotare di 90° e incassarlo in quello che è il nostro lato destro. Sembra essere un po' impacciato, ci guarda e chiede scusa se ci sta bloccando il passaggio
Io gli rispondo "Tranquillo, stai lavorando!" e attendo con pazienza che si liberi abbastanza spazio per passare, dopo di che saluto, mi infilo dietro di lui seguito dalla mia compagna e proseguiamo
La casa del mio amico è poco distante: alla fine del corridoio riconosco la porta della zona uffici che lui usa come abitazione, la raggiungiamo e aperta la porta ci troviamo immediatamente in camera sua.
La camera è di forma rettangolare e nel sogno la vedo come se i miei occhi fossero una telecamera posta a 1/3 di uno dei lati lunghi, poco più che ad altezza uomo. Sul lato destro c'è un telo da proiettore, per terra vi è una morbida moquette, contro la parete opposta al mio sguardo c'è una libreria piena di libri, trofei e action figure. La stanza è piacevolmente disordinata e ci sono "poltrone a sacco" e Pouff sparpagliati qua e la. Per terra vedo libri, fumetti e riviste appoggiati qua e la, alcuni aperti, altri chiusi.
AN-MO ci accoglie sorridendo invitandoci ad entrare. Qui mi ricordo del fatto che sono anni che non lo vedo e la nostra amicizia non si era chiusa poi benissimo, quindi inizio a sentire un vago disagio e mi chiudo in un semi silenzio. La mia compagna, ignara della cosa, tiene banco e chiacchiera con lui.
Ad un certo punto mi rendo conto che è il mio atteggiamento è scortese, quindi mi siedo su di una delle poltrone morbidose, appoggio i piedi su di un pouff e gli faccio "Allora, come va?"
Lui mi risponde non ricordo che cosa e iniziamo a chiacchierare.
[...]


Ci sono altri dettagli del sogno che non ricordo distintamente, per lo più spezzoni di noi nella camera del mio ex compagno di scuola, forse abbiamo scelto assieme cosa guardare o a cosa videogiocare, comunque so che la parte nella quale mi rendo conto di essere chiuso e gli parlo è l'ultima subito prima della chiusura del sogno.



Ho fatto altri sogni, che al momento non mi sovvengono, dovessero tornarmi in mente li riporterò qua
"E' vero che il Templare è forte e coraggioso perchè combatte i Demoni del Caos e degli Inferi.
Ma ricorda che il Bardo non è da meno, perchè combatte i demoni del Cuore"

I sogni sono il sussurro di un bambino che non sa ancora mentire

This Dreamer was formerly known as ErikBauer
And these were his dream journals:
Lucid Dreams: https://www.sognilucidi.it/forum/viewtopic.php?f=10&t=561
Regular Dreams: https://www.sognilucidi.it/forum/viewtopic.php?f=11&t=567
Avatar utente
Saladriel
 
Messaggi: 538
Iscritto il: 09/06/2015, 10:14
Località: Fossano (Cn)
Ha  fatto 'Mi piace': 209 volte
'Mi piace' ricevuti:: 164 volte

PrecedenteProssimo

Torna a Diario dei sogni non lucidi

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 5 ospiti