da Saladriel » 03/11/2022, 7:42
Ieri sera vado a dormire neppure troppo tardi dopo il Chattone Mensile
Nonostante l'umore fosse sereno, appena mi corico la mia mente viene invasa da pensieri sulla precedente e successiva giornata lavorativa, pensieri a proposito di alcuni tipi di responsabilità a cui non sono ancora abituato.
Mi addormento in maniera agitata, inutile ogni tentativo di meditazione, sono troppo stanco e non ho abbastanza energie. Il resto della notte è parimenti agitato.
Ecco ciò che ricordo dei sogni fatti:
[...] Sono in un grosso piazzale che fa da parcheggio auto. Attorno a noi campagna con erba bassa e ingiallita, il cielo è color dell'acciaio e la luminosità è quella tipica di una mattina d'autunno appena sorto il sole.
Sulla destra il piazzale continua con una strada dritta che si perde all'orizzonte passando di fianco a caseggiati sparpagliati e distanti tra loro, sulla sinistra il piazzale scende giù per una dolce discesa per poi diventare una strada che scende
e va giù a valle: evidentemente siamo su di una collina o su di un altipiano.
Con me ci sono praticamente tutti i miei colleghi ed i titolari, siamo in piedi vicino alle nostre auto, non ricordo se fossimo appena arrivati o se dovessimo partire tutti assieme per un viaggio.
Fatto sta che trovo il coraggio di chiedere ad ABM se può rinunciare a quel permesso che ha chiesto in quanto la sua assenza metterebbe in difficoltà l'assistenza tecnica. Poco distante c'è SC, uno dei due titolari.
Lui risponde che non può, perchè il dipendente Tizio (non ricordo il nome) di un nostro cliente di Piacenza è stato male e visto che è un suo amico vuole andarlo a trovare all'ospedale.
Faccio un conto mentale della lunghezza del permesso che ha chiesto ed del tempo di viaggio che richiederebbe andare fino a li e deduco che mi sta prendendo in giro: non basterebbe per fare andata e ritorno!
Così decido di prenderlo in giro anche io, guardo SC, rido e gli faccio "Non è che hai un intervento in canna per quella zona? Così ne approfittiamo!"
SC si mette a ridere, poi fa "Eh, purtroppo no, dovremo fare a meno di ABM per quelle due ore, mi sa"
Mi sento colpito in faccia come da un pugno, non mi ha neppure chiesto se mi stava bene confermargli il permesso, trattengo la rabbia a stento
I colleghi mano a mano iniziano ad andarsene, rimaniamo in pochi: io, CB, PC, AT e qualche ragazzo più giovane. Appena i diretti interessati si allontanano i rimasti si rivolgono a me dandomi il loro conforto e sostegno
"Glie l'hai pure alzata bene!" dice CB riferito alla battuta che ho fatto a SC. "Pensa che MKS ha chiesto due giorni e glie li hanno messi nel cestino, sono ancora lì dentro e lui sta aspettando invano che glie li approvino", continua.
"Tanto che gli altri ragazzi si sono spostati gli interventi in autonomia per cercare di farlo calzare, ma niente" (Mentre dice così vedo il calendario interventi comparire davanti a me, con le facce dei tecnici come segnaposto sulle date)
Per un attimo invidio l'affiatamento dell'altro reparto e mi sento responsabile per non essere in grado di crearne uno simile nel mio...
Comunque sia arriva il momento di andare in pausa pranzo, PC si offre di usare la sua macchina per andare al bar, mentre la sua compagna VC dice che va a mangiare a casa.
Saliamo quindi sulla macchina di PC, che è un vecchio modello EstEuropeo senza sedili: c'è solo una sorta di sedile a slitta per il guidatore mentre i passeggeri condividono il resto dello spazio della macchina stando distesi su un tappetino.
Mentre mi metto comodo come riesco penso al fatto che alla minima frenata verremo sballonzolati a destra e manca vista la mancanza di schienali e cinture di sicurezza, poi faccio spallucce...
[...]
Qui il sogno finisce.
Secondo sogno:
[...] Sono in una stanza con un grosso schermo, con me c'è FC uno dei miei Amici.
Accendiamo lo schermo e vediamo che alla TV stanno per dare Superman III, con Christopher Reeve. Ci guardiamo, guardiamo lo schermo, ci guardiamo
"Non sono mai stato capace di dire di no ad un vecchio cinecomic" dice FC
Mentre ripasso mentalmente il film (che ho visto parecchie volt) valuto le sue parole: non è proprio il massimo, ma una volta in più lo si può rivedere, così annuisco alla sua affermazione e mi giro verso la TV per godermi la visione
[...]