Sogno di qualche notte fa[...] Sono ad un ritiro spirituale che si tiene in una cascina di montagna riadattata a B&B. Mi sto muovendo nella zona de dormitori, credo sia mattino presto, sono ancora mezzo addormentato e apro erroneamente la porta di una camera da letto anzichè quella che porta al resto della casa, dentro c'è una donna che si sta stiracchiando nel letto pronta ad alzarsi, la riconosco! E' @Alrescha!
La cosa mi stupisce parecchio perchè non la facevo affatto da da ritiri spirituali, d'altro canto mi fa piacere incontrarla, quindi le sorrido, chiedo scusa per l'intrusione e mentre esco dalla stanza borbotto una cosa tipo "ci vediamo dopo" mentre chiudo la porta della stanza [...] Il sogno dura pochi altri secondi, dopo ci che mi sveglio.
Sogni fatti questa notteIniziamo da uno degli incubi più strani che abbia mai fatto:
[...] Mi sveglio e trovo in casa il peluche del "Brujo": un bruco blu lungo mezzo metro circa e simile al Brucaliffo della Disney. L'appartamento è vagamente simile a quello nel quale vivo ed è tutto molto realstico.
Dopo qualche istante di sconcerto mi arrivano alla mente dei ricordi, una valanga di ricordi, come se avessi sbloccato un trauma per il quale li avevo sepolti: quello stesso Brujo era stato regalato a me e mia sorella da uno sconosciuto ed eravamo obbligati a tenerlo con noi e giocarci, se no lo sconosciuto sarebbe venuto a trovarci e ci avrebbe fatto delle cose molto brutte.
I ricordi che mi investono mi fanno venire in mente una sorta di setta o di culto malato che andava a regalare questi Bruji ai bambini, minacciandoli poi affinchè diventassero i loro giocattoli preferiti.
Sempre in questi ricordi rivedo come io e mia sorella ci fossimo liberati del Brujo e della minaccia dello sconosciuto. Le emozioni dei ricordi sono vividissime e iper realistiche: fate conto un film dell'orrore ben fatto.
Trovarmi il Brujo in casa può voler dire soltanto una cosa: lo sconosciuto ha scoperto che mi sono liberato del pupazzo in passato, mi ha trovato e vuole farmela pagare!
C'è un piccolo flash-forward nel sogno, mi ritrovo lo sconosciuto in casa (Un tipo basso smilzo, volto da furetto e capelli ricci scuri e dall'aspetto unticcio), mi sta parlando con tono e voce da serial killer, dicendomi che me l'avrebbe fatta pagare carissima per quello che avevo fatto, che il Brujo non va tradito e non va abbandonato, che ho fatto una cosa gravissima. Fa continuamente leva su senso del dovere e sensi di colpa, facendomi sentire sempre più sporco e sbagliato per quello che ho fatto. Soprattutto facendomi sentire terrorizzato perchè lascia intendere di essere capace di tutto.
Altro flas-forward e mi trovo in un sotterraneo, simile alla sala delle torture de "La storia Fantastica", sono legato ad un lettino di legno con delle cinghie di cuoio, sono nudo e vicino al mio fianco destro c'è una bacinella vuota.
Il suo intento mi si palesa nella mente chiaro come il sole: vuole praticarmi un taglio subito sotto le costole e dissanguarmi!
E' tutto molto realistico e vengo percorso da brividi di paura, ansia e terrore... fino a che queste emozioni non fanno scattare le "Difese mentali" che tanto sto allenando nella vita reale per gesrire i miei attacchi d'ansia e finalmente realizzo che si tratta di un sogno. La lucidità è basssissima, sono ancora attraversato dal panico, così decido di svegliarmi per fortuna ci riesco e mi ritrovo semiaddormentato nel mio letto, i ricordi del sogno che urlano nella mia mente mentre li analizzo con quel poco di mente razionale che ho a disposizione sul momento...
Ci metto una manciata di minuti a capire che anche i ricodi del Brujo da bambino erano parte del sogno, quando lo faccio scatta con mia sorpresa una molla che è stata sopita in me per parecchi anni: la voglia di combattere!
Chiudo così gli occhi e penso "ora ritorno lì da Lucido e gli faccio vedere come funziona il mondo", così ripenso al sogno appena fatto, tentando una DEILD in differita. Per fortuna non mi sono completamente svegliato e anche se parzialmente ci riesco!
rientro nella sala delle torture, sono in piedi di fianco al lettino dove fino a poco prima ero legato e faccio ruotare lo sguardo per cercare lo smilzo mentre penso ai mille modi che posso usare per combatterlo e togliermi qualche soddisfazione la consistenza del sogno è bassissima, più simile ad una Ipna sotto il mio controllo che ad un Lucido vero e proprio e il tutto sfuma dopo una manciata di secondi.
Direi un grande successo, soprattutto per come la mia mente ha reagito all'incubo, sono felicissimo della cosa!
Ho fatto altri sogni, molto brevi, che non sto a trascrivere qua, sarebbero poche parole ciascuno. Alcuni di questi riguardavano il lavoro, altri la vita privata, ma nulla di memorabile.