Diario Onirico di Saladriel

[Saladriel]

Questa notte ho avuto un'attività onirica piuttosto intensa, riassumo qua sotto quello che ricordo, in ordine sparso

Sogno 1:

[...] Un ragazzo dell città dove vivo organizza una festa "all'americana" a casa sua (una villetta ai margini della città, con abbondante giardino attorno, posta ai piedi di una collinetta boscosa).
Io sono invitato, e così FC e MS due miei amici e compagni di gioco di ruolo.
Penso così di invitatre anche AB e MX dell'altro gruppo di gioco, cogliendo l'occasione per farli conoscere. Mi viene in mente che non sono certo gli inviti siano liberi... ma d'altronde c'è così tanta gente che chi se ne accorgerà mai...

Il sogno è stato lungo ed articolato, ma la memoria onirica non più allenata lo rende piuttosto sfuggente... ricordo MS che parla con AB "Siete quelli del gruppo di Heroes and Villains?" e i due si mettono a parlare dei loro rispettivi personaggi.
Ricordo che nel sogno sono passato più volte da fuori a dentro casa (la festa era ambientata anche in un garage/tavernetta nel piano interrato), era pieno di gente ed ero più giovane di almeno una ventina d'anni.
[...]



Sogno 2:

[...] Per qualche motivo io ed i miei colleghi GdC e CB siamo negli uffici della sofware house che produce uno dei softuare che rivendiamo.
Il sogno era molto vivido e dettagliato, una cosa che ricordo in particolare è che ad un certo punto avevo sete e cercavo continuamente una fontanella a cui bere, quando ero convinto di averla trovata premevo il pulsante per far uscire l'acqua ma si trattava immancabilmente della tastiera di un telefono da scrivania... altrettanto immancabilmente il proprietario della scrivania mi guardava stranito e GdC mi allontanava borbottando "Tranquillo, si è sbagliato, voleva fare un'altra cosa..."
Ricordo che è successo due o tre volte prima di risvegliarmi
[...]

[Saladriel]

Riporto qua un paio di sogni fatti l'altro ieri

Sogno 1

[...]Sono in ufficio e sono (Ancora? Di nuovo?) il Teamleader del reparto. Nell'area Openspace dei tecnici di assistenza c' anche ESTJ (un mio EX collega), la sua scrivania mi da le spalle.
Mi avvicino a lui mettendomi al suo fianco, in piedi, e gli assegno alcuni ticket da controllare (qualcosa che riguarda una interfaccia con un macchinario per il taglio tubolari). Lui mi risponde annuendo, senza staccare gli occhi dal monitor e lo vedo chiamare il cliente mentre prepara query di verifica sul loro server, il tutto con il suo solito modo di fare a metà strada tra l'iperconcentrato ed il completamente perso nel suo mondo [...]



Sogno 2

[...]
Sono a casa dei miei genitori, sotto il porticato. Vedo il cancello di ingresso al cortile è ancora nella sua vecchia posizione a sinstra delle mura di cinta.
Ad un certo punto vedo arrivare una macchina nella stradina che porta al cancello, è un mix tra una 127 ed una Mini, blu e bianca. La macchina non frena e va a sbattere contro il cancello, il quale si apre facendo perno sulla colonnina di sinistra, il che mi suona stranissimo perchè dovrebbe aprirsi scorrendo, non ruotando!
Non ho tempo di cabalizzare che la macchina si ferma quasi in derapata ai piedi della collinetta su cui si erge la casa, vedo tre persone all'interno.
Dal posto di guida esce CS (una mia ex compagna), sovraeccitata come al solito che mi dice qualcosa di importante (non ricordo assolutamente cosa, ma non sembra grave).
I due passeggeri sono suo figlio (seduto davanti) e mia madre (seduta dietro)
[...]

[Saladriel]

Sogno fatto questa notte, ad un passo dal lucido!


[...] Sono con conoscenti/amici in un condominio credo in una cittadina ligure.
Succedono diverse cose che non ricordo esatttamente, i ricordi chiari cominciano con me che esco dal condominio e mi ritrovo nel lato corto di un cortile fatto ad L, circondato da altri condomini.
Ora, il lato lungo della L va in salita e curva gradualmente verso destra, come se fosse una rampa di accesso al lato corto da una strada che sta più in alto.
Ricordo anche che questo cortile di accesso è piuttosto largo, in parte asfaltato, in parte col fondo in ghiaia battuta e che tra di esso ed i condomini ci sono delle basse siepi (sembra alloro) ed un marciapiede a raso delle pareti dei condomini stessi.
Succedono anche qui diverse cose, ricordo che vado più volte dentro e fuori percorrendo il cortile fin quasi alla sua parte più alta più di una volta.
Ho ricordi dettagliati dell'ultima volta in cui lo faccio, dove l'ambientazione diventa vagamente simile a quella del villaggio scientifico attorno all'osservatorio di "Alan Wake: American Nightmare", pur rimanendo consistente con la conformazione di prima.
Da uno dei punti più alti della strada salto, fluttuando come in un film Wuxia, fino alla finestra del palazzo sulla destra, mi appendo al davanzale esterno e sbirciando dentro vedo che da su una sala dove stanno per iniziare un corso di danza moderna: ci sono diverse donne in calzamaglia con scarpe leggere, fasce di spugna ai polsi e scaldamuscoli ai polpacci.
Vedo una delle allieve, una ragazza mulatta, parlare con l'istruttrice di pochi anni più anziana di lei. Non sento cosa dicono ma dal labiale intuisco si tratti del fatto che fa caldo.
Ho conferma quando le vedo iniziare a mettersi in topless, per rispetto mi giro dall'altra e decido di andarmene, saltafluttuando da quel davanzale ad uno non troppo distante, poi da lì ad un palo della luce, il tutto come se fosse la cosa più naturale del mondo.
Ho vaghssimi flash di ricordi di quando ho già fatto una cosa simile in sogno, genericamente scendendo a saltafluttui grandi rampe di scale, credo di essere stato sul punto di formulare il pensiero "di solito queste cose le faccio in sogno"...
Ma proprio in quel momento ho un falso risveglio: ritorno all'interno del condominio con i miei amici (credo di riconoscere MS); è tutto molto più concreto e realistico... sento la mente che va a mille e la tensione muscolare di una pessima notte di sonno (credo di essere stato a metà strada tra il sogno e la veglia in quel momento), in quei mille pensieri turbinanti rivivo, raccontandolo con un fiume di parole, il "sogno" appena fatto dove fluttiavo e descrivo come ero prossimo a diventare Lucido [... ]

Dopo di che mi sveglio

[Saladriel]

Questa notte ho avuto un'attività onirica piuttosto intensa, riassumo qua sotto quello che ricordo, in ordine sparso

Sogno 1.1:

[...] Un ragazzo dell città dove vivo organizza una festa "all'americana" a casa sua (una villetta ai margini della città, con abbondante giardino attorno, posta ai piedi di una collinetta boscosa).
Io sono invitato, e così FC e MS due miei amici e compagni di gioco di ruolo.
Penso così di invitatre anche AB e MX dell'altro gruppo di gioco, cogliendo l'occasione per farli conoscere. Mi viene in mente che non sono certo gli inviti siano liberi... ma d'altronde c'è così tanta gente che chi se ne accorgerà mai...

Il sogno è stato lungo ed articolato, ma la memoria onirica non più allenata lo rende piuttosto sfuggente... ricordo MS che parla con AB "Siete quelli del gruppo di Heroes and Villains?" e i due si mettono a parlare dei loro rispettivi personaggi.
Ricordo che nel sogno sono passato più volte da fuori a dentro casa (la festa era ambientata anche in un garage/tavernetta nel piano interrato), era pieno di gente ed ero più giovane di almeno una ventina d'anni.
[...]



Sogno 2:

[...] Per qualche motivo io ed i miei colleghi GdC e CB siamo negli uffici della sofware house che produce uno dei softuare che rivendiamo.
Il sogno era molto vivido e dettagliato, una cosa che ricordo in particolare è che ad un certo punto avevo sete e cercavo continuamente una fontanella a cui bere, quando ero convinto di averla trovata premevo il pulsante per far uscire l'acqua ma si trattava immancabilmente della tastiera di un telefono da scrivania... altrettanto immancabilmente il proprietario della scrivania mi guardava stranito e GdC mi allontanava borbottando "Tranquillo, si è sbagliato, voleva fare un'altra cosa..."
Ricordo che è successo due o tre volte prima di risvegliarmi
[...]

[Saladriel]

Questa notte ho avuto un'attività onirica piuttosto intensa, riassumo qua sotto quello che ricordo, in ordine sparso

Sogno 1:

[...] Un ragazzo dell città dove vivo organizza una festa "all'americana" a casa sua (una villetta ai margini della città, con abbondante giardino attorno, posta ai piedi di una collinetta boscosa).
Io sono invitato, e così FC e MS due miei amici e compagni di gioco di ruolo.
Penso così di invitatre anche AB e MX dell'altro gruppo di gioco, cogliendo l'occasione per farli conoscere. Mi viene in mente che non sono certo gli inviti siano liberi... ma d'altronde c'è così tanta gente che chi se ne accorgerà mai...

Il sogno è stato lungo ed articolato, ma la memoria onirica non più allenata lo rende piuttosto sfuggente... ricordo MS che parla con AB "Siete quelli del gruppo di Heroes and Villains?" e i due si mettono a parlare dei loro rispettivi personaggi.
Ricordo che nel sogno sono passato più volte da fuori a dentro casa (la festa era ambientata anche in un garage/tavernetta nel piano interrato), era pieno di gente ed ero più giovane di almeno una ventina d'anni.
[...]



Sogno 2:

[...] Per qualche motivo io ed i miei colleghi GdC e CB siamo negli uffici della sofware house che produce uno dei softuare che rivendiamo.
Il sogno era molto vivido e dettagliato, una cosa che ricordo in particolare è che ad un certo punto avevo sete e cercavo continuamente una fontanella a cui bere, quando ero convinto di averla trovata premevo il pulsante per far uscire l'acqua ma si trattava immancabilmente della tastiera di un telefono da scrivania... altrettanto immancabilmente il proprietario della scrivania mi guardava stranito e GdC mi allontanava borbottando "Tranquillo, si è sbagliato, voleva fare un'altra cosa..."
Ricordo che è successo due o tre volte prima di risvegliarmi
[...]