Ieri sera vado a dormire prima delle 23, nonostante la "tensione interna" sia tornata mi sento stanco e pronto a farmi una bella dormita.
Mi butto così a letto senza fare meditazione o prendere tisane.
Il risultato è una notte di sonno profondo, rigenerante e pieno di sogni.
Il primo sogno che ricordo
è di stampo Fantasy. C'è una grossa guerra che incombe "all'orizzonte", un regno vicino si sta organizzando per attaccare ed invaderci.
Io sono in un grosso forte stile Romano, interamente costruito in legno con all'interno spazio per accampamenti, fucine, piazzali d'addestramento, ecc...
Ad un certo punto scatta l'adunata e le nostre forze si mettono in colonna per marciare verso il confine. La vista è imponente e magnificente: centinaia di soldati organizzati in plotoni ordinatissimi, alcuni sono plotoni di fanteria, altri di cavalleria.
Le armature e le armi sono quelle tipiche del periodo finale dell'Impero Romano con qualche influenza di periodi poco successivi. Vestiamo colori che tendono al rosso mattone con alcune parti delle armature e delle casacche color bianco panna (lo stesso bianco usato dai Templari durante le crociate, per intenderci) e finiture in nero carbone.
Quando i portoni del forte si aprono l'armata si mette in marcia, la "telecamera" della mia visuale scorre su di esso come farebbe in un film di Ridley Scott. Vedo i plotoni che si muovono ordinati, il dettaglio di armi, armature e movimenti è impressionante, tutto ha un realismo fotografico. Vedo persino una coppia di cavalli al centro del plotone, devono essere gli ufficiali, che iniziano la marcia leggermente fuori sincrono salvo mettersi al passo dopo pochi metri.
Riconosco plotoni di picchieri, ci sono arceri, balestrieri, fanti con grossi scudi e spade ancora infoderate. I cavalieri vestono armature leggere tipiche dei Romani, i cavalli non sono bardati, ma sono armati con lance da giostra tipiche del medioevo più avanzato.
Ricordo anche che i picchieri che stanno in fronte all'armata marciano con le picche abbassate, in avanti, mentre quelli al centro e sul retro marciano con le picche alzate, come se fossero lunghissime aste da passeggio.
Questi primi sono molto scomodi a marciare ed infatti dopo poco ricevono l'ordine di marciare come fanno le truppe dietro di loro, in modo da risparmiare energie e mantenere un buon passo.
L'armata procede come un fiume lungo un terreno leggermente collinoso su cui cresce una brulla prateria di erba molto bassa e di un verde tendente al giallo scuro: deve essere l'inizio del periodo autunnale.
Di tanto in tanto ci sono piccoli boschetti che adornano il paesaggio "a ciuffi", il cielo è di un azzurro scuro tendente al grigio e la luminosità è quella tipica di una inoltrata mattina di inizio ottobre.
Dopo un certo tempo l'armata giunge ad un forte più piccolo, anch'esso in legno, e si ferma. Vedo uno degli ufficiali che si stacca e si muove a cavallo verso il portone del forte.
Per farlo non può però avanzare direttamente lungo la strada in quanto ci sono degli impedimenti messi lì apposta per difendere il portone stesso del forte, quindi deve fare una leggera deviazione a destra, passare sotto un ponte in legno ed infine risalire davanti al portone in uno stretto spiazzo.
Lì una delle guardie che stanno sulle torri a fianco al portone si rivolge all'ufficiale chiedendogli di identificarsi, lui risponde.
Vedo la guardia pensare per un attimo, poi decide di farci passare perchè sarebbe inutile provare a resistere ad una forza come la nostra, quindi tanto vale lasciarci libro il cammino.
Così gli impedimenti vengono tolti e i portoni del forte aperti al nostro passaggio...
[...] Secondo sogno:
[...] Sono in macchina con @Nickodemus e stiamo andando ad un negozio di informatica a comprare una nuova scheda video per il mio PC.
Il negozio nel quale entriamo è molto simile alla hall di un piccolo alberghetto di pronvicia, con bancone-reception all'ingresso, teca per le chiavi alle sue spalle, e una gentile signora che ci accoglie come si confà a nuovi ospiti.
Ci dirigiamo a sinistra del bancone di ingresso, dove normalmente ci sarebbe la sala della colazione, e all'interno troviamo l'esposizione dei componenti HW per PC che stavamo cercando.
Mi dirigo verso la confezione nuova fiammante di una RTX 3080 a 12Gb della MSI, la prendo in mano come farebbe un bimbo con una nuova confezione gigante di Lego, mentre Nickodemus sorride soddisfatto.
Passiamo alla cassa/reception, pago ed usciamo dal negozio.
Mentre ci dirigiamo verso la macchina inizio a dire "Ok, ora mi toccherà cambiare alimentatore", Nickodemus annuisce "Si ma anche non subito, fino a che non la spingi con giochi tosti consuma come quella che hai già"
Annuisco, intuendo quello che vuole dire, poi continuo "E di seguito cambierò il televisore con un 4k", lui annuisce nuovamente, sorridendo ancor di più.
Mentre parlo vedo in sovrapposizione la mia postazione PC e al suo interno c'è già la scheda video nuova. Il TV è lo stesso che ho ora, ma in tecnologia a tubo catodico per enfatizzare l'effetto che andrebbe cambiato.
Tra l'altro sto facendo girare un software di analisi dei consumi per essere certo di ciò che stiamo dicendo.
Saliamo in macchina e tiro fuori la 980Ti che ho appena sostituito (e che presi di seconda mano da Nickoduemus stesso poco meno di un anno fa), la soppeso in mano "E' stata una buona scheda", faccio.
Lui annuisce "Buona sì, ha fatto di tutto!" Fa un cenno con la mano facendomi capire che vuole soppesarla anche lui un'ultima volta.
Glie la passo, lui la fa ruotare tra le mani osservandola come farebbe una donna con una collana di brillanti "Che gran bel pezzo di hardware! Ora, cosa ne farai?"
"La rivendo, a 200€, così mi ripago un pezzo di quella nuova" esclamo. E immediatamente sono in ufficio a chiedere ai miei colleghi chi la volesse comprare; la piazzo quasi all'istante.
Facciamo per partire, guardo la confezione nuova... "Ho fatto una minchiata!" esclamo.
Lui mi guarda, incuriosito
"Ho preso la 3080 normale e non la versione TI!"
Sospiriamo e torniamo al negozio, mi viene subito in mente che ci saranno un pacco di formalità da sbrigare per il cambio di acquisto... formalità che non ho voglia di sbrigare, tra poco dobbiamo essere a casa di Draknam per la ripresa della campagna di GDR e siamo già quasi in ritardo.
Così, come già è avvenuto qualche volta ho uno sprazzo di lucidità nel quale penso "masssì, tanto è un sogno, mi basta concentrarmi ed esco dal negozio con la 3080Ti 12Gb al posto dell'altra!" e così succede.
Soddisfatto del risultato me ne ritorno a sciropparmi il resto del sogno senza un benchè minimo accenno di Lucidità od interesse a volerla riottenere o a farci dell'altro.
Saliamo così nuvamente in macchina che, per l'occasione è diventata una vecchia furgonetta FIAT completamente bianca, tempo che Nickodemus mette in moto guardo l'ora e siamo già in ritardo: sono le 15 e alle 14 dovevamo essere a casa di Dracknam, prendo il cellulare e vedo un po' di messaggi in arrivo, saranno gli altri che ci chiedono che fine abbiamo fatto, così inizio a rispondere [...] e qui mi sveglio.
Dannazione, Draknam ogni volta che mi vede mi fa (scherzosamente, ma neppure troppo), una testa così sul compreare nuovi componenti HW per il mio PC e se ho sognato sta cosa vuol dire che sta riuscendo nel suo intento di arrivare al subconscio e convincermi a fare quegli acquisti "di pancia"

Devo assolutamente prendere nuove contromisure
Ho qualche sprazzo di ricordo di un terzo sogno
[...] sono in un negozio di quelli che vendono un po' di tutto: un grosso salone rettangolare diviso in corsie dagli scaffali espositivi.
Sono nel reparto articoli per la pulizia e sto cercando una di quelle spatole in spugna per pulire i vetri. Ne trovo una a terra, solo che è un po' grossa per la mia doccia, così chiamo la commessa per chiederle se ne hanno di più piccole.
Mentre aspetto che arrivi armeggio con quella che ho in mano e scopro che si apre tipo a serramanico e mostra essere ciò che è in realtà: un attacco per l'aspirapolvere che serve a lavare i pavimenti.
Deluso la richiudo e rimetto a posto
[...]
Notte piena di sogni iperdettagliati, ottima cosa!
Mi fa riflettere l'approccio con cui ho vissuto l'attimo di lucidità... ho la mente che frulla, ci ragiono sopra e vi aggiorno se non sul diario magari con un post apposito da qualche parte.