Inaccessibilità e inaffidabilità delle memorie infantili [modifica]
Un parametro centrale per stabilire se una memoria infantile è falsa o vera è lo sviluppo del cervello: fino ad un certo grado di sviluppo (4-5 anni), infatti, non è possibile formare ricordi stabili[12]; di conseguenza, è lecito diffidare delle memorie anteriori a questo stadio.
Gli psicologi Joseph e Anne-Marie Sandler[13] hanno messo in luce la sostanziale inaccessibilità delle memorie infantili; più degli altri tipi di memorie, il ricordo che risale all'infanzia risulta poco affidabile, dal momento che da adulti le memorie infantili vengono spesso "corrette" e arricchite da particolari derivanti dalle aspettative e dalle fantasie dell'individuo.
Avere un ricordo articolato sotto l'età di tre anni è un falso ricordo quasi per definizione, a dire di molti esperti: infatti il lobo prefrontale inferiore sinistro - necessario per la memoria a lungo termine - non è ancora sviluppato nei bambini. L'elaborata codificazione richiesta per classificare e ricordare un evento non può dunque avvenire nel cervello di un infante, ed è plausibile ritenere che presunti ricordi risalenti ai primi anni di vita siano poco attendibili.
La codifica della memoria nel cervello di bambini molto piccoli può però registrare frammenti di ricordi; non sempre ciò aiuta la formazione di falsi ricordi, ma può avere un impatto forte da adulti, come spiega l'esperto Daniel Schacter nel suo libro Searching for Memory - the brain, the mind, and the past
Fonte: http://it.wikipedia.org/wiki/Falsi_ricordi