da Searig » 24/09/2016, 17:47
Tema interessante! Anche secondo me il fenomeno è più riconducibile a fluttuazioni nei liquidi inter e intra cellulari, come l'articolo stesso adduce, mentre nel sonno animale le esigenze sarebbero quelle di "manutenere" il sistema nervoso centrale, di cui le piante non sono dotate. Certo la fotosintesi è legata a ritmi circadiani e ciò influenzerebbe il turgore delle cellule, per cui, anche se non ci sono muscoli che si lasciano andare, il ripiegamento dovuto a ciò potrebbe essere considerato una sorta di "sonno", nel senso che "dormono perché non fanno la fotosintesi", ma in tale caso il paragone col sonno sarebbe più metaforico che altro...
Il discorso però si fa un po' più complesso perché, anche se il fenomeno sembrerebbe semplicemente riconducibile ad una conseguenza dell'arresto della fotosintesi, rimane il fatto che, come ho detto all'inizio, anche se le piante non hanno tessuti nervosi, devono avere probabilmente qualcosa di simile, perché per legarsi ad un ciclo circadiano l'attività di un organismo, si pone la necessità di distinguere il buio dalla luce, ovvero qualcosa di riconducibile, per certi versi, ad un "organo di senso", cosa che richiama l'idea di un tessuto nervoso. Sia chiaro, anatomicamente non hanno neuroni, non hanno un sistema omologo, ma, forse, analogo, cioè, anche se non hanno neuroni, sembra da recenti ricerche che abbiano un sistema, per quanto diverso, di comunicazione ed elaborazione di informazioni, come da alcuni interessanti esperimenti circa la reazione a stimoli e all'abitudine agli stessi. Sembra che le piante abbiano, per quanto in un modo tutto loro, dei sistemi di comunicazione.
Se questo implica che dormano o meno non lo so, perché la natura di questo non è ancora chiara, quindi non sappiamo se abbia le stesse esigenze del nostro, che magari è comparso in seguito (e quindi si potrebbe supporre sistemi simili, se saranno accertati, ma originatisi indipendentemente), però il tema è senza dubbio intrigante!