1. Cercherei di evitare loro millenni oscuri di guerre e religioni. Probabilmente proporrei una semplice definizione di metodo sperimentale, spiegando variabili e replicabilità. Però voglio anche pensare a qualche risposta più secca, emotiva, filosofica, tipo: "Non esiste fino a prova contraria".
Un altro momento evolutivo essenziale è la scoperta dell'inconscio, la nascita dell'introspezione, della psicologia, del dubbio, del ragionare sul perchè di pensieri ed emozioni invece di viverli passivamente e animalescamente.
Il "Cogito ergo sum". "Dubita sempre di te stesso, fino a che i dati non lasciano spazio a dubbi." (L. Pasteur)
Alla fine comunque gli lascerò scritto: "I sogni lucidi sono la via per la conoscenza, la saggezza e la consapevolezza."
2. Aggiungerei una quarta opzione: Realtà illusoria scelta da noi e che poi dimentichiamo essere illusoria. A beneficio dell'immersività. Che forse è la nostra attuale realtà, una partita a un videogioco che finisce alla morte mostrandoci il punteggio e ripristinando le nostre memorie superiori. E allora la mia scelta si alterna tra 1 e 4 per l'eternità: periodi dove si è un'essenza astratta e impersonale, tutto in uno, senza misteri, senza spaziotempo, senza mordente. E periodi di dissociazione incarnata, uno in tutto, inconsapevoli e bestiali, in cui lo stress dell'ignoranza ci spreme come limoni per produrre nettare di consapevolezza. Proverei anche la 3 per un po' ma temo che in confronto perderebbe fascino e interesse molto presto. Se poi vuoi una risposta precisa allora devi prima descrivermi perfettamente la realtà del punto 1!
3. La domanda mi ricorda un bel libro, Il Gioco degli immortali, in cui questi alieni prendono persone a caso dalla storia umana e le mettono su un loro pianeta. Qui si divertono a fare scommesse tra di loro basate sull'alterare il corso degli eventi: vince chi induce eventi più distanti del tempo partendo dalle alterazioni più piccole. Per esempio spostare una farfalla di pochi cm per indurre una guerra dopo 10 giorni. Premessa per dire che, se avessi un simile potere, farei fatica a pensare ancora in modo umano. Giustamente mi limiti le fantasie dicendo che posso modificare un solo evento a mio favore. E allora mi tolgo subito il pensiero e il peso di questa possibilità e responsabilità e mi gioco subito dei numeri al lotto: 65% di chance di vincere è sempre meglio del classico 0%. Nel caso peggiore non vinco: nessun effetto collaterale negativo.
4. Inizierei con un 99% nel SL
Poi nel corso di qualche settimana, dopo aver provato più e più volte le task e gli esperimenti e le esplorazioni più interessanti e emozionanti, la mia % scenderà gradualmente fino a stabilizzarsi su un 50-50. Il diario non si scrive da solo!PS
Altra bella citazione da lasciare ai posteri:
"Domande diverse indicano la presenza di topic diversi"
(tratto da: Guida alla disintossicazione dai neuropost, by Daydreamer, Oniria Editore)
