NebulaWa ha scritto:combatterò fino alla mia morte onirica
Dev'essere senz'altro così ^^Ricapitolando, non c'ero e se c'ero dormivo
DayDreamer ha scritto:Vedo che qualcuno serio c'è... Fabio vedo che sei diventato discepolo di NebulaWa
DayDreamer ha scritto:Il problema è che noi siamo le nostre esperienze e i nostri ricordi. Il nostro io si "costruisce" vivendo: credenze, conoscenze, esperienze... tutto appreso, tutto immagazzinato nel cervello.
Prima della vita... se c'era la nostra anima immortale, non eravamo "noi" nel senso di individuo. Allora era un'anima impersonale, che chiunque di noi avrebbe potuto usare per esistere?
DayDreamer ha scritto:Uhm mi sa che la sezione di riflessioni avrà poco successo nel nostro forum pratico che tratta di sogni lucidi pratici
Dev'essere senz'altro così ^^[/quote]Ricapitolando, non c'ero e se c'ero dormivo
NebulaWa ha scritto:combatterò fino alla mia morte onirica
Lo fecero perchè lo ritenevano giusto: volevano fare esperienze, conoscere, seguire il proprio codice morale, essere sè stessi. PArlando religiosamente, se non si muove foglia che Dio non voglia, allora ogni evento che accade doveva accadere: e quindi non esistono il male o azioni sbagliate, ma solo il flusso della vita. Solo chi è perfetto non pecca, no? Se Eva avesse rifiutato la mela, allora conosceva già il bene e il male, allora lei era già un Dio. Quindi non poteva andare diversamente.Ma non possiamo sapere perchè in fondo scegliamo il male, così come non possiamo conoscere perchè Lucifero si ribellò o perchè Adamo ed Eva mangiarono la mela...
Si, ognuno ha dei compiti diversi: tornare puri come bambini, cioè, traduzione, liberarsi dei condizionamenti e paure acquisite crescendo (conoscere sè stessi). La realizzazione che alcuni nominano. La meta è la stessa per tutti, un essere sè stessi che comprende e realizzo solo chi lo prova. Ma ognuno parte da posizioni diverse: vive esperienze diverse, genitori diverse, dna diverso.A mio parere, ogni anima ha un cammino da compiere e lungo la via potrà operare delle scelte...Ma in base a cosa potrà scegliere, mi è oscuro...Nè posso ipotizzare che tutte le anime siano uguali ed impersonali, altrimenti sceglierebbero tutti la stessa cosa...
DayDreamer ha scritto:Lo fecero perchè lo ritenevano giusto: volevano fare esperienze, conoscere, seguire il proprio codice morale, essere sè stessi. PArlando religiosamente, se non si muove foglia che Dio non voglia, allora ogni evento che accade doveva accadere: e quindi non esistono il male o azioni sbagliate, ma solo il flusso della vita. Solo chi è perfetto non pecca, no? Se Eva avesse rifiutato la mela, allora conosceva già il bene e il male, allora lei era già un Dio. Quindi non poteva andare diversamente.Ma non possiamo sapere perchè in fondo scegliamo il male, così come non possiamo conoscere perchè Lucifero si ribellò o perchè Adamo ed Eva mangiarono la mela...
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