Mi rendo conto che per molti questo pensiero non può scollegarsi dalla religione e, nonostante il mio essere agnostica, mi rendo conto che anche io, essendo cresciuta in questa cultura, non potrò mai pensare liberamente, perchè sarò sempre influenzata in qualche modo da ciò che qualcuno ha pensato prima di me. L'idea del paradiso e dell'inferno, del bene e del male, dell'anima in quanto spirito è insita nei miei geni... se fossi nata in un paese buddhista sarei influenzata dell'idea dell' anima che viaggia di incarnazione in carnazione, alla ricerca della liberazione dal corpo materiale, della perfezione, idea simile a quella di Pitagora...
Fabio ha scritto:E' un discorso veramente complicato e antico quanto il mondo, qualche filosofo del passato (Pitagora) rispondeva dicendo che l'anima si incarnava con la metempsicosi di volta in volta, per punizione...
Anche io la vedo così in qualche modo... penso che l'anima sia unica, ma penso che si risvegli di volta in volta con la nascita, con la vita, quindi prima della vita c'è sonno, oblio... o sogno?