DVmonkey, ix non aggredite subito il nuovo utente, non presentarsi non è un crimine e forse in seguito darà buoni contributi alla parte in topic. E poi accusare di "trollaggio" è controproducente.
orfeo, ho letto la tua riflessione che mi sembra lapalissiana nella prima parte relativa alla critica generica del conservatorismo e poi retorica e imprecisa nella seconda parte.
Un prova nella nostra contemporaneità sono i collassi del capitalismo neo liberale (ovvero la naturale conclusione del capitalismo che pensa un pò uno aveva già prevista più di 100 anni fà)
A parte il fatto che " po' " necessita dell'apostrofo e che il "fa" si scrive senza accento, tu usi la parola "liberale" invece di "liberista", il primo è un seguace del liberalismo la teoria politica che professa l'uguaglianza giuridica di tutti i cittadini mentre il liberismo è una teoria economica che crede nella capacità di autoregolazione del mercato.
Dici che la naturale conclusione del capitalismo era stata prevista più di 100 anni fa, suppongo ti riferisca a Marx e in tal caso mi permetto di farti notare che il capitalismo non è ancora finito, ci troviamo "soltanto" in una delle sue crisi cicliche come già a fine Ottocento, nel '29 o nei primi anni Settanta e d'altra parte Marx aveva previsto oltre alla fine del capitalismo (che non si è ancora avverata) l'instaurarsi di una società comunista che nel senso in cui la intendeva Marx non si è mai realizzata.
Fin dagli albori è stata la curiosità e la voglia di scoprire che ci ha portato: sulla via della seta, nel nuovo mondo, in antartide, sulla luna, e pochi anni fà addirittura a scoprire le meraviglie di Titano satellite di Saturno con fiumi e piogge di metano!
Riguardo alla via della seta e al nuovo mondo penso che le ragioni economiche siano state preponderanti, gli esploratori in antartide penso fossero spinti dal puro spirito di curiosità e dalla sete di scoperta, ma anche in quel caso non penso abbiano ricevuto finanziamenti per la loro missione solo per questi nobili principi, ma anche per le possibili ricadute economiche che la loro missione avrebbe potuto avere.
Per quanto concerne l'allunaggio le ragioni sono state puramente politiche di rivalità tra USA e URSS, una gara a mostrare chi poteva "sprecare" più soldi in un'impresa simbolica, comportamento che tra l'altro ricorda alcuni rituali di scambio di doni tra nemici di alcune tribù polinesiane.
E credo che affermare che l'uomo trovi i migliori stimoli nelle imprese emozionali possa essere considerata una verità
A questa tua frase penso si adatti bene quanto ho scritto prima e in ogni caso ti faccio notare come le "imprese emozionali" siano le più facili da strumentalizzare da parte dei potenti per meglio controllare e governare le masse.
Ora mi fermo per non rischiare di andare fuori tema divagando eccessivamente e sappi che nonostante tutte le pecche che la tua piccola riflessione può avere apprezzo che ci sia gente interessata a "mettersi in gioco" discutendo pubblicamente le proprie idee.