Premetto che sono opinioni personali e ognuno è libero di avere idee diverse. Inoltre sono contento per te che a 15 anni ti poni la questione in modo aperto e con toni maturi
1. Immaginandoli come un continuum, sono entrambi mediatori indiretti tra l'uomo e il mondo, per renderci il mondo meno imprevedibile e confortarci. Potremmo anche dire che sono entrambi meccanismi di difesa psicologica. La religione è il metodo più antico, utile per menti portate per la passività, la semplicità, la subordinazione e la diffusione identitaria (non in senso necessariamente negativo). La scienza è un metodo più attivo di controllo del proprio destino. Descrive i fenomeni e da queste descrizioni ricava semplici verità che non spiegano davvero (come infatti noti te), ma hanno utilità pratiche quando migliorano il benessere e la qualità della vita. Chi si affida alla scienza rinuncia ad alcune difese e supera delle paure, per esempio quella della morte e del vivere in un mondo ingiusto, tenute sotto controllo dalla fede religiosa, ma rischia di chiudersi nel materisalismo senza una visione mistica personale della realtà. Insomma il dogmatismo, la fede cieca, fa male in entrambe. Comunque sono dirette a persone diverse: sia la religione che la scienza esistono grazie alle persone che vi dedicano i loro sforzi e i loro bisogni. Secondo me la posizione migliore è una posizione personale critica verso entrambe: ci sono elementi positivi e negativi in entrambe (anche se in generale la scienza la vedo migliore). Concludendo sono molto poco paragonabili e per niente contrapposte (i religiosi di norma usano i benefici della scienza). La religione non la vedo come un "male", ma come un indice del modo di funzionare psicologico della popolazione, di quanti scelgono quella modalità per rassicurare sè stessi.
2. Perchè lo scopo della religione è tranquillizzare l'inconscio del fedele, non importa se con risposte fondate o meno. E ciò si attua prendendo come verità un messaggio esterno considerato trasmesso dalla divinità che mi protegge. Questo schema c'è in ogni religione o setta del pianeta. La Bibbia è la parola di Dio: più si ridiscute e si aggiorna e più perde la sua funzione di contenimento psichico. Quindi rimangono sulle loro posizioni arcaiche con minuscoli passi avanti: mi meraviglierei del contrario.
3. Quando il mondo non ne avrà più bisogno, essa cesserà di esistere. Non puoi imporla nè toglierla a forza perchè essa viene creata da chi ne ha bisogno. Elimina ogni religione: il giorno dopo se ne ricreeranno di nuove. Comunque c'è chi sceglie un modo diverso di gestire le responsabilità dell'esistere e non è religioso. La tua domanda è troppo generale, in realtà la domanda è se "La persona X ha bisogno della religione": ognuno decide per sè stesso, il resto (i discorsi per convincere gli altri di una o dell'altra posizione) è inutile e anzi sempre dannoso. Vivi e lascia vivere perchè ognuno ha il diritto di scegliere verità che altri valutano stupide. Questo diritto magari sembra assente in certe religioni molto imposte, ma anche lì la "religione" è nella testa delle persone e ognuna di esse, e solo lei, può cambiare il suo status interiore o accettare passivamente la posizione media della sua cultura.