Indice Conversazioni Off Topic La dimora del filosofo > Vivere incoscienti..

Pensieri liberi di un certo spessore, riflessioni, ipotesi e speculazioni di varia natura. Ragionamenti all'interno dell'ambito umanistico non necessariamente attinenti all'onironautica.

Vivere incoscienti..

Messaggioda SandStorm » 19/01/2012, 19:22

Vi chiedete mai cosa succederebbe se vivessimo in uno stato di sogno apparente senza far uso della coscienza? Non intendo dire fare tutto ciò che pensiamo senza lasciarci influenzare dalle nostre decisioni ma proprio vivere come in un sogno.
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Re: Vivere incoscienti..

Messaggioda LuKe94 » 19/01/2012, 20:02

Come dice W.Shakespeare ''Siamo fatti della stessa materia di cui sono fatti i sogni''
Purtroppo non conosco test della realtà adatti a questa occasione : Chessygrin :
La vera realtà? È possibile sbagliarsi nel dire quale sia.
Tanti sostengono che spesso mentre dormiamo l'anima abbandona momentaneamente il corpo e vive una vita parallela nel piano astrale, ma al suo rientro non ricordiamo nulla.. Se fosse così questa realtà sarebbe in un certo senso un sogno
“Professore, è vero tutto questo? O sta accadendo dentro la mia testa?”
“Certo che sta accadendo dentro la tua testa, Harry! Dovrebbe voler dire che non è vero?”
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Re: Vivere incoscienti..

Messaggioda AFCL » 19/01/2012, 20:18

Non dico che la realtà sia un sogno (ma ci può anche stare) ma se davvero ci fai caso, noi viviamo in una perenne semi-incoscienza.

“La realtà che possiamo vedere è solo un sogno e l’esperienza di quel sogno è la realtà stessa” [Cit.] Cristiano Pintaldi

Di sicuro provare ad essere anche minimamente + presenti nella realtà è di aiuto anche nei sogni

Vorrei anche citare un pezzo del libro [Reality Transurfing 2: A Rustle Of Morning Stars di Vadim Zeland]
Non siamo abituati a mettere in dubbio la realtà dei fatti quando siamo svegli e consapevoli. Di conseguenza, anche nei nostri sogni interpretiamo automaticamente tutto come una cosa naturale. La nostra mente è abituata a controllare le situazioni. Ma c'è una domanda, che
schiva sempre il controllo, senza ulteriore ispezione: "Questo sta succedendo davvero?" Proprio per questo motivo la nostra mente continua a cadere nella trappola del sognare


Anzi visto che ci sono vi lascio un pdf che parla di un solo capitolo (trovato ora su internte... no so se ci sta la verisone completa da qualche arte) se viene considerato spam (potete eliminare questo link) http://www.transurfing.it/wp-content/uploads/estratti/intro-fruscio-stelle-del-mattino-ita.pdf
Se credi di non saper volare... è perchè pensi di non poterci riuscire...
Per quanto la cosa possa essere controintuitiva, i sogni e le allucinazioni rivelano che il mondo che vediamo fuori di noi è in realtà dentro di noi.
Alla nascita la mente è una tabula rasa, oppure abbiamo alcune conoscenze innate? Secondo me, è una tabula rasa. (Caleb Carr)
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Re: Vivere incoscienti..

Messaggioda AFCL » 19/01/2012, 20:25

rispondendo alla tua domanda, l'unica cosa spaventosa che ne deriva è che sarei l'unico! tutti voi siete solo proiezioni.
Solitudine!
Se credi di non saper volare... è perchè pensi di non poterci riuscire...
Per quanto la cosa possa essere controintuitiva, i sogni e le allucinazioni rivelano che il mondo che vediamo fuori di noi è in realtà dentro di noi.
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Re: Vivere incoscienti..

Messaggioda Robb » 19/01/2012, 20:39

AFCL ha scritto:Non dico che la realtà sia un sogno (ma ci può anche stare) ma se davvero ci fai caso, noi viviamo in una perenne semi-incoscienza.

“La realtà che possiamo vedere è solo un sogno e l’esperienza di quel sogno è la realtà stessa” [Cit.] Cristiano Pintaldi

Di sicuro provare ad essere anche minimamente + presenti nella realtà è di aiuto anche nei sogni

Vorrei anche citare un pezzo del libro [Reality Transurfing 2: A Rustle Of Morning Stars di Vadim Zeland]
Non siamo abituati a mettere in dubbio la realtà dei fatti quando siamo svegli e consapevoli. Di conseguenza, anche nei nostri sogni interpretiamo automaticamente tutto come una cosa naturale. La nostra mente è abituata a controllare le situazioni. Ma c'è una domanda, che
schiva sempre il controllo, senza ulteriore ispezione: "Questo sta succedendo davvero?" Proprio per questo motivo la nostra mente continua a cadere nella trappola del sognare


Anzi visto che ci sono vi lascio un pdf che parla di un solo capitolo (trovato ora su internte... no so se ci sta la verisone completa da qualche arte) se viene considerato spam (potete eliminare questo link) http://www.transurfing.it/wp-content/uploads/estratti/intro-fruscio-stelle-del-mattino-ita.pdf

citazione bellissima... effettivamente non è intuitivo come la mente umana posssa "farsi ingannare" continuamente dalla realtà onirica fornita dal nostro subconscio.
your dream is over... or has it just begun?
suddenly, you hear and see this magic new dimension
In the dream domain, your soul set free to fly...

-- Silent Lucidity, Queensrÿche --


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Re: Vivere incoscienti..

Messaggioda SandStorm » 19/01/2012, 22:13

AFCL ha scritto:Non dico che la realtà sia un sogno (ma ci può anche stare) ma se davvero ci fai caso, noi viviamo in una perenne semi-incoscienza.

“La realtà che possiamo vedere è solo un sogno e l’esperienza di quel sogno è la realtà stessa” [Cit.] Cristiano Pintaldi

Di sicuro provare ad essere anche minimamente + presenti nella realtà è di aiuto anche nei sogni

Vorrei anche citare un pezzo del libro [Reality Transurfing 2: A Rustle Of Morning Stars di Vadim Zeland]
Non siamo abituati a mettere in dubbio la realtà dei fatti quando siamo svegli e consapevoli. Di conseguenza, anche nei nostri sogni interpretiamo automaticamente tutto come una cosa naturale. La nostra mente è abituata a controllare le situazioni. Ma c'è una domanda, che
schiva sempre il controllo, senza ulteriore ispezione: "Questo sta succedendo davvero?" Proprio per questo motivo la nostra mente continua a cadere nella trappola del sognare


Anzi visto che ci sono vi lascio un pdf che parla di un solo capitolo (trovato ora su internte... no so se ci sta la verisone completa da qualche arte) se viene considerato spam (potete eliminare questo link) http://www.transurfing.it/wp-content/uploads/estratti/intro-fruscio-stelle-del-mattino-ita.pdf


Hai ragione ci ho pensato dopo aver messo la domanda xD ma ho un'altra domanda
Secondo te se una persona vivesse in un sogno per lungo tempo si abituerebbe alla realtà del sogno fino ad aumentare la propria coscienza del sogno?

Nel caso della gente in coma (non so se sogna o no in caso correggetemi)
Secondo te potrebbe vivere una realtà parallela nella sua mente mentre dorme per poi realizzare di essere in un sogno? magari si svegliano dal coma per questo motivo xD (sto sparando cazzate lo so)
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Re: Vivere incoscienti..

Messaggioda Edivad » 19/01/2012, 23:13

SandStorm ha scritto:Vi chiedete mai cosa succederebbe se vivessimo in uno stato di sogno apparente senza far uso della coscienza? Non intendo dire fare tutto ciò che pensiamo senza lasciarci influenzare dalle nostre decisioni ma proprio vivere come in un sogno.

Vivere come se si fosse in un sogno non lucido mi sembrerebbe uno stato patologico, praticamente saremmo "incapaci di intendere e di volere"...
"Quando non dormo mi sembra quasi di vederli, i sogni, proiettati sul soffitto, mentre prendono tempo per non entrare nella mia testa."(Danilo Zanelli)
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Re: Vivere incoscienti..

Messaggioda Nathanaele77 » 20/01/2012, 16:44

SandStorm ha scritto:Vi chiedete mai cosa succederebbe se vivessimo in uno stato di sogno apparente senza far uso della coscienza? Non intendo dire fare tutto ciò che pensiamo senza lasciarci influenzare dalle nostre decisioni ma proprio vivere come in un sogno.


Non so se ho capito esattamente il senso della tua domanda, caro SandStorm, ma permettimi di mettere a margine di questa mia una serie di idee personali, estremamente speculative, che so bene non potranno essere condivise dall'interpretazione così detta "scientifica" del fenomeno dei sogni. Ti domandi in che senso il mondo reale, o cosiddetto "reale", sia in realtà un sogno o possa essere trattato alla stessa tregua di un sogno. Ebbene, se non esistessero i sogni, tu prenderesti questa realtà per l'unica possibile, e la domanda non avrebbe molto senso dal momento che non dovrebbero esistere realtà alternative a quella data, e che il cervello è abiutato a trattare fin dalla nascita come realtà. La domanda secondo me non dovrebbe riguardare la cosiddetta realtà, né se la realtà sia un sogno, o in che senso la realtà sia un sogno, ma cosa è questo io a cui la realtà è data come un dato oggettivo ed inequivocabile. La cosa che mi ha sconvolto di più da quando sono venuto a conoscenza dei cosidetti "sogni lucidi è che il cervello tratta nello stesso modo sia questa realtà, che quella del cosiddetto mondo onirico. Il cervello ovvero, ha solo bisogno di una timeline a cui agganciare la storia dell'io, e siccome l'io è omnipotenziale rispetto al mondo che lo circonda, denota del carattere di realtà il dato oggettivo della realtà percepita in quel momento.
Facci caso: nel mondo dei sogni - ammesso che tu non sia lucido, ti passerebbe mai per la testa che ciò che percepisci non sia la realtà oggettiva? come è possibile scambiare una realtà nella quale avvengono cose evidentemente assurde, per la realtà quotidiana? come è possibile scambiare la realtà per un sogno? La risposta secondo me è che da qualche parte, nel mondo onirico, o nel mondo dei sogni se preferisci, esiste un nucleo ontologico, un io senza nome né identità, senza storia, senza connotati o etichette, e questo io ontologico è omnipotenziale rispetto al mondo che lo circonda, egli è realmente il dio di quel mondo, può tutto e può renderlo manifesto a se stesso. Questo accade sia nel mondo dei sogni sia nel mondo reale: l'io crea la realtà e la rende manifesta a se stesso, con le leggi che le sono proprie. Quando l'io si sveglia a questo mondo reale, si aggancia alla timeline del determinato soggetto che vive in questo mondo, il soggetto che ha una storia, che ha un nome, un cognome, una data di nascita; questo è il mondo che adesso stai sognando e dal quale è impossibile svegliarsi, perchè questo è il sogno della tua vita, il sogno di una persona che si chiama "Mario Rossi" e che ha una identità precisa. Quando questo io scivola nel mondo dei sogni, nel mondo onirico da egli stesso creato, "dimentica" per così dire la sua storia, la sua timeline, e "diventa" in quel momento un io attenuato, un io a consapevolezza attenutata, e vive esattamente la realtà onirica come l'unica realtà possibile data a se stesso. Mi dicevo proprio questo stanotte: ho sognato di volare con una ragazza creata dalla situazione onirica ed in volo con questa ragazza ho avuto rapporti sessuali simulati, e mi domandavo: come si fa ad essere così stupidi da scambiare una situazione così assurda per la realtà? ma quel che conta appunto, è ciò che l'io ha preso per realtà in quel dato momento, non avrebbe senso adesso domandarsi se questa realtà è un sogno o se quella "realtà onirica" era un sogno, perchè l'io scambia per realtà solo il dato oggettivo percepito in quel momento.
Spero di aver risposto in qualche maniera alla tua domanda.
Un caro saluto.
sogno non lucido
sogno prelucido o lucido

Quando albeggia lo stato del sogno,
Non giacere nell'ignoranza come un cadavere.
Entra nella sfera naturale della stabile presenza.
Riconosci i sogni e trasforma l'illusione in luminosità.
Non dormire come un animale.
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Re: Vivere incoscienti..

Messaggioda Nathanaele77 » 20/01/2012, 16:58

AFCL ha scritto:rispondendo alla tua domanda, l'unica cosa spaventosa che ne deriva è che sarei l'unico! tutti voi siete solo proiezioni.
Solitudine!


Tu sei l'unico de che? :shock:
Elaboriamo questa idea: mettiamo che questo sia un sogno, ok?
Allora io sarei una proiezione del tuo io, giusto? una creazione del tuo sogno onirico che non ha un nucleo ontologico esperenziale proprio, ma risponde piuttosto a desideri inconsci come proiezione propria del tuo sogno personale. Eppure io sono convinto di avere una storia personale, ed anzi potrei comunicarti questa mia profonda convinzione nella tua situazione onirica, potrei dirti nel tuo sogno "sono reale!" ed essere perfettamente convinto, eppure questo non scalfirebbe di un millimetro la mia convinzione di vivere una situazione "reale".
Ma veniamo alla tua situazione onirica: anche tu potresti essere la mia proiezione onirica personale, con una tua personale timeline, storia, nome e cognome: ma rovesciando la situazione, cosa è la realtà di cui tutti siamo reciprocamente proiezioni oniriche di situazioni create da un io omnipotenziale rispetto al mondo che lo circonda? Risposta speculativa:
La mia risposta speculativa - altamente speculativa, ripeto - è che non esiste nessun sogno o meglio, non esiste nessun "io personale" di cui tutti siamo momentanei personaggi di un sogno collettivo. L'unica cosa che esiste, se esiste, è il nucleo ontologico personale onnipotenziale rispetto alla realtà che lo circonda, di cui a turno - per così dire, ci agganciamo con le nostre rispettive storie personali e timeline. La realtà sarebbe una sorta di sogno collettivo condiviso in cui un io onnipotenziale riveste collettivamente i ruoli dei vari personaggi che lo compongono.
E mo prendetemi pure per pazzo : Chessygrin :
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Re: Vivere incoscienti..

Messaggioda Dehriei » 20/01/2012, 19:24

SandStorm ha scritto:Vi chiedete mai cosa succederebbe se vivessimo in uno stato di sogno apparente senza far uso della coscienza? Non intendo dire fare tutto ciò che pensiamo senza lasciarci influenzare dalle nostre decisioni ma proprio vivere come in un sogno.


SandStorm posso chiederti come mai arrivi a farti questa domanda?

Per Nathan: tu in parole spicce staresti ipotizzando un Matrix giusto?
Sembrava voler parlare, poi sospirò. Eppure fu tutto ciò che dovevo sentire....
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