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Pensieri liberi di un certo spessore, riflessioni, ipotesi e speculazioni di varia natura. Ragionamenti all'interno dell'ambito umanistico non necessariamente attinenti all'onironautica.

Re: Telecinesi

Messaggioda dixit » 29/06/2015, 19:22

Citrato ha scritto:Direi che invece la telecinesi è già una scienza o almeno lo diventerà presto. Oggi esistono dispositivi in grado di "craccare" le onde EEG generate dalla mente. Basterà collegare il cervello ad un dispositivo wireless che invierà il segnale della nostra volontà ad un attuatore che sia a sua volta in grado di svolgere un lavoro meccanico ed ecco che la telecinesi potrà manifestarsi. Sarà possibile costruire intere piramidi con la forza del pensiero.

Idealmente si potrebbe fare qualunque cosa, ma non è detto che la facciamo. C'è sempre una questione tecnica da sviluppare dietro, non è detto che sia così banale...
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Re: Telecinesi

Messaggioda Citrato » 29/06/2015, 21:25

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Re: Telecinesi

Messaggioda dixit » 29/06/2015, 22:19

L'ho visto anche io, ma c'è una bela differenza tra fare questo e costruire un palazzo con la telecinesi, per esempio. Anche perché i costi sarebbero improponibili, sia di progettazione che realizzazione, gestione, eccetera.
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Re: Telecinesi

Messaggioda Citrato » 30/06/2015, 17:13

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Re: Telecinesi

Messaggioda Lucaliffo » 10/01/2016, 2:04

Ho letto le varie risposte che avete dato e vorrei dire la mia.

Sono sempre stato scettico su tutto, in primis la religione (sono ateo), superstizione, paranormale e tutto ciò che non è dimostrabile scientificamente.

Non mi fido di nessuno, di conseguenza l'unico modo di ottenere risposte diventa sperimentare io stesso.

Così due anni fa iniziai a documentarmi sulla telecinesi. Mi esercitai per due settimane (con tutte le precauzioni possibili: velo sul volto per impedire al respiro di inficiare i risultati, stanza chiusa per evitare correnti d'aria e assenza di magneti) riuscendo già dopo due giorni a far girare la psi wheel.
Dopo due settimane ero in grado di cambiare senso di rotazione con molta facilità. Causa scuola e sport decisi di interrompere la pratica (oggi sono comunque capace ma meno allenato). Avevo raggiunto il mio obiettivo. Avevo una risposta oggettiva: il pezzetto di carta stagnola girava.

Giorno dopo giorno notai che la meditazione facilitava la tecnica: mi permetteva di esercitarla più a lungo, il massimo fu di 20 secondi di costante rotazione in senso antiorario. La mia "energia" sembrava doversi ricaricare (facevo pause di mezz'ora tra una prova e l'altra). La rotazione antioraria mi risultava più facile di quella oraria. Non appena mi deconcentravo il foglio si fermava. La "forza" che riuscivo a esercitare era molto bassa: potevo far girare o spostare pezzi di carta solo se meno pesanti di 1g o poco più.

Ci tengo a precisare che non aprii nessun chakra/terzo occhio e che utilizzai un foglio quadrato 3.5cm x 3.5cm di carta stagnola in equilibrio su uno stuzzicadenti.

Questi sono i dati oggettivi... Vorrei poter dare una spiegazione razionale ma non ne trovo nessuna : Sad :

A voi i commenti.
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Re: Telecinesi

Messaggioda dixit » 10/01/2016, 14:33

Scusa il nostro scetticismo, Lucaliffo :) Se ne sei ancora in grado, perché non giri un video con il telefonino e non ci fai vedere come comandi la psi wheel, o la stagnola?
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Re: Telecinesi

Messaggioda PK2 » 10/01/2016, 14:43

Ho provato anche io a far girare la PSI wheel, riuscendoci.
Poi ho messo la psi wheel sotto un bicchiere di vetro e ... non girava più.
Ne ho dedotto che usiamo inconsciamente elementi come il respiro e il movimento delle mani per far girare la ruota.
« Gli invisibili unicorni rosa sono esseri dotati di grande potere spirituale. Questo lo sappiamo perché sono capaci di essere invisibili e rosa allo stesso tempo. Come tutte le religioni, la fede negli invisibili unicorni rosa è basata sia sulla logica che sulla fede. Crediamo per fede che siano rosa; per logica sappiamo che sono invisibili, perché non possiamo vederli. »

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Re: Telecinesi

Messaggioda Sonme » 10/01/2016, 15:57

Uhm... Anche io dico la mia, non voglio sminuire quanto detto da alcuno.

Tempo fa con la mia classe andai al Museo delle Scienze di Trento, ci fecero entrare in un laboratorio.
Lì due esperti ci fecero fare esperimenti sulla telecinesi: inizialmente ci dissero di provare a spostare una lavagna a parete
Spoiler:
tipo questa
Immagine

Ci concentrammo tutti e la fissammo cercando di spostarla tutti assieme. Dopo che in un minuto non ci riuscimmo, uno dei due esperti sorridendo ci fa "Ma avete mangiato poco? siete stanchi? Perchè in genere ce la fanno anche i bambini delle elementari!" e noi tutti insieme rispondiamo "eh si, ci siamo svegliati presto, siamo stanchi e abbiamo mangiato poco a colazione"...
Dunque decidono di farci spostare qualcosa di più semplice: mettono un pennarello in bilico sopra una scrivania in modo che non cada.
Dunque ci riconcentriamo e dopo qualche minuto il pennarello cade. Che cosa incredibile! Tutti esultano felici, INCREDIBILE!
Peccato che, finite le esultanze, uno degli esperti ci dice che non si trattava assolutamente di telecinesi (erano anche molto convinti sul fatto che la telecinesi non esistesse, io sono scettico, e l'ho provato... e sono anche io dell'idea... forse sbaglio), ciò che era successo è molto semplice: all'interno del pennarello c'era un liquido ('inchiostro) che spostandosi (il pennarello era leggermente, proprio poco poco - e per questo c'è voluto un po perchè cadesse - inclinato) ha spostato tutto il peso sulla parte in bilico e il pennarello è caduto. Chissà quanti trucchi oltre a questo ci possono essere per simulare la telecinesi...
Ho detto la mia, anche se ripeto posso sbagliarmi ;)
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Re: Telecinesi

Messaggioda Lucaliffo » 10/01/2016, 21:09

Esattamente come dice PK2 anche io sono dell'idea che si tratti di semplice suggestione, tuttavia i dati parlano chiaro: è possibile far girare/spostare oggetti leggerissimi senza toccarli.

Poi io non credo minimamente al fatto che sia stata la mia forza del pensiero, anzi sono più che convinto che esista una spiegazione razionale (come nel caso del pennarello) che tuttavia ancora nessuno ha trovato.

Dixit su YouTube se ne trovano a centinaia, se non ti fidi di quelli sarei disponibile a fare un video io stesso, a patto che resti privato :?

Comunque mi fa piacere sapere che ci sono altri che hanno avuto i miei stessi risultati ma non hanno gridato al miracolo e, al contrario hanno cercato una spiegazione razionale, grazie PK2! : Thumbup :
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Re: Telecinesi

Messaggioda Citrato » 11/01/2016, 21:25

E' abbastanza normale che un pezzetto di carta possa muoversi spontaneamente se messo a roteare su di un perno, dato che la carta, essendo composta di cellulosa e quindi di molecole di glucosio dotate implicitamente di acqua, è soggetta a variazioni igroscopiche dovute alla variazione dell'umidità dell'ambiente, oltre ad essere suscettibile alla temperatura:

http://www.conservationphysics.org/vapap/vapap.php

http://www.printing.org/Effects-of-Temp ... y-on-Paper

Questo principio chimico fisico che agisce sulla cellulosa può anche essere usato in alcune tecniche di separazione di composti chimici come la cromatografia su strato sottile.


Inoltre la carta ha il potere di aumentare la propria elettricità statica al diminuire dell'umidità e della temperatura. L'effetto combinato di queste due grandezze fisiche può causare effetti cumulativi che hanno il potere di generare cariche elettrostatiche molto alte, causando attrazione di materiali. Addirittura a temperature polari una persona può generare veri e propri fulmini solo avvicinandosi agli oggetti. Credo che la nota sensitiva Nina Kulagina sfruttasse proprio le caratteristiche igroscopiche ed elettrostatiche dei materiali per dimostrare i suoi poteri telecinetici:

https://www.youtube.com/watch?v=aa1_EEShWWU

https://www.youtube.com/watch?v=8JFXe0J_YVE

Nel caso che il materiale sia composto unicamente di carta stagnola e non di uno strato di carta attaccato alla stagnola, allora si può tenere conto di fattori come correnti termiche, elettricità statica e semplici vibrazioni del suolo e del tavolo.


L'idea che la mente possa aver avuto un effetto su questo movimento della carta è verosimilmente dovuto al bias di conferma che sorge nel momento in cui siamo concentrati nel pensare sempre alla stessa cosa, ovvero "adesso la mia mente sposterà l'oggetto", poichè prima o poi accade che l'oggetto si sposta davvero per le ragioni sopra citate e si finisce per cadere nell'erronea convinzione di essere stati gli artefici di questo movimento. Basterebbe fare un esperimento di controllo in cui si lascia per qualche ora il pezzo di carta in un'altra stanza, magari apportando su di esso un piccolo segno fatto con la penna che abbia lo scopo di registrare la posizione iniziale dell'oggetto e verificare successivamente se il cursore (il segno fatto a penna) si è spostato durante la nostra assenza. Meglio ancora se avessimo a disposizione un igrometro ed un termostato che possano registrare le variazioni di umidità e temperatura dell'ambiente, così magari si può stabilire una proporzionalità tra questi fattori fisici e il grado di rotazione del pezzetto di carta. Una volta stabilita le legge di proporzionalità, ci si potrebbe divertire con gli amici, facendo loro credere di essere sensitivi verso l'umidità dell'ambiente, indovinandone il valore, quando in realtà il trucchetto starebbe nel saper leggere la posizione del cursore segnato sul pezzetto di carta. Provaci anche tu magari, Lucaliffo e dicci se funziona!
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