Sono fermamente convinto che il viaggio astrale sia un esperienza mentale, proprio come il sogno lucido. Non credo però che le aree cerebrali interessate siano proprio le stesse per i due fenomeni. Non ho mai provato un viaggio astrale, ma ho avuto la fortuna di avere una OBE, proprio nei primi tempi in cui mi interessavo al sogno lucido. Devo dire che la lucidità mentale era completamente diversa. Mi spiego meglio...è vero che durante un sogno lucido, all'inizio spesso dubitavo di essere in un sogno ed ero costretto a continui test di realtà per rassicurarmi di non fare cazzate nel mondo reale, ma è anche vero che una volta sveglio, me lo ricordavo come si ricorda un sogno, era chiaro che fosse un sogno, tanto da pensare "che scemo, come facevo ad avere dubbi". Quando mi è capitata la OBE, è iniziata con un risveglio circa 20 minuti dopo essermi addormentato, ed ero in preda, credo, alla paralisi. Dico credo perché non ho provato a muovermi, ma il corpo era tutto percorso da intense vibrazioni. Dato che ne ho lette molte di esperienze di viaggi astrali, ho solo pensato che potesse essere l'inizio di una OBE che mi sono sentito letteralmente uscire dal torace. Mi percepivo in posizione verticale, sopra il mio letto. Mentre ero li ero lucidissimo, e pensavo a quanto incredibile e fantastica sia come esperienza. Non ho fatto in tempo a pensare ad altro però che ho fatto l'errore di deglutire, e percependo nuovamente il mio corpo fisico, mi sono letteralmente sentito risucchiare lentamente di nuovo all'interno del corpo. Ho aperto gli occhi e non sapevo cosa pensare. Non era un sogno, la mia coscienza è rimasta sempre sveglia dalla paralisi a quel momento. Non sono più riuscito a dormire per delle ore da tanto ero eccitato. E la differenza secondo me fondamentale è stata che non lo ricordavo come un sogno, ma come se fossi veramente uscito con l'anima dal mio corpo. Io sono ateo e razionalista, ma questa cosa mi ha scosso veramente. Per giorni ho pensato all'eventualità che esista veramente oltre alle 3 dimensioni spaziali conosciute e alla dimensione del tempo, una dimensione...chiamiamola pure astrale anche se non mi piace, dove risiede la coscienza degli esseri viventi. Poi pian piano mi sono ricreduto, ho iniziato a metabolizzare meglio l'evento, ma lo trovo comunque profondamente diverso dal sogno lucido. Altrimenti l'altra mia idea è che il viaggio astrale (che ripeto, non ho mai provato) sia un sogno lucido iniziato dopo un'allucinazione ipnagogica comune che potrebbe essere la sensazione di "uscita dal corpo fisico".
Riguardo il fatto che ogni esperienza vissuta sia fondamentalmente un'esperienza mentale, io parto dal presupposto dell'esistenza di una realtà oggettiva uguale per tutti. Poi cambia il modo in cui viene percepita. Io la percepisco in un modo, uno che si fa di acidi la percepisce in un altro
. Però la realtà di fatto è quella. Un sogno lucido è un'esperienza mentale, nel senso che non dipenda da una realtà oggettiva. Vengono create le percezioni "dal nulla". Il viaggio astrale, secondo me è lo stesso, cioè non dipende da una realtà oggettiva. Mentre per coloro che credono che sia un'esperienza reale, non è così. Pensano si viaggi in una dimensione energetica e che ciò che si vede siano rappresentazioni mentali della realtà oggettiva che stanno visitando. Mentali perché questa supposta dimensione astrale non è percepibile dai nostri 5 sensi, pertanto viene "interpretata" così.