Scusa Citrato, ma la fai troppo semplice (e la fanno troppo semplice).
Fare un programma/software di chip o biologico che "simula" il comportamento umano, magari fa bei quadri e compone musica (test a mio avviso del menga, che non dimostra una beata mazza), non implica che quel software abbia coscienza. Significa che hai creato una macchina molto sofisticata che si comporta come un uomo ma... che non è cosciente!
L'approccio materialista alla questione ha prodotto emerite sciocchezze, ad esempio l'idea che siccome mandando scosse elettriche in una zona del cervello si perde conoscenza, lì è situata la coscienza. Seguendo questo ragionamento, siccome i chirurghi di guerra hanno notato che amputando le gambe senza anestesia nel 100% dei casi il paziente perdeva conoscenza, la coscienza risiede nelle gambe.
La neurologia ha fatto molti progressi ma per quanto ti potrà sembrare strano ha sollevato più problemi di quanti ne ha risolto.
Ad esempio:
- ha dimostrato che non esiste nel cervello un'area in cui si installa la memoria, e che togliendo parti del cervello anche estese non si perde la memoria, come se la memoria fosse presente contemporaneamente in tutto il cervello
- esistono persone senza cervello che conducono una vita normalissima (pochissimi casi, per fortuna)
-gli attuali supercomputer hanno ormai una potenza di calcolo paragonabile o superiore a quella del cervello umano (sicuramente a quella di un uomo senza cervello
), eppure ci si è resi conto che non è minimamente sufficiente a contenere le informazioni e a eseguire i compiti di una persona di media intelligenza; e questo non significa che non siamo in grado di programmarli, è proprio la potenza di calcolo che è infinitesima rispetto a quella del cervello umano. Questo confuta il paradigma comune, che il cervello funziona semplicemente come un computer di neuroni interconnessi, tanto che qualcuno sta già ipotizzando che il cervello in realtà operi a livello quantistico, in pratica un computer biologico quantistico. E comunque anche così non si spiegherebbe la coscienza!
Si potrebbe parlare una vita senza venirne a capo, e io non ho la risposta assoluta e nemmeno relativa, però sorrido della scienza sempliciotta fatta di elettrodi e topi da laboratorio...
Per un'accenno molto semplice alla questione del funzionamento quantistico del cervello, qualcosa qui:
http://altrogiornale.org/il-cervello-quantistico/Qui
http://archiviostorico.corriere.it/2007/luglio/22/Impiegato_due_figli_una_vita_co_9_070722141.shtml e qui
http://link.springer.com/chapter/10.1007/978-88-470-1923-2_18 due articoli di uomini "senza cervello"