Visto che un paio di giorni fa ho promesso ad @Arwen ed @Alrescha di pubblicare qualcosa scritto da me, stamane mi sono svegliato con l'idea di sperimentare qualcosa:
Prendere un brano che scrissi anni fa, all'inizio di un periodo molto difficile mentre ero ossessionato da "I See Fire" di Ed Sheeran, mettere in pasto ogni strofa a Midjourney e pubblicarlo unendo parole ed immagini.
Ecco a voi, "Il fuoco dell'anima" (Si consiglia vivamente di leggerlo ascoltando "I see Fire" in cuffia, fidatevi di me)
Una canzone che tocca le giuste corde,
una parola pronunciata o udita per caso,
un gesto apparentemente insignificante,
un'emozione ormai abituale che arriva al momento giusto
Piccole cose di tutti giorni... sarà...
Eppure… eppure è con nuovi occhi che guardo il mondo:
E vedo fiamme... fuoco che tutto divora, nulla permane.
Vedo fiamme che consumano ogni cosa, ogni certezza.
Nulla resiste loro, niente è ignifugo, tutto si consuma.
Sono le fiamme dell'Anima, dietro di loro soltanto cenere.
Lacrime dagli occhi copiosamente cadono,
le gambe non reggono, le ginocchia a terra,il capo tra le mani.
Un urlo gutturale, disperato, riecheggiando si perde nel ruggito dell'incendio.
Vedo fiamme che tutto divorano, nulla rimane.
Cenere ovunque, riccioli d'aria che giocano col fumo.
Nella grigia desolazione solo un suono si sente,
singhiozzante, ed intermittente: un pianto.
Nella distesa consumata dalle fiamme un unico superstite:
piegato sulle ginocchia, le mani sul capo.
Minuti, forse ore, la scena non cambia.
Poi, come in sogno, lento si alza:
il volto solcato dalle lacrime, gli occhi rossi e gonfi
Lento si osserva attorno, è solo e lo sa:
nulla sopravvive alla fiamma dell'Anima
Un ricciolo di vento, ora due... un'altro se ne aggiunge...
Un simulacro di fumo e cenere prende forma
e dinnanzi a lui si erge, specchio di ciò che fu.
Occhi si perdono negli occhi, rossi di pianto e rossi di brace.
Silenzio, l'universo pare in attesa e poi, con un alito di fiato:
"Ricominciamo"