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[LaNonnaDiSatana]

Ho trovato oggi il libreria "Il dono dell'Aquila" del qui tanto amato Castaneda.

Lo leggerò con gran curiosità.

E poi vi farò sapere

P.S.:

E'incredibile come quando ci si interessa ad una cosa, improvvisamente la si veda dappertutto. In libreria non avevo mai trovato un libro di Castaneda.
Forse è perchè non lo avevo mai notato, ma secondo me il Fato da sempre una mano in queste cose.

[DayDreamer]

Che dice di bello l'uccellaccio?

E'incredibile come quando ci si interessa ad una cosa, improvvisamente la si veda dappertutto. In libreria non avevo mai trovato un libro di Castaneda.
Forse è perchè non lo avevo mai notato, ma secondo me il Fato da sempre una mano in queste cose.

Straquoto, proprio vero che vediamo solo quel che vogliamo e cerchiamo. Aggiungerei che sono sempre i libri a scegliere noi,quante volte mi è capitato di comprarli a caso per poi scoprire all'interno argomenti di cui ero interessato!

[DrManhattan]

Quando entro in una libreria (a meno che non stia cercando un testo specifico), rimango del tutto assente, e comincio a girare tra gli scaffali.
Non cerco assolutamente nulla, ogni mio pensiero diventa il preciso momento che sto vivendo.
Mi limito a scorrere lo sguardo sugli altri avventori, sull'insieme della scena, sui libri impilati o tra gli scaffali, sugli stessi pensieri che mi affiorano in testa, osservandoli come se li osservasse qualcun altro.
Poi, improvvisamente, un libro attira la mia attenzione. Senza un apparente motivo.
Allungo la mano, lo prendo e comincio a sfogliarlo.
Ci entro dentro subito.
E' come stringere la mano ad una persona... "si sente".
Poi, sempre senza un apparente motivo logico, ho già deciso se mi interessa leggerlo oppure no...

Tutto questo, sempre che riesca ad essere sufficientemente sereno e poco "mentale".

In questi momenti di stato di grazia, ho trovato dei testi che sono stati veramente molto utili per il mio cammino interiore... è proprio vero: "Tutto vibra".

[saifung]

Sto leggendo un libro scritto da una psicoterapeuta multietnica, parla delle donne ed è, a mio avviso, particolarmente indicato per le donne che sono alla ricerca dell'essenza femminile più profonda, istintuale e selvaggia, per coloro che sono state abusate, oppure che hanno qualche dipendenza di qualsiasi natura, oppure per gli uomini che (come dice uno dei critici) "osano correre con le donne che corrono coi lupi". Per coloro la cui anima ha sondato le profondità dell'inferno. A mio modesto parere credo che questi siano i requisiti per poterlo comprendere a fondo.
Parla della "donna selvaggia", colei che ha milioni di anni, e che abita nella parte più nascosta (perchè temuta) di ognuno di noi.
Questa vecchia saggia ha un grande potere.
Le ossa sono l'ultima cosa che rimane di un essere vivente, difficili da distruggere, non temono il fuoco nè il tempo e restano sole a testimoniare la parte più nascosta di ognuno di noi.
Quando nulla più rimane, se non le ossa, l'ultima speranza è chiamare la vecchia saggia e ascoltarla, lei raccoglierà le ossa accanto al fuoco e canterà. Canterà tutto il dolore sulle ossa, e la carne comincerà a ricrescere.

Questo, più o meno, è il senso del libro, e questa è la poesia che ho scritto, ispirata ad esso:


Cantando sulle ossa

Femmina la notte nera,
nell’ombra del mantello tace
differendo visioni oniriche e miraggi,
in indulgente attesa
d’intravedere comparir l’aurora.

Femmina la luna piena,
di fittizia modestia mascherata,
all’ulular del lupo non impallidisce,
bensì in cuor suo gioisce
della considerazione conquistata.

Femmine le bianche ossa
detentrici degli ultimi segreti,
in conciliante brama
che finalmente giunga il dolce canto
a rinnovar le membra.


Sonia

[mattyna]

il golem di meynrick e l'uomo verde sempre suo
credo se ben ricordo parli pure di sogni lucidi...

[dixit]

Ubik.

Philip K. Dick.

Pubblicato nel 1969, Ubik (che in Italia è anche stato intitolato Ubik, mio signore) è un romanzo dello scrittore statunitense Philip K. Dick.

Questo romanzo esce negli Stati Uniti al culmine dell'ondata psichedelica, e per lungo tempo è stato ritenuto il prodotto delle esperienze dello scrittore californiano con l'LSD. In realtà Dick provò per una sola volta l'acido, e per quanto alcune scene del romanzo nascano dalle visioni avute in quell'occasione, il libro è prevalentemente costruito dalla fantasia di Dick, alimentata per lo più dalle anfetamine. L'atmosfera allucinatoria e folle del romanzo deriva in realtà dall'interferenza di due piani di realtà, uno dei quali in continua trasformazione, tecnica classica della fantascienza, ma anche della letteratura postmoderna. Assolutamente da non sottovalutare come l'interesse dell'autore verso lo gnosticismo e in particolare verso la figura del demiurgo abbia influenzato molto la stesura dell'opera. http://it.wikipedia.org/wiki/Ubik

[mattyna]

leggetevi firmin di sam savage
fa ridere e pensare ed è assolutamente un libro romantico
per grandi sognatori

[Cicche]

leggetevi firmin di sam savage
fa ridere e pensare ed è assolutamente un libro romantico
per grandi sognatori

Firmino.. letto 2 mesi fa, molto bello

[mattyna]

ogni cosa è illuminata
di safran foer
inoltre il suo libro molto forte incredibilmente vicino che ho iniziato ieri:è un giovane autore che mi provoca un'invidiaa terribileeeeeeeeeeee
oh come scrive bene.....