NeuroEngineer ha scritto:Questa notte ho fatto un ulteriore test all'interno del mondo dei sogni lucidi: dopo qualche ora di avventura onirica, nella "trama" del sogno lucido c'è stato una sorta di intervallo dove, per proseguire nella "storia", dovevo aspettare 10 minuti. Concretamente parlando, un personaggio onirico che mi stava guidando all'interno dell'ambiente circostante, ad un certo punto mi dice: "Ci siamo quasi. Abbiamo fatto tanta strada fino ad ora, concediamoci dieci minuti di pausa prima di ripartire".
Io, contento di avere un pò di tempo per fare esperimenti, accetto (ormai riesco inconsciamente a ricavarmi degli spazi all'interno dell'avventura onirica di turno per fare test a scopi di ricerca e questo ne è un esempio, considerando che i PO sono il frutto del mio inconscio).
Inizio a pensare cosa provare durante quel lasso di tempo mentale e, alla fine, decido di portare in avanti un progetto iniziato qualche settimana fa: fermarmi a "meditare", passando ad uno stadio di consapevolezza più avanzato.
Come scrissi su qualche post passato, basta farci caso: nel sogno lucido, qualunque sia il nostro grado di lucidità e coscienza, siamo sempre in movimento. Ci spostiamo in modi diversi da una parte all'altra, siamo in una perpetua esplorazione dell'ambiente che ci circonda o ci troviamo a seguire delle storie meravigliose che si vanno a creare, senza però fermarci a pensare per un secondo.
Ci muoviamo talmente velocemente che il mezzo di movimento preferito dagli onironauti è il volo: non si cammina con calma, ci si muove ad una velocità avanzata.
In 3 nottate precedenti a questa, provai a fermarmi per un secondo a ragionare: ho rallentato il passo, mi sono letteralmente seduto su un oggetto là vicino e ho iniziato a fare caso alle sensazioni corporali e percettive che mi arrivavano. Con il passare dei secondi, si acquista lucidità, il corpo diventa uguale a quello che si ha nella realtà e guardandolo allo specchio è identico, le percezioni sono le stesse del mondo reale (i 5 sensi attivi), la memoria è ottimizzata (ci si ricorda di tutto ciò che è avvenuto in precedenza nel mondo reale) e ci si rende DAVVERO conto di essere in un sogno, a tutti gli effetti.
La voce emessa quando si prova a parlare diventa uguale a quella reale, i suoni, la temperatura, i colori, il tatto, la vista, il gusto e addirittura l'olfatto diventano più dettagliati.
Di solito, nel sogno lucido il campo visivo è a 180 gradi circa senza limitazioni: non si vede, come nella realtà, il contorno degli occhi e parte del naso. Fateci caso: fate ruotare adesso gli occhi e guardate la pelle che circonda il vostro campo visivo.
Quando invece ci si ferma a pensare, questi bordi compaiono: la sensazione è che realtà e sogno lucido si stiano fondendo.
Vi faccio un esempio di questa nottata: dopo che il PO mi ha dato il via attraverso la pausa, ho camminato con calma guardandomi i piedi, girandomi per notare ogni dettaglio e la profondità dell'ambiente che mi circondava, ho preso in mano una foglia e la ho toccata/guardata/percepita. La ho divisa a metà e si sono viste le fibre come sarebbe accaduto nel mondo reale.
Ho messo la mano sul cuore e ho sentito il battito, mi sono guardato le mani, ho parlato ad alta voce e mi sono seduto.
Ho chiuso gli occhi e ho iniziato a sbattere le palpebre (cosa molto rara nei SL). Ho iniziato a meditare mettendomi a gambe incrociate: ho ragionato ad occhi aperti su dove mi trovavo, sul dove fosse il mio corpo nella realtà, sull'illusorietà di ciò che mi circondava nonostante sembrasse COSI' tangibile e reale...mano mano, la lucidità è divenuta sempre più elevata.
Tanto che, quando ho iniziato a ragionare sui pattern che il mio cervello stava ricreando nel mondo onirico, il mio campo visivo si è allontanato come se fosse un'immagine rimpicciolita.
Praticamente, ciò che vedevo si è "staccato" dagli occhi andando a comporre un rettangolo (contenente ciò che prima vedevo attraverso il mio campo visivo) che si allontanava nel buio sempre di più.
Alla fine, quando quel quadrato era diventato troppo lontano, ciò che vedevo (o meglio, percepivo, perché il mio falso campo visivo era ormai lontano) era tutto nero.
Ho quindi sbattuto gli occhi nella realtà e ho visto il mio soffitto reale (sopra il letto): ma li ho sbattuti in maniera talmente rapida che, nonostante mi fossi svegliato per un secondo, sono rientrato nel sogno lucido più consapevole di prima.
Mi sono sorpreso: non avevo mai sperimentato nulla del genere. Ho fatto altra "meditazione" guardandomi le mani e pensando "io sono qui e ora", ho sentito del vento nelle orecchie e, ad intermittenza, mi sono svegliato sbattendo le palpebre e ritornando nel sogno lucido, svegliandomi e tornando nel sogno lucido: questa alternanza è durata per circa 10 secondi.
Poi, alla fine, mi sono ritrovato sveglio in via definitiva (non riuscivo più a tornare nel sogno dopo letteralmente 2 secondi come prima).
Mi sono sistemato nelle coperte, ho chiuso gli occhi e ho iniziato a meditare "al contrario": non per aumentare la consapevolezza quanto per divenire leggermente inconscio.
Non è una tecnica particolare che ho usato, anche perché non le conosco e non le ho mai usate, mi sono concentrato sul mio "Io" e basta se così si può dire.
Dopo tre minuti, è iniziato un sogno lucido WILD e sono tornato nello stesso punto che avevo lasciato prima: il PO mi ha detto "Ok, sei pronto per continuare?". Gli ho risposto di sì, non volevo fare altri test anche se ero altamente consapevole perché volevo godermi quel sogno che fino ad allora (considerano la parte precedente dell'avventura che non ho narrato per essere breve) era stato meraviglioso.
Il sogno è durato per altre 3 ore percepite, quindi l'aver fatto questo aumento di consapevolezza e ottimizzazione della coscienza non ha reso il sogno più instabile e difficile da controllare ma semplicemente si è passati da uno stadio 8 ad uno stadio 9/10 di consapevolezza (lucidità), con conseguente aumento dei dettagli nella trama e nell'ambiente onirico (e nella varietà di PO, eventi, pattern generati dal cervello, poteri da onironauta).
Quindi per avere (come da titolo sezione) un CONTROLLO AVANZATO del sogno lucido, vi consiglio di fermarvi per un pò a riflettere, tirandovi fuori dal flusso di ciò che accade.
Gli step da seguire per passare al grado di sogno lucido avanzato e più ricco sono quindi: dormire > sonno profondo (non REM) > sonno REM (sogno normale) > sonno REM 2 (sogno che diventa sogno lucido) > meditazione e presa di consapevolezza maggiore "fermandosi" fisicamente a pensare (all'interno del sogno lucido stesso, ovvero all'interno della vostra mente) > continuo del sogno ma in modo più ottimizzato e più consapevoli che mai o, in alternativa, passaggio intermedio di risveglio e re-immissione nel mondo onirico attraverso una qualsiasi tecnica WILD (o, per chi non le usa, una meditazione al contrario).
Il mio prossimo obiettivo è di raggiungere un grado di coscienza ancora più elevato: è indescrivibile quello che si prova in quei momenti, vanno vissuti per essere compresi.
La falsa credenza di molti onironauti è che vi sia solo un tipo di sogno lucido: in realtà, vi sono tante tipologie quanti sono i diversi gradi di coscienza/lucidità/consapevolezza a cui si arriva.
Alcune volte si diventa anche più consapevoli di quando si è in veglia (nella realtà di tutti i giorni).
Spero che questa modalità di controllo avanzato vi possa essere utile: ripeto, concedetevi qualche minuto di pausa, riflessione e attenzionate ciò che vi sta accadendo in maniera più approfondita!
Fate caso al fatto che si corre sempre nei sogni lucidi, avvengono sempre tante cose in consecuzione senza prendersi un attimo per sé.
Esperienza molto interesante sotto tantissimi aspetti, mi ha fatto sorgere tante domande, mi piacerebbe approfondire diversi punti... provo a raggrupare le idee per creare dei post altrimenti non ne vengo fuori eheheh