manuale di autodifesa
- Bee
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Buonasera a tutti!
Creo questo spazio per condividere le tecniche che usiamo nei sogni lucidi che si stanno trasformando in incubi, per mantenere il controllo della situazione e sconfiggere PO ostili. Come dice il titolo, mi piacerebbe mettere insieme qui una sorta di manuale di autodifesa onirico per quando le cose si mettono male.
Comincio io:
Le uniche tecniche che mi è capitato di usare sono lo spinning per cambiare totalmente ambientazione (non sempre funziona, ovvero molto spesso se già nella situazione iniziale mi trovo in un ambiente buio, è facile che anche dopo lo spinning ci sia buio, anche se di solito l'ambientazione è meno inquietante), e la tecnica della parola magica suggerita qui sul forum da un altro utente, questa invece che per cambiare ambientazione può essere usata per sconfiggere PO aggressivi o come sorta di jolly per mantenere il controllo della situazione.
Fatemi sapere le vostre!
Creo questo spazio per condividere le tecniche che usiamo nei sogni lucidi che si stanno trasformando in incubi, per mantenere il controllo della situazione e sconfiggere PO ostili. Come dice il titolo, mi piacerebbe mettere insieme qui una sorta di manuale di autodifesa onirico per quando le cose si mettono male.
Comincio io:
Le uniche tecniche che mi è capitato di usare sono lo spinning per cambiare totalmente ambientazione (non sempre funziona, ovvero molto spesso se già nella situazione iniziale mi trovo in un ambiente buio, è facile che anche dopo lo spinning ci sia buio, anche se di solito l'ambientazione è meno inquietante), e la tecnica della parola magica suggerita qui sul forum da un altro utente, questa invece che per cambiare ambientazione può essere usata per sconfiggere PO aggressivi o come sorta di jolly per mantenere il controllo della situazione.
Fatemi sapere le vostre!
Happiness and steady hands
Le mie tecniche di difesa si basano innanzitutto sull'evitare lo scontro, stroncarlo sul nascere. Non appena percepisco ostilità nei miei confronti da parte di uno o più individui, metto in atto i miei sistemi di difesa, scegliendo l'approccio in base al livello di "potenza" del personaggio che ho davanti. Con i soggetti più deboli, ovvero tutti quei personaggi dotati di scarsa consapevolezza, simili a zombie per intenderci, è sufficiente la manipolazione mentale a distanza. Questo tipo di personaggi possono essere comandati come dei burattini, posso farli semplicemente allontanare oppure farli mettere in pose buffe e ridicole, o ancora se sono più di uno farli azzuffare tra di loro. Al livello successivo c'è un tipo di personaggi che presi singolarmente sono molto simili a quelli del primo livello, ovvero tipo zombie, però agiscono in gruppi, anche abbastanza numerosi, e all'unisono, in maniera coordinata, come uno sciame di insetti. Con essi la manipolazione è più complicata, sembra che siano controllati da una mente di livello almeno pari al mio, che non sono dunque in grado di manipolare (dico questo perché mi è capitato in un'esperienza di riuscire a fermare un'orda di questi zombie ma di venire poi sopraffatto dal loro "burattinaio", che era fatto di tutt'altra pasta). Riesco però in qualche modo ad agire su di loro mentalmente attuando una sorta di intimidazione che comunque li fa indietreggiare e gli impedisce di attaccarmi. Al terzo livello ci sono invece personaggi/entità dotati di un livello di consapevolezza simile al mio, che sono immuni a giochetti psichici. Tra questi ci sono anche quei "burattinai" che ho citato prima, coloro ovvero che si servono dei personaggi zombie. All'inizio del mio percorso ogni volta che li incontravo ero destinato a soccombere, non c'era verso né di sconfiggerli né di fuggire. Col tempo e l'esperienza però le mie tecniche di difesa si sono evolute e recentemente ho imparato a gestire anche questo tipo di entità. Con loro è essenziale mantenere la calma e mostrarsi determinati e sicuri di sé, il minimo cenno di paura o indecisione risulta fatale. Per questo motivo anche cercare di scappare non è una buona idea, se lo faccio infatti me li ritrovo addosso in un istante e vengo trascinato in paralisi. Recentemente ho sviluppato una tecnica molto efficace per affrontarli, che consiste nell'espandere la mia energia (per farlo immagino di avere un'aura che mi circonda e che si espande allargando le braccia) non appena percepisco la loro emanazione ostile. In questo modo mando un chiaro messaggio: "non ho paura di te, vado avanti per la mia strada, prova pure a fermarmi se ci riesci". La prima volta che ho fatto questo sono stato comunque attaccato, ma l'entità in questione si è guardata bene dall'avvicinarsi troppo a me, ha iniziato ad attaccarmi a distanza con colpi energetici che però non hanno avuto alcun effetto su di me, come se avessi una barriera invisibile a proteggermi. La sua energia, inizialmente potente e schiacciante, si è notevolmente ridimensionata ed ho avuto rapidamente la meglio. Nelle occasioni successive in cui mi sono addentrato in luoghi dall'energia pesante ed ostile, ho di nuovo utilizzato questo sistema di espandere la mia energia e quelle entità non si sono nemmeno presentate e sono stato in grado di esplorare l'area senza essere disturbato. In sostanza la chiave per non farsi sopraffare da personaggi/entità ostili e non avere paura di loro e mostrarsi sicuri di sé, anche se so bene che a volte può essere molto difficile mantenere questo stato mentale. Io stesso ci ho impiegato anni per imparare a gestire tutto ciò, e ancora adesso a volte può capitare, quando il mio livello di lucidità è basso, che io venga sopraffatto dalle emozioni negative e fallisca, anche se devo dire che ultimamente capita sempre più di rado. Ovviamente non riesco sempre ad evitare lo scontro, a volte i personaggi ostili possono presentarsi all'improvviso, a breve distanza da me, senza dunque darmi il tempo di prendere il controllo della mia energia. In quei casi comunque cerco di evitare il più possibile lo scontro "fisico", nel quale alla lunga difficilmente riuscirei a prevalere. Cerco di allontanarmi il più possibile dall'aggressore in modo da avere il tempo di concentrare la mia energia, che poi uso per colpirli con attacchi a distanza. Una volta che sono riuscito
ad espandere sufficientemente la mia energia sono praticamente invulnerabile, come ho già accennato prima essa mi avvolge come un'armatura invisibile, che inoltre funziona anche per attaccare (anche con colpi "fisici" come calci e pugni, poiché anch'essi sono avvolti e infusi di questa energia e risultano di gran lunga più potenti ed efficaci) e per spostarmi molto velocemente fluttuando a pochi centimetri dal suolo anziché camminare o correre. A quel punto, se l'aggressore non si è già arreso o dato alla fuga, procedo a dargli il colpo di grazia, dopodiché sono libero di muovermi senza che si presentino più entità ostili fino alla fine dell'esperienza.
ad espandere sufficientemente la mia energia sono praticamente invulnerabile, come ho già accennato prima essa mi avvolge come un'armatura invisibile, che inoltre funziona anche per attaccare (anche con colpi "fisici" come calci e pugni, poiché anch'essi sono avvolti e infusi di questa energia e risultano di gran lunga più potenti ed efficaci) e per spostarmi molto velocemente fluttuando a pochi centimetri dal suolo anziché camminare o correre. A quel punto, se l'aggressore non si è già arreso o dato alla fuga, procedo a dargli il colpo di grazia, dopodiché sono libero di muovermi senza che si presentino più entità ostili fino alla fine dell'esperienza.
May my heart be my guiding key