Carta85 ha scritto:0rion ha scritto:Ispirato da una lezione all'università, stavo discutendo con un amico del sistema percettivo umano e di quello animale.
Stavo riflettendo sul fatto di provare ad emulare nel sogno lucido la visione animale.
Nell'occhio vi sono i coni, resposabili della visioni dei colori ed i bastoncelli, per la luminosità (utili per visione in condizione di scarsa luce).
Mentre nell'uomo vi sono tre tipi di coni per vedere vede rosso e blu ai cani manca un tipo di coni; molto probabilmente riconoscono che il rosso è un colore ma lo vedono accorpato con un'altro. In compenso hanno molti più bastoncelli e la loro visione notturna è migliore.
Altra differenza è l'angolo di visione, che è maggiore nei cani che nell'uomo.
Per non parlare poi di come dovrebbe essere sviluppato il senso dell'olfatto.
Sarebbe interessante sapere se qualcuno riesce nella traformazione animale e se la sua vista ed altri sensi cambiano
Se può esser utile ricordo molto bene che nel passaggio tra zone al chiaro di luna e zone d'ombra la sensazione era la medesima di quando si passa da una situazione di elevata luminosità a una più buia (un esempio può esser quando dal balcone soleggiato si rientra in casa in una stanza con le tapparelle semichiuse); nel sogno però,nelle zone d'ombra, al posto di vederci comunque poco (che è quello che capita a noi) iniziavo a vedere un pò alla volta gli oggetti circostanti sempre più nitidi e distinti (non ricordo più molto bene se era in bianco/nero o se in giallo/nero in ogni caso era una bi-cromia)...per quanto riguarda l'olfatto invece non percepivo nulla a parte l'aria che condensava.
Interessante; ti ringrazio
Io tutte le trasformazioni animali le ho avute in sogni non lucidi, quindi non mi sono focalizzato troppo sui sensi; più che altro quindi ero io con i miei sensi, ma con la velocità e la forma di un corpo animale.