Stanotte sono andato in lucido per la prima volta: in una fase rem sognavo di stare a letto sveglio in attesa di addormentarmi, e nel letto sopra di me c'era mio fratello che aspettava che anche io mi addormentassi, ma non riuscendo a farlo lui più volte si spazientisce e controlla se sto dormendo, io lo illudo chiudendo gli occhi, ma improvvisamente si affaccia dal letto mantenendosi in una strana posizione in equilibrio con una sola mano (fisicamente impossibile) e io provo grande terrore perchè mi fissa con uno sguardo agghiacciante, e provando a urlare mi escono solo versi strozzati, come se avessi la gola disidratata e secca. Non è la prima volta che sogno di non essere in grado di parlare, qualche volta l'ho sognato proprio a letto in circostanze di angoscia e terrore, l'ho identificato come un dream sign, e penso -a voce altissima- "QUESTO è UN SOGNO LUCIDO". Ricordo una fase confusionale di 5 secondi circa dove ho visto colori indefiniti e fortissimi, poi credevo di essermi svegliato, e vado da mia madre a dire con grande gioia di aver avuto la mia prima esperienza di sogno lucido, e lei mi dice "perchè lo dici a me che non so nemmeno cosa sia?". Allora lì mi sveglio (per davvero), non vi dico in che stato confusionale ero , e capisco che dopo il sogno lucido avevo avuto un falso risveglio un po' fuori dal normale, ma ho realizzato la grande difficoltà che ho avuto nel mantenere la lucidità: ancora prima di poter pensare di calmarmi mi sono trovato in un sogno ordinario, senza possibilità di esplorare il sogno coscientemente... è stata l'angoscia che provavo nel sogno o cosa? I nostri stati d'animo influenzano la possibilità di fare sogni lucidi?
Ad ogni modo quest'esperienza è arrivata in un periodo in cui avevo un po' tralasciato l'esercizio durante il giorno, tra RC e diario del sogno ormai fermo a un paio di settimane fa per pigrizia di annotare.. mi sarà di stimolo se non altro