gio91 ha scritto:Ciao a tutti, partiamo dal presupposto che odio ricordarmi i sogni, sia belli che brutti perchè facendo sogni lucidi mi sembra di non spegnere mai il cervello...
Non sei l'unico a lamentare questo "problema", ma Alrescha ti ha dato un'ottima soluzione, puoi usare i lucidi apposta per rilassarti, per prenderti una vacanza! Anzichè smadonnare perchè stai sognando, ad esempio, potresti metterti ad esplorare strani, nuovi mondi, alla ricerca di nuove forme di vita e nuove civiltà... oppure potresti praticare qualche forma di meditazione, che aiuta proprio a svuotare il cervello, oppure potresti divertirti con l'insensatezza della matematica nei sogni!
era tanto che non dormivo di pomeriggio oggi mi son messo giù alle 15:30' mettendo la sveglia alle 17, sono un po stressato per vari motivi e perchè sono in fase di esami
Questo si che è un sonno di pessima qualità: di giorno, e con l'ansia di dover fare qualcosa. Chiaro che favorisce lucidi e paralisi
... mentre stavo sognando ho cominciato a sentirmi terribilmente in colpa perchè avrei dovtuo studiare allora ho cominciato a pensare di volermi svegliare ma nulla, capivo di essere sdraiato ma non riuscivo a muovermi, sapevo che nella camera vicina ci fosse mio padre, ho cercato di velocizzare il respiro ansimando cercando di attirare la sua attenzione ma nulla, nel sogno cercavo di aprirmi le palpebre senza risultato, mi son svegliato 3 volte all interno del sogno e ogni volta capivo non fosse vero perchè riuscivo a staccarmi un dente. a un certo punto son riuscito a muovere il collo e svegliermi in preda ad un affaticamento di testa veramente intenso, ho dovuto fare una doccia velocissimo (che era quello che cercavo di fare anche nei sogni) ma per un ora mi è rimasta addosso un ansia pazzesca
comunque il problema è quando appunto nel sogno mi ricordo che avrei qualcosa da fare e che quindi dormire è come se fosse tempo perso, ragionando quindi come se non ci fosse nessuna differenza tra dormire ed essere vigili...aggiungici lo stress di questo periodo ed è un bel casino
Questo è capitato anche a me. Difficile godersi un bel lucido quando hai l'ansia di doverti sbrigare e fare dell'altro. E in più quando ti svegli, siccome non hai fatto bene il passaggio dal sonno alla veglia, resti rincogl*onito per tutto il giorno. O almeno per me è così.Pacco. Pacco davvero. Fatalità mi riesce più facile lucidare quando ho l'ansia di dover fare qualcosa
gio91 ha scritto:Dormo decisamente peggio rispetto a prima....dormivo fino a 12 ore(quando potevo) senza ricordarmi nulla invece ora se ne dormo 9 è già un ottimo traguardo considerando che comunque è difficilissimo che non mi svegli almeno una volta.
Ciao! Su questo vorrei rassicurarti: il fatto di svegliarti non è indice di un sonno di cattiva qualità, perchè è assolutamente normale. Tutte le persone durante la notte hanno dei risvegli piuttosto brevi, solo che di solito al mattino non se ne ricordano e danno per scontato di aver fatto un'unica tirata. E' lo stesso motivo per cui di solito le persone ricordano un solo sogno a notte quando va bene.
Non è il fatto che ti svegli a determinare la qualità del sonno, ma il modo in cui ti svegli la mattina ne è un prezioso indice.
Riguardo il calo di ore: sei in età universitaria, e devi sapere che il numero di ore di sonno necessarie al fisico ha un calo naturale dalle 12 dell'adolescenza alle 6-9 dell'età adulta. Pare che tu sia proprio in questa fase di passaggio.
Perchè ricordi tanto? Spesso si sente dire che il cervello e la memoria sono come un muscolo, più li alleni, meglio funzionano. Ed è vero, anche se non sono sicura che il paragone sia del tutto calzante.
Il fatto è che più usi il cervello, più rinforzi le connessioni neuronali. E tu stai studiando parecchio, ultimamente. Stai "allenando" il tuo cervello. E' chiaro che poi funziona meglio.
E' come se un palestrato si lamentasse di sollevare senza sforzo i pesi anche fuori della palestra, come lamentela non sembra molto sensata