preparati perché non sei abituato ma scrivo tanto
Mi fa piacere risponderti, mi abituerò alle tue riposte piacevolmente immense xD
Tornando alla domanda, hai fatto bene a specificare "durante il giorno", perché è tutto da lì che parte. Non esiste sognatore lucido che non sia un pò onironauta anche nella vita di tutti i giorni (viewtopic.php?f=7&t=12997#p106467).
Come tutti gli esseri umani un pò di mind wandering lo applico, involontariamente o meno
Più mi concentro sulla consapevolezza è più mi rendo conto delle mie, come le chiami, mind wandering, è incredibile…
Quando sono consapevole sento una forte presenza, sono qui, nel presente, e quando ritorno da un lungo mind wandering, mi domando, dove sono stato tutti questi minuti, che cose è cambiato in me? E’ cosi assurdo…
Però sicuramente posso dirti che oggi, dopo diversi anni, il 70% del tempo lo vivo in modo abbastanza consapevole, cercando di scorgere dietro ogni cosa che vedo/faccio/percepisco con i sensi delle strutture e dei funzionamenti apparentemente "invisibili".
Quindi la tua consapevolezza è centrata sui sensi, ma percepisci anche te stesso come “sé”? Non so spiegarmi, io mi sento come una presenza dall’interno…. Non ti capita mai? Percepisco me stesso dall’interno, è una sensazione strana che non so descrivi meglio.
Facendoti un esempio, ora che sto scrivendo queste parole usando la tastiera sono cosciente di farlo e penso "in terza persona" a me che sto scrivendo, del perché lo sto facendo e quale causa mi ha portato a questo specifico effetto. Penso inoltre al fatto che dietro ogni singola parola presente nel testo che sto scrivendo in realtà ci sono migliaia di stringhe di codice digitali che la rendono possibile, dovute a loro volta da meccanismi a livello elettronico-chimico dentro i circuiti del PC. Penso al fatto che percepisco il freddo metallo del PC perché ci sono i recettori sulla pelle, che attraverso il sistema nervoso mi rendono possibile questa percezione.
Penso al fatto che in realtà mi sento pesante, attratto dalla forza di gravità ed è pazzesco pensare che nonostante ci sia un pianeta che ci attira verso il basso io riesca a muovere il braccio verso l'alto (contrastando quella forza) per sistemare il monitor
“
Quindi i tuoi pensieri e viaggi mentali sono dati esclusivamente da eventi in svolgimento nel tempo presente, quindi è un pensare consapevole, credo di comprendere.
Tutto questo discorso per dirti che definirei il mio livello consapevolezza medio-alto, ma solo come conseguenza di una "scansione cosciente" di ciò che ho intorno e della situazione in una determinata porzione di tempo e spazio in cui sono immerso.
Quindi la tua consapevolezza è una conseguenza, non parti di essa, mi sembra più naturale e meno forzata.
Ma differenzierei due piani:
1) Perdersi nelle associazioni della mente, in modo inconscio, cercando un appiglio a ragionamenti astratti più o meno logici che a volte non portano da nessuna parte, solo ad un passato ormai accaduto e a un futuro solo possibile;
2) Perdersi nelle associazioni della mente, in modo conscio, cercando di cogliere i nessi concreti presenti a partire da un evento reale che osservo nel presente.
Certo, comprendo appieno.
Tranquillo! Finché posso essere utile a qualcuno dedicando qualche decina di minuti del mio tempo, puoi chiedermi quello che vuoi. Tra l'altro mi piacciono le domande di qualsiasi genere perché in questo modo le faccio anche io a me stesso e stimolano il ragionamento/introspezione. E poi, dato che "so di non sapere", se mi vengono fatte domande a cui non saprei dare risposta ancora meglio!”
Mi citi anche Socrate, vabbè… prendiamoci un caffè a sto punto (io un the, non bevo caffè)
Quando ho un attimo, leggerò anche il tuo post sul tuo progetto, assolutamente.
Io ti ringrazio immensamente per la riposta, sei stato gentilissimo.
Purtroppo, con il lavoro ho sempre poco tempo e quindi posso rispondere in ritardo, spero non sia un problema.
Ora non so quanti anni tu abbia, e non serve dirmelo, però più sei giovane (fascia 0-35 anni), più sei portato al cambiamento
31, il mio problema è la costanza e poi mi abbatto quando perdo una giornata rimanendo inconsapevole, sembra di fare progressi un giorno e buttarli via il giorno seguente.
Per rendere felice qualcuno, attraverso il cambiamento, non solo serve trovare le risposte...ma anche e soprattutto cambiare le domande
Non dico nulla, ci penso su e ci ragiono, è di effetto molto bella… ci scaverò e vediamo che viene fuori.
Metti radici nella terra così potrai ergerti alto nel cielo; metti radici nel mondo visibile così da poter raggiungere l’invisibile. OSHO
Non sono né i miei pensieri, né le mie emozioni, né le mie percezioni sensoriali, né le mie esperienze. Io non sono il contenuto della mia vita. Sono lo spazio nel quale tutto si produce. Sono la coscienza. Sono il presente. Sono.” ECKHART TOLLE