Indice Conversazioni Off Topic La dimora del filosofo > Se e come introdurre tuo figlio/figlia all'onironautica

Pensieri liberi di un certo spessore, riflessioni, ipotesi e speculazioni di varia natura. Ragionamenti all'interno dell'ambito umanistico non necessariamente attinenti all'onironautica.

Se e come introdurre tuo figlio/figlia all'onironautica

Messaggioda LuKe94 » 11/10/2021, 12:57

Grazie Neuro, non ho nemmeno dovuto pensare al titolo perché era perfetto così :D
E come da titolo la domanda è questa.
Mi piacerebbe sapere cosa ne pensate, soprattutto cosa ne pensa chi ha già figli.
Mi riferisco ai sogni lucidi ma anche ai viaggi astrali.

Personalmente se mi trovassi nella situazione cercherei almeno di farli crescere con un apertura mentale sull'argomento.
Non so se andrei toccare spiegazioni dettagliate su cos'è un sogno lucido e come si può fare.
Però non andrei nemmeno a dare spiegazioni del tipo "i sogni sono immagini false messe a caso".
Questa frase me l'ha detta mia sorella quando avevo circa cinque anni. Mi ero appena svegliato da un incubo e l'ha fatto in buona fede. Però la frase mi è rimasta impressa e potrebbe aver influito sul mio approccio ai sogni.
Se per ipotesi invece mi avessero insegnato cosa sono i sogni lucidi da piccolo, forse ora serei un sognatore lucido naturale, e non avrei bisogno di tecniche e pazienza. Ne sarei felicissimo.
Però esistono naturali che non vorrebbero fare i sogni lucidi, quindi che fare?
Meglio aspettare una certa età?
A voi le risposte, credo sarà un argomento molto interessante.
“Professore, è vero tutto questo? O sta accadendo dentro la mia testa?”
“Certo che sta accadendo dentro la tua testa, Harry! Dovrebbe voler dire che non è vero?”
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Re: Se e come introdurre tuo figlio/figlia all'onironautica

Messaggioda LuKe94 » 12/10/2021, 15:34

Adesso possiamo pianificare tutto ciò che vogliamo, ma quando arriva il momento in cui hai concretamente tuo figlio/tua figlia davanti, ogni certezza o progetto che avevi vacilla.

Prima di scrivere il post ci avevo pensato anch'io. È un po' come progettare di fare qualcosa su carta, ma poi quando ci si trova nel momento di farla ci si rende conto che tante cose cambiano o non erano state valutate.
inoltre, sono conscio del fatto che mio figlio/a deve essere libero di comprendere ciò che vuole e di percorrere il suo sentiero in autonomia: la mia funzione sarà solo quella di guida e consigliere.

Condivido in pieno anche questa affermazione, lo scopo degli insegnamenti dovrebbe essere quello di insegnare a ragionare, non di imporgli uno schema di pensieri che non sono i suoi.
Quindi mi limiterei a un passaggio più o meno completo in base all'età di informazioni.
Quindi il mio ragionamento è servito per capire il "come" e il "quando" farlo: intanto voglio dargli il suo margine temporale in cui gli offro l'opportunità di capirlo o scoprirlo da solo, potrebbe farlo così come me e altre persone. Se poi non gli è mai capitato, verso i 15 anni inizio a spiegargli la faccenda, ma non in modo forzato.

vero, mai in modo forzato, altrimenti si rischia di far passare l'onironautica come un ''passaggio obbligato''.
Un po' come i genitori patiti del calcio obbligano i figli a diventare i migliori calciatori, anche se non è ciò che realmente vogliono.
O come i bambini obbligati a seguire il catechismo anche se non è una loro scelta. In questo caso spesso si ottiene una repulsione verso la religione.
Una forzatura verrebbe percepita come qualcosa che limita la propria libertà, ma il senso dei sogni lucidi dev'essere casomai una maggiore libertà.
Invece per i viaggi astrali la mia personale risposta è assolutamente no: al massimo all'età adulta, se non gli è mai capitato in maniera naturale. A livello scientifico, avere "viaggi astrali" in un'età non ancora matura potrebbe provocare grossi danni a livello psicologico-cerebrale.

In effetti le esperienze astrali possono essere molto forti anche per un adulto.
Anche se bisogna tenere conto che si potrebbero manifestare spontaneamente come in tantissimi altri bambini.
Non andrei mai a spiegare le tecniche per farle a un bambino, anzi nemmeno cosa sono. Ma nel caso siano spontanee gli insegnerei a gestirle.
Anche perché bloccare queste esperienze (se frequenti) non è una cosa facile, e credo che le strade potrebbero essere solo due 1)insegnare a gestirle 2)rivolgersi a uno specialista, cosa che farei malvolentieri e terrei come ultima spiaggia.

Diciamo che il mio pensiero generale e praticamente lo stesso tuo.
Anche se conoscendomi so che se mio figlio/a mi racconterà di un sogno particolare che ha fatto, dovrò far fatica per trattenermi e non rivelare tutto in una volta sola : Chessygrin :
Ciò che farò fin dall'inizio sarà sicuramente non sminuire i sogni come hanno fatto con me, poi si procederà a step.
Aggiungo, quando a 16 anni ho scoperto che esistono sl e obe per me è stato come scoprire che la magia esiste. Mi si è aperto un mondo di possibilità che prima no osavo neanche immaginare, tipo Matrix.
Vorrei che mio figlio/a provasse quello stesso senso di meraviglia che ho provato io. Però sicuramente qualche anno prima.
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Re: Se e come introdurre tuo figlio/figlia all'onironautica

Messaggioda LuKe94 » 13/10/2021, 12:50

Molto bello l'esempio su Babbo Natale.
Con il passare degli anni, gradualmente la società ti distruggere tutto il mondo legato alla fantasia che essa stessa ha creato (per questioni economiche in buona parte), e lo sostituisce con un materialismo pure eccesivo.
Per questo il momento in cui ci si riprende tutto con l'onironautica è così gratificante :lol:

Mi viene in mente anche la storia di Peter Pan.
L'isola che non c'è popolata dai bambini...ci sono tantissime analogie se ci pensi, soprattutto con il viaggio astrale.
Anche in Alice nel paese delle meraviglie.
Solo che normalmente vengono considerate storie e nient'altro di più.
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Re: Se e come introdurre tuo figlio/figlia all'onironautica

Messaggioda malibu736 » 11/11/2022, 13:16

NeuroEngineer ha scritto:Ora che ci penso, sarebbe bello sapere cosa ne penserebbe una potenziale mamma in merito... Noi potenziali padri forse abbiamo idee molto simili, chissà loro.
Qualche utente femminile che è interessata alla discussione?


Presente!
Vorrei insegnare alle mie figlie la pratica dei sogni lucidi, ma io stessa dovrei impararla a mia volta.
Per quanto mi riguarda, sono sempre stata affascinata dai racconti dei sogni delle mie figlie e non ho mai sminuito nulla, anzi, è sempre stata mia abitudine augurare sogni d'oro, con l'intento vero e proprio di saperle felici di sognare.
Una delle mie figlie ha una sorta di sonnambulismo, si siede nel letto e parla, quando la sento cerco di capire con chi stia parlando, le faccio domande a riguardo e lei risponde, ma non sempre le risposte sono chiare.
Se ha problemi ad addormentarsi le ho sempre suggerito di inventare una storia nella sua mente e addormentarsi in essa.

Piano piano, faccio domande specifiche, per capire se hanno ricordi legati al volo durante i sogni e cerco di spiegare loro che nei sogni possono fare tutto ciò che desiderano, ma finora non ho riscontrato esperienze da parte loro
Le cose sono o non sono.
Se desideri una cosa, significa che non ce l'hai, significa che non credi che sia già lì, e questo vuol dire che non ci sarà mai.
Il fuoco è o non è.
Ciò che tu chiami magia, è solo non lasciare che il mondo sia altro, da ciò che vuoi che sia
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Re: Se e come introdurre tuo figlio/figlia all'onironautica

Messaggioda malibu736 » 14/11/2022, 21:43

NeuroEngineer ha scritto:Grazie malibu per la condivisione! :D Stavo quasi per dimenticarmi di questa riflessione, a cui in verità tengo molto (e le chance di diventare padre si avvicinano).

Molto bello l'approccio che hai con le tue figlie, in pratica accogli e stimoli la loro dimensione del sogno ma senza mai spronarle forzatamente. Credo sia proprio questa la chiave: coltivare il "seme onirico" dormiente dentro il(la) proprio/a figlio/a, ma senza impiantare tramite una forzatura qualcosa che non gli(le) appartiene. In una parola: spontaneità.


I bambini dovrebbero essere più predisposti di noi adulti, magari saranno loro ad insegnarci qualcosa in più, perché hanno un modo talmente spontaneo di affrontare la vita. Io da bambina sognavo tantissim lucidamente, ricordo anche che volavo spesso per casa, ma non avevo la minima idea di cosa questo potesse significare, del potenziale che avevo a disposizione.
Non voglio che loro sprechino questa opportunità, perché sono fermamente convinta che il futuro della collettività, si possa migliorare sensibilmente passando dal piano astrale
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