da francesco94 » 02/07/2014, 22:26
Ragazzi a me sono capitati entrambi, sia black che white. In più ho da riportare un caso particolare.
Da quelle che sono le mie esperienze personali, mi pare di aver capito che l'assenza di elementi onirici non appartiene a un solo tipo di esperienza, infatti a me è capitata numerose volte ma in forma di esperienze percepite da me come diverse e che non accomunerei; potrei giurare che le molte vostre esperienze che avete raccontato siano perlopiù "casi" diversi.
Prima di tutto però dovrei dire che non sono mai riuscito a sperimentare un blackworld che percepissi come uno SPAZIO vuoto, così come si percepisce lo spazio di uno scenario onirico ben strutturato, ma ogni volta, anche quelle in cui lo incontravo provenendo da un sogno, mi sembrava una dimensione diversa, priva di spazio, caratterizzata solamente dalla presenza della mia coscienza, per cui ho sempre faticato a immaginare cose al suo interno. è capitato anche a me di aprire una porta e di trovare uno spazio vuoto e buio.
Piuttosto mi è accaduto spesso che un sogno lucido finisse con un lento blackout in cui per alcuni istanti non c'era niente in assoluto, in cui potevo rimanere oppure far cominciare un altro sogno, e quest'ultimo appariva come in dissolvenza: non è che occupava lo spazio del blackworld, ma piuttosto come se riaprissi gli occhi lentamente e cominciassi a vedere dapprima poco poi molto chiaramente, ma sempre tutto insieme.
Se invece il sogno non è lucido queste transizioni si accompagnano a perdita di coscienza, un blackout.
Per questo, anche se credo che sia possibile, non ho mai sperimentato uno scenario totalmente buio e privo di qualsiasi elemento in cui materializzare cose. Credo comunque che non sia facile senza un controllo elevato, infatti è una cosa molto distante dalla realtà, in cui per vedere un oggetto nel buio è necessaria la presenza di una fonte di luce che inevitabilmente si diffonde intorno rendendo percepibile lo spazio. Questa considerazione può essere sviluppata da due mie esperienze, che rappresentano due alternative (scrivo 1 e 2).
1. Mi è capitato (da diario una volta sola) di provare un whiteworld e questo invece l'ho percepito come parzialmente strutturato. Nel mio sogno ho preso lucidità nello scenario di una via cittadina che scende verso il basso. Subito, senza consolidare stabilità e controllo, mi lancio in volo in orizzontale, con la strada in discesa sotto di me, cosicché vedo il sotto sempre più lontano e vasto. Per effetto di ciò lo scenario da realistico e dettagliato diventa sempre più rado di elementi, quindi raggiunge una semplicità dall'aspetto surreale e noto che più vado oltre più diventa "indeterminato" e questa indeterminatezza o, per usare la parola apposita, questo infinito, è costituito da uno sfondo totalmente bianco, come fosse la luce dello scenario senza di esso: riconosco il famigerato whiteworld e prendo quota per immergermi in esso. Appena siamo soli io e lui comincio a perdere le percezioni una a una, da ultimo la vista e infine la coscienza.
In questo caso, prima del blackout finale, osservo il passaggio graduale dallo scenario definito e l'indefinitezza del whiteworld e mi muovo per un tratto al suo interno, quindi si tratta di un eccezione rispetto alla considerazione di partenza: più che una considerazione un'alternativa, in quanto questo whiteworld non è affatto buio e quindi più facile da realizzare con sforzo d'immaginazione.
2. La mia difficolta di immaginare (nel senso concreto del sogno intendo) un buio in cui costruire uno scenario pezzo pezzo è dovuta alla comune perdita di spazialità quando da svegli ci troviamo nel buio totale (cosa che ho verificato un attimo fa prima chiudendo gli occhi poi chiudendomi in una stanza totalmente buia). Delle volte a letto ho provato a rilassarmi totalmente a occhi chiusi, quindi a cercare di sviluppare un senso di profondità pur avendo gli occhi chiusi. conseguenza? sentirmi fluttuare 20 cm sotto il letto! Un'altra volta, ancora più importante, mi è capitato di sentirmi sveglio in mezzo al sonno: non uscivo da un sogno e anzi avrei detto di stare dormendo e sebbene ero consapevole e mi sentivo sveglio, non avevo alcuna percezione di nessun tipo. Non è che vedessi buio: non vedevo affatto! Pensando che i miei muscoli fossero "spenti", ho provato a vedere cosa succedeva se provavo a "vedere": vibrazioni fortissime.
Credo di essere stato approfondito e ora mi rivolgo a tutti: tranne (vagamente) l'esperienza in 1, ho sempre creduto sulla base di quello che sapevo sul blackworld che tutte le esperienze che vi ho descritto non lo siano e che esso sia piuttosto uno spazio vuoto e nero in cui muoversi e creare cose. è questo che intendete voi o il bw è qualcosa che ho descritto senza ritenerlo tale?