Indice ‹ Tecniche e Divulgazione ‹ Il mondo dei sogni lucidi > Esperienze Allucinogene by Filippo

[Telle]

avendo letto Castaneda concorderai anche tu che certe sonsanze richiedo una guida per essere usate, io sinceramente ho usato cose di questo tipo alcune volte, ma ho colto la pericolosità. Per dirla semplicemente, se vogliono ti possono schiacciare e distruggere piante di questo tipo, non mi addentro in spiegazioni scientifiche, ma sappiate che fare esperienze seguito da uno sciamano è molto più sicuro che farle in solitaria, o con individui di poca esperienza. Con questo non voglio dire che è meglio non usare certe sostanze, ma solo che potrebbero rivelarsi molto pericolose. La mia intenzione non è creare un eccessivo allarmismo, voglio solo che le persone stiano attente, perché il cervello è molto strano e non sappiamo come funziona, figuriamoci se sappiamo come certe sostanze agiscono.
Non so se riesco a spiegarmi completamente, alcuni concetti sono complicati da scrivere in un post.

[Filippo]

Hai perfettamente ragione Telle. Una persona esperta sarebbe l'ideale. Il punto è trovarla . In Italia penso non ci siano persone esperte di Datura e nel mondo saranno pochissime. Cmq non so se l'ho specificato; l'obbiettivo che avevamo prima dell'esperienza non era quello di fare l'esperienza mistica completa. Cioè non credevamo che 130 semi sarebbero stati così potenti. Il punto è che (a detta di molti che l'hanno provata e anche a mio avviso) la Datura è uno se non l'allucinogeno delirante più potente e difficile da gestire. L'esperienza risulta molto forte e lo stato mentale che si ha al momento dell'assunzione può fare la differenza. In molti che l'hanno provata l'hanno fatto più che altro per sballarsi o cmq divetirsi. Quindi lo stato mentale caotico ha dato risultati caotici (incendi appiccati, lanci da burroni, aggressioni, violazioni di domicilio ecc), in molti casi quindi l'esperienza è stata negativa ed in pochi sono pronti a rifarla. Nel mio caso è successo il contrario. Avendo meditato prima e durante (per quanto possibile) l'esperienza ed avendo uno stato mentale positivo e libero da stress i risultati sono stati diversi. In conclusione direi che i fattori in gioco sono molti e che il sostegno di una persona vigile e capace affianco sia necessaria ma che anche noi stessi dobbiamo porci in un certo modo ed in determinate condizioni.

[woland]

Filippo, con tutto il rispetto per chi "cerca" ti sottopongo un sintetico ragionamento
Tu ricordi vero, quando Genaro e Don Juan saltano dal dirupo?
Bene io credo proprio che ne tu ne io, li sul ciglio ci sogneremmo da provare a andare di sotto anche se tutto é illusione e noi siamo corpi energetici
Però tu ti basi sullo stesso libro per mangiare delle piante velenose
Pensi che cambi qualcosa?
Non più tardi di due settimane fa mia moglie ha manifestato sintomi di avvelenamento solo per aver manipolato degli alimenti dopo aver toccato una Datura
Gli organi bersaglio delle piante velenose sono l' apparato circolatorio, i reni, il fegato
Gli sciamani siberiani in genere si mandavano a pallino i reni con le amanite
Hai provato a verificare l' aumento di pulsazioni dopo l' assunzione?
Lo sai che probabilmente non ci riusciresti nemmeno?
Lo sai che in caso di pericolo potresti non riuscire a nemmeno indurre il vomito?
Io spero che tu ti interroghi su queste semplici considerazioni perché te le sottopongo dopo aver molto ragionato

Un affettuoso saluto da un "cercatore" che di professione fa da tanto tempo anche il padre

[Filippo]

Capisco ciò che intendi e non dico che i rischi non siano elevati. Provando per un pio di mesi di persona la sostaza in diverse dosi mi sono reso conto che ci sono altre sostanze che fanno molto più male all'organismo; e parlo di sostanze comuni. Il punto è che non intendo fare come Castaneda e compagni, cioè assumere la sostanza con continuità, ma farne un uso limitato e attento senza però rinunciare ad esplorarne il potenziale. Che mondo sarebbe poi se l'uomo non avesse mai rischiato un pochino per saperne di più su qualcosa? Non la vedo un'esperienza così negativa sai? Le esperienze negative escono fuori soltanto quando si sviluppano dipendenze e non si riesce più a controllarle. Io ad esempio non ho neppure la dipendenza da tabacco e non ci tengo a perdere il controllo del mio corpo .

[woland]

I rischi sono sempre elevati quando non sono conosciuti o non vengono valutati
Il problema non é la dipendenza: é una banale crisi cardiaca
https://www.erowid.org/plants/datura/datura.shtml
Claude Rifat con cui ero in corrispondenza fino a pochi giorni prima della morte ha avuto un attacco di cuore e poi per lui non ci sono state più ne ricerche ne scoperte
Ci sono comunque piante di potere più potenti e molto meno pericolose

[PK2]

Fare senza capire è inutile. Più che l'uso di sostanze è necessario capire cosa occorre fare.

[Filippo]

Ho capito Woland, di esperienze su Erowind ce ne sono a bizzeffe e per la maggior parte delle persone il trip di Datura risulta negativo e traumatico. Per me non è stato così e sono consapevole che la prossima volta può capitare che andrà male. Di sostanze da sperimentare ce ne sono molte. Ciò non toglie che la mia curiosità per la Datura resta e intendo studiare in particolar modo lo stato sognante che causa durante il picco degli effetti. Li si può agire e provare a verificarne l'utilità per il mondo onirico. Cmq se hai letto tutto l'argomento che ho creato in alcuni punti specifico che i test avvengono in situazioni di controllo e con le dovute documentazioni e cautele. Inoltre lo stato mentale che raggiungo prima di assumere le sostaze è di un certo tipo; infine tra un test e l'altro passa un pò di tempo e, visto che sono uno che studia anche l'alimentazione su se stesso, ti dico che svolgo una vita molto ma molto salutare nella quotidianità.
P.S. Non penso ci siano piante di potere più potenti. Semmai più mirate e più gestibili.

[nagualdreamer]

Mescalito e humito?

[woland]

Filippo, io ritengo che la tua sia l' età giusta per confrontarsi con il reale e leggendo la descrizione delle tue esperienze non mi pare che ti prendano poi così "bene" come sostieni
Ricordo come oggi una giornata come questa, piovosa. Ci eravamo svegliati all' ostello e si camminava discorrendo come d' uso mentre osservavamo questa nuova città, con i suoi curiosi lampioni a gas. Avevo 23 anni e ad un certo punto ho affermato che sicuramente nella vita io avrei aperto le mie "porte della percezione".
Era il 1979 e quell' esperienza ho aspettato di farla nel 2000. Quando mi sono sentito pronto.
In realtà noi da un certo punto di vista abbiamo poco tempo. Ma ne abbiamo anche moltissimo
Cerca di tenerti un po' di esperienze per il momento giusto

[Filippo]

Il bello è che è sempre il momento giusto per nuove esperienze