sogno in condivisione o realtà distorta?

[Frenci]

Ciao a tutti!
Vi vorrei raccontare questa strana esperienza!! ( ne ho molte in realtà da raccontare!)
Mi trovavo in campeggio in montagna con un mio caro amico. La notte ci siamo addormentati l'uno accanto all'altra sotto la stessa tenda, ma ognuno nel proprio sacco a pelo. La notte ho sognato che lui mi baciava ed io lo rifiutavo bruscamente e mi arrabbiavo per questo suo gesto. L'ambientazione era la tenda e al mattino non sapevo se fosse accaduto davvero o fosse un sogno. Qualche ora dopo lui mi ha raccontato di aver fatto questo sogno (senza che io gli raccontassi il mio) però finiva che io non lo respingevo.
Qualche anno prima mi successe una cosa simile con mia sorella, è al quanto imbarazzante da dire, avevo sognato di baciarla, mi sono svegliata subito e ho pensato " MENOMALE è SOLO UN SOGNO" però lei al mattino s'è svegliata urlando:
" O MIO DIO MA CHE CAVOLO ABBIAMO FATTO, XKèèèè CHE SCHIFOOO" poi s'è tranquillizzata e ha capito che era un sogno, in realtà lei non mi ha raccontato cosa avesse sognato, però io avevo fatto quel sogno durante la stessa notte e ho pensato che lo avesse fatto anche lei.

Vi è mai successa una cosa simile?

[Fobius]

i sogni condivisi per quanto sappia sono solo ipotizzati dalla scienza e non si sa molto su di essi, quindi potrei ipotizzare che sia stato un sogno normale sia per te che per il tuo amico, visto che il finale era diverso. Si potrebbe spiegare l'ambientazione e il contesto uguali semplicemente perchè li avete vissuti la notte prima, mentre per il bacio può darsi che nel vostro inconscio il fatto di dormire vicini vi abbia fatto pensare che eravate 2 innamorati, tutto qua. Realtà distorta non direi, sogno in condivisione come detto prima, non penso per il fatto che avete avuto 2 finali diversi. Stessa cosa vale per quello fatto con tua sorella.

[Mindcheats]

Personalmente non credo nei sogni condivisi, e la ragione di due sogni uguali va ricercata in fattori esterni (oltre che nella teoria dei grandi numeri): se hai passato tutta una giornata insieme ad una persona hai condiviso le esperienze e possibilmente avete anche pensato a cose simili, quindi sarete più propensi a sognare cose simili.

Inoltre, come dice Fobius, potrebbe ben essere che avendo dormito vicino il cervello si sia confuso un po'.

[GrG]

C'è chi dice chi riesce a farli (e ciò parlato personalmente) e non solo normali, ma anche lucidi ma non saprei..

*Fantasy mode: On*
Secondo me potrebbe esistere una qualche forma di comunicazione tra due menti vicine e per vicine intendo a pochi centimetri l'una da l'altra. Non so, però può essere (sono solo ipotesi) che le onde celebrali prodotte da un cervello possano essere recepite da un altro cervello piuttosto vicino... come ho scritto ironicamente prima di questo commento si tratta al momento di "fantascienza" ma come esistono macchine che sono (quasi) in grado di leggere i sogni analizzandone l'attività celebrale e che gli uomini stanno sviluppando, secondo me i nostri cervelli sono fatti già per recepire le attività celebrali altrue

[ddsx]

No, non era un sogno condiviso e neanche una "distorsione della realtà" (qualsiasi cosa significhi).
Come detto, detto e ri-detto, fino a prova contraria i sogni condivisi non esistono. Se poi vogliamo fidarci di testimonianze fatte a casaccio e prove prive di valore nessuno ce lo impedisce, ma se cerchiamo di trovare una soluzione un minimo razionale allora forse è meglio evitare.
Ci sono mille modi di spiegare queste situazioni senza dover ricorrere a teorie fantasiose e basate sul nulla.


Condivido la "fantasy mode" di GrG: è una cosa a cui spesso mi è capitato di pensare. È sempre rimasta in fantasy mode, ovviamente.

[Mindcheats]

GrG, devo dire che quello che hai fanta-ipotizzato ha toccato la mia immaginazione già più e più volte, anche mentre stavo scrivendo il mio messaggio precedente. :P

Ci sono un sacco di teorie a riguardo ma per il momento niente che abbia una validità scientifica.