Citrato ha scritto:Molto semplicemente intendo dire che piazzando degli elettrodi in alcune regioni del cervello di malati epilettici è stato possibile verificare che tali pazienti avvertono la presenza di un'entità a loro estranea, a volte minacciosa, magari avente caratteristiche simili a quelle di cui si parla nel forum. Considerato che tale manifestazione è frutto di un fenomeno dissociativo, allora viene facile pensare che le testimonianze qui riportate siano anch'esse frutto di una dissociazione temporanea di alcune aree del cervello, come già confermato ad esempio per le OBE, senza per questo dover necessariamente pensare ad una situazione che abbia una rilevanza clinica o sia frutto di un profilo patologico come quello dell'epilessia.
No Citrato, mi stupisci...
Tu che fai dello scetticismo uno scettro, un lume, ti perdi in tali semplificazioni, così poco scientifiche!
Infatti:
1) lo studio di un caso non fa primavera, davvero un solo episodio studiato è sufficiente ad acclarare un fatto?
2) se le foglie sono verdi non è vero che le cose verdi sono foglie: se stimolando aree del cervello si provocano certe sensazioni, ciò non significa che se si provano quelle sensazioni, ci sono quelle aree del cervello stimolate, o che quello stimolo ne è causa (senza contare vero che mi risulta difficile immaginare qualcuno che si risveglia con gli elettrodi nel cervello)
3) quello che hanno notato è che la persona percepisce "un doppio" di se stesso, che fa tutto quello che egli fa; certe allucinazioni da paralisi invece fanno di loro iniziativa, senza contare che se facessero quello che uno fa dovrebbero stendersi e rimanere paralizzate, o no?
Insomma cerchi spiegazioni "scientifiche" che di scientifico hanno ben poco. E dire che sembravi uno scettico così promettente...