Ciao a tutti, sono ritornato dopo un po' di tempo sul forum perchè mi sono successe cose strane riguardo ai sogni e vorrei cercare di capire. Vi prego di essere pacifici nei messaggi perchè la cosa mi tocca parecchio. Non sono qui per vendere filosofie o religioni ne per esaltare il mio ego. Cerco se possibile delle risposte.
Parto dal presupposto che i miei sogni sono sempre in lingua italiana, anche se parlo con personaggi onirici che sono per esempio amici che vivono in USA e che non parlano una sola parola d'italiano. Ho sognato di cantare in inglese canzoni famose in questa lingua ma nulla più.
Da fine febbraio ho avuto diverse allucinazioni ipnopompiche (al risveglio) in cui una persona che ormai è morta da quasi 14 anni mi parlava nella sua lingua madre, l'inglese, e non solo questa lingua. Vi spiego. Questa ragazza non l'ho mai conosciuta di persona, ho sempre solo provato un grande affetto per lei e ricordo che alla notizia della sua morte piansi e all'epoca la sognai diverse volte, sempre sogni in cui era in pace e serena.
- A fine febbraio ho avuto un'allucinazione ipnopompica in cui lei giocava a scacchi, il posto davanti a lei era vuoto, io assistevo alla scena lateralmente a circa 45°. Lei era triste, abbattuta, con lo sguardo verso il basso. La partita era già in corso perchè c'erano pezzi sparsi sulla scacchiera (non m'intendo di scacchi, ma più o meno so come sono disposti i pezzi all'inizio del gioco). Muoveva un pezzo piccolo, verticalmente rispetto a lei e diceva: "Single place". "Posto singolo? Posto separato? Una singolarità?". Non so.
Nella seconda allucinazione (al risveglio) lei era bellissima, vestita da sera in un abito rosso. Io assistevo a questa scena da poco lontano. Un uomo (sembrava un giornalista) le diceva: "separate is easy" e lei rispondeva: "we will look for". " Per i non anglofoni: "separare è facile" e lei rispondeva "cercheremo". Anche qui, confusione totale, mai avuto allucinazioni o sogni in lingue diverse dalla mia. La terza (sempre al risveglio) iniziava con qualcosa che sembrava lo schermo di una TV, c'era un titolo che sembrava uscire da un programma trash degli anni 90 e c'era il suo nome e poi "...at badtime", ovvero, "Genoveffa (per esempio) all'ora di andare a letto". L'immagine sfumava e compariva una ragazza bionda bellissima ripresa dall'alto che usciva da una piscina. Ma non era lei. In quel preciso momento ho sentito la sua fronte sulla mia tempia e il suo respiro sulla mia guancia e mi ha detto: "that's not me" - "quella non sono io". Ho aperto subito gli occhi mezzo spaventato da questa cosa ma con la sua dolcezza impressa nella mente, ed è rimasta li per tutto il giorno. Mi ha spaventato la "fisicità" che ho sentito e il calore, tutto così reale, sembrava li.
Poi c'è stata la svolta, la cosa che mi ha fatto davvero sbarellare di brutto, la quarta allucinazione ipnopompica. Ero in questo luogo antico, ero al chiuso e i muri erano formati da enormi massi di pietra color sabbia ben tagliati e levigati. C'era un fuoco ad illuminare l'ambiente anche se non lo vedevo. Lei compariva da destra, mi sorrideva, mi mostrava dei geroglifici e mi diceva "druanan". Ho cercato per giorni un significato a questa parola ma senza alcun risultato. Finchè non ho contattato un'esperta che ho trovato online che si occupa di geroglifici e di antico egiziano. Ho pensato subito a quello che lei mi aveva mostrato (i geroglifici) e che potesse trattarsi di questa lingua antica. Purtroppo online non ci sono traduttori e così ho chiesto a questa persona. Mi ha risposto (tra l'altro pochi giorni fa dopo quasi un mese) che la parola "druanan" non esiste, esiste "dr" ed esiste "wnn" (che si pronuncia "wanan") e che era la cosa più simile. "Dr" è una preposizione che significa "since" (mi ha risposto in inglese perchè non è italiana) ovvero "allora" o "da allora". Invece wnn (wanan) è il presente del verbo "exist", ovvero "esistere" in alcuni casi può essere tradotto come verbo "essere" (to be). "Dr wnn" pronunciato "dr wanan" mi ha detto che significa: "da allora siamo" oppure "da allora esistiamo".
Arrivati a questo punto non so cosa pensare, come già scritto, vi prego solo di essere pacifici nei commenti. Il mio retaggio culturale e religioso è sempre andato in direzione opposta a quello che queste esperienze suggeriscono. Però dentro di me penso: ok l'inglese poteva essere nascosto da qualche parte nel mio subconscio, ma l'antico egiziano no di certo. E la parola che ho segnato quella mattina sul cellulare (appena aperto gli occhi dopo l'allucinazione), è praticamente identica alla somma delle due parole "dr wnn", cambia solo la "W" che io da italiano ho scritto "U". Ovviamente la mia domanda è: "come è possibile"? Coincidenza? C'è davvero qualcosa che devo approfondire?
Non è finita, ho parlato con una mia amica buddista per chiederle un parere e non è rimasta troppo stupita da questa cosa. Mi ha solo detto che dopo 14 anni, secondo lei, questa persona si dovrebbe essere già reincarnata e di stare attento che potrebbero essere altre "entità" che si mostrano con la sua forma per "succhiare energia" cito le parole sue, io non ho mai creduto a ste cose. Mi ha detto di chiederle prima di andare a letto se è veramente lei. Così una sera, si, non ridete, mi sento stupido solo a scriverlo, le ho parlato e ho detto: "se sei tu, dimmelo e dimmi cosa significa tutto questo. Se non sei tu, se sei altro, per favore allontanati". E niente, mi addormento e sogno di essere con lei sotto la pioggia, siamo abbracciati sotto un ombrello, lei è felice, mi sorride. Io guardo l'ombrello e vedo che è tutto blu, ha solo il bordo esterno bianco e poi vedo che c'è un pallino bianco su un lato al centro del blu (non al centro dell'ombrello). Le chiedo: "perchè c'è quel pallino?" Ovviamente non ero lucido, non è stata una domanda consapevole la mia. Lei mi ha guardato, mi ha sorriso e mi ha detto: "così sai che sono veramente io", poi ha fatto un passo avanti togliendomi l'ombrello e ridendo per il fatto che ero rimasto sotto alla pioggia, io sono tornato da lei e boom. Svegliato ancora più confuso. Che ruolo può avere il subconscio secondo voi in una situazione del genere? Potrebbe essere una proiezione di quello che magari desidero io, anche in modo inespresso?
Comunque, per concludere, l'altro ieri sera vado a letto, mi accorgo di sognare, divento lucido. Sono in giardino a casa mia, è buio e voglio parlarle. Chiudo gli occhi onirici, giro su me stesso e mi ritrovo nell'ospedale dove è morta. Lei è seduta su una barella e io mi avvicino, perdo lucidità. Non riesco a farle le domande che avrei voluto, l'abbraccio e mi metto a piangere a dirotto, sussultando come un bambino e dicendole tipo: "perchè sei morta, perchè te ne sei andata?". Lei non risponde, testa china, in silenzio e piange pure lei. Svanisce tutto, vedo nero ma so che non mi sono svegliato. Attendo, iniziano a formarsi altre immagini e ritorno lucido, è successo questo per altre 4 volte. In totale 4 falsi risvegli e 5 sogni lucidi diversi. Solo nel quarto ho provato a farla "apparire" ancora ma continuavano a spuntare ragazze che le assomigliavano. Ero tipo in un centro commerciale, in un negozio di abbigliamento femminile. Alla fine la vedo, vado per parlarle e lei mi risponde qualcosa che non capisco, perdo ancora lucidità. Buio e mi ritrovo in Africa con un mio amico, gli chiedo consapevolmente (ero super lucido stavolta) se sa che siamo in un sogno e mi risponde: "ma no, davvero? Ma dai, sei serio?" come fa nella vita reale quando dico una cosa lapalissiana e mi prende in giro ehehe.
Niente, questo è quanto. Scusate per la lunghezza. Mi piacerebbe sapere cosa ne pensate del fatto che a differenza dei sogni "normali" in cui lei parla italiano e hanno più o meno uno svolgimento classico, nelle allucinazioni ipnagogiche o ipnopompiche ci sono invece questi messaggi veloci, in lingue che di base non mi appartengono e ci sono queste scene che durano poco ma che hanno queste frasi o parole. La mia percezione è completamente diversa rispetto alle due cose. Nei sogni percepisco più che si tratti del mio inconscio, di un'idealizzazione. Mentre le allucinazioni le ho percepite come "al di fuori" di me. Cosa ne pensate?
Grazie per essere arrivati fino a qua.