Indice ‹ Condivisione Esperienze ‹ Tra sogno e spiritualità > Il Para-diario di Mantikora

[dixit]

haahahahahahahah

[LaNonnaDiSatana]

Fin da quando ero piccola ho sempre avuto un terrore folle nei confronti della morte. Tutti , è vero, hanno paura di morire ma non è normale avere 20 anni e svegliarsi nel cuore della notte in preda al panico e con la certezza che un giorno avverrà.

Se credi di essere l'unica ti sbagli di grosso.

Mi sento molto Jack Sparrow, quando gli chiedono: "Temi tu la morte?"
E lui risponde: "Tu non sai quanto..."

Mi sono fatto anche io molte notti insonni, con l'angoscia di dover lasciare tutto e tutti improvvisamente.
Poi diventando più "grande", l' angoscia si è spostata dalla mia morte a quella degli altri.
Posso anche accettare di morire.., ma sono terrorizzato dal fatto che le persone vicino a me possano venire a mancare da un momento all'altro.

Credo che al paur della morte sia un passo necessario. Chi non ne ha paura non è coraggioso, è solo ignorante. Chi ne ha avuto paura e non ne ha più è un grande.

Quindi non ti becchi gli occhi sgranati.
Direi piuttosto un applauso.

[NebulaWa]

Io non ho paura di morire, ma per merito della fede e della speranza. Essendone convinto vivo la vita con gioia e senza paura.

[DayDreamer]

Io lo definirei un "sogno rivelatore". In cui si sperimenta qualche verità personale. Davvero molto "tosto" come sogno.

C'è moltissima psicologia del profondo, il senso di colpa primordiale causato dal fatto di esistere, che provoca la paura della morte e favorisce l'istinto di sopravvivenza...

La morte non si può evitare, concordo con Nonna: è giusto temerla, è giusto usarla come scusa/trampolino per vivere pienamente e senza remore e rimpianti.

E' molto grazioso rattristarsi per la futura morte delle persone a cui si vuole bene
Si, mi sembra proprio un modo maturo di affrontarla. O meglio, per non dimenticare che c'è.

Neanch'io faccio gli occhi sgranati

Io non ho paura di morire, ma per merito della fede e della speranza. Essendone convinto vivo la vita con gioia e senza paura.

Lo sai che non ti facevo così religioso? Sembravi tanto scienziato

La mia paura della morte è cominciata a passare quando lessi il libro "Aldilà dei sogni"

Comunque tutti vivono da giovani una paura folle di morire... lo dimostrano i vari cartoni animati e fumetti e racconti pieni di persone che cercano il modo di diventare immortali, o che lo sono fin da subito. Poi quando si fa pace con l'idea della morte, essa diventa un'immensa fonte di fantasia e libertà mentale.

[NebulaWa]

Lo sai che non ti facevo così religioso? Sembravi tanto scienziato

ti stupirò giorno per giorno

[LaNonnaDiSatana]

DAy e Nebula: se non ci fossero bisognerebbe inventarli.

[mattyna]

Poi diventando più "grande", l' angoscia si è spostata dalla mia morte a quella degli altri

infatti così si smette di esser egocentrici

e poi una cosa san francesco parla di sorella morte
e davvero se si è malati o vecchi che si è vissuti bene ditemi voi cosa puo' esserci di piu' meraviglioso di sorella morte?

[MoonKissed]

Interessante il tuo para-diario...io ci credo in qst... CoSe...ank'io ho vissuto qlcs di strano in alcuni miei sogni...e qlcn mi ha raccontato qlk sua esperienza[niente al tuo livello]..io non rinkiuderei (quasi) nessuno...
anzi: sto sempre li' ad ascoltare quasi incantata...

Sono aperta a tutto, anche se non do nulla per certo, mi affascina ogni cosa che sia fuori dal comune, dal normale, dal 'possibile', dalla realta' tangibile..
ed e' anche per questo che sono qua.

Sfruttiamo il nostro cervello solo in una piccola percentuale e sappiamo della Realta', del Mondo, della Vita molto meno di quanto pensiamo...
C'e' tutto un mondo dietro ogni cosa....

Ed io bramo di SaPeRe.

E per fortuna non sono l'unica.

Per...il concetto della morte...anch'io ho vissuto dei brutti momenti...la temevo fortemente...poi anch'io ho iniziato a temere di+ la perdita delle persone a me vicine, nonostante, PER FORTUNA, non abbia perso nessuno e nessuno sia/sia stato in pericolo di vita.
Non so come l'ho superato. Forse non l'ho superato, ecco; l'ho messo solo da parte, ma non so come.
Spero di avere l'energia, la forza di affrontarla qnd si ripresentera', se succedera'.

[dixit]

qua.

Sfruttiamo il nostro cervello solo in una piccola percentuale e sappiamo della Realta', del Mondo, della Vita molto meno di quanto pensiamo...

Non credo che sfruttiamo il nostro cervello solo in una piccola percentuale. Direi piuttosto che non è una macchina con delle parti che si possono attivare o tenere spente solo perché siam pigri... è un po' più complicato.
Invece, credo che il cervello abbia più potenzialità di quelle che immaginiamo, che è una cosa diversa. Se scopriamo queste potenzialità e le esercitiamo, CREIAMO una struttura nuova da sfruttare. Insomma, è come dire che a un computer puoi collegare di tutto, ma lo tieni in versione base perché non conosci le altre periferiche. Però non è che non sfrutti ciò che hai... è una differenza sottile. A questo punto non vedo perché le potenzialità del cervello umano non debbano essere infinite. Allora qual è la percentuale di cervello che usiamo? Sempre 0.

Quanto alla morte... non ci vedo nulla di male ad averne paura, a qualsiasi età. E non ci vedo nulla di male nemmeno a non farci pace. Perché fare pace con la più grande di tutte le figlie di puttana?

[Mantikora]

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