Faraway ha scritto:Ho avuto pochissime esperienze di sogni lucidi, mi chiedevo se i sogni lucidi nel tempo possono aiutare nella crescita personale.
Certo che lo fanno.. come ogni esperienza della vita. Il problema non è che cosa un'esperienza ci può insengare ma il problema è se noi siamo propensi a crescere. Se una persona è disposta ad imparare imparerà sempre qualcosa dalla vita.
Qualcuno ha notato effetti positivi o negativi sulla veglia o ha cambiato la sua visione del mondo grazie alla consapevolezza dei sogni, lucidi e non ?
SI, però devo parlare per me. La visione del mondo e la crescita è sempre qualcosa di personale.
Grazie ai sogni sto imparando a conscere meglio le mie abitudini. Conosco realmente come funziona quella parte di me che è il risultato dell'esperienza, per intenderci, mi riferisco a quella parte di noi che reagisce agli stimoli esterni in modo automatico e privo di consapevolezza come se fossimo dei robot. Conoscere le proprie abitudini è senz'altro illuminante se uno tenta di accrescere la propria consapevolezza.
Passando invece ai sogni lucidi... Beh sempre personalmente...
Mi ha fatto capire quanto sia difficile rompere il sigillo dell'inconsapevolezza durante l'agire quotidiano e quanto sia bello essere "svegli". Mi ha fatto capire che spesso e volentieri durante la veglia... in realtà "dormo" (e credo proprio che capiti a tutti).
Inoltre il fatto che noi possiamo sperimentare un'analogo della percezione anche quando il nostro corpo è fermo nel letto ed ingora le sensazioni del mondo "reale" mi ha portato a farmi molte domande sulla natura di quello che percepiamo da svegli (domande a cui ognuno da le proprie risposte).
Mi chiedevo insomma se potessero essere accostati a esperienze sciamaniche/psichedeliche come insegnamento sul cammino da intraprendere per l'autorealizzazione
Non mi è chiaro il significato di "realizzazione". Ormai si usano termini pseudospirituali in tutte le salse.
Idem per il termine "sciamanico" e per l'accostamento del termine "psichedelico" (che è moderno neologismo e legato agli effetti delle droghe).
I sogni sono parte di tradizioni spirituali da quando l'uomo è sulla terra... quindi non saprei. Inoltre lo sciamanismo è uun termine che denota qualcosa di abbastanza sfocato e poco definito, soprattutto per la contaminazione recente della gnueig e del cinema.
Quindi è difficile darti una risposta...
Eppure intuisco cosa intendi forse.
Lo Yoga, per esempio, grazie alla meditazione punta a far raggiungere al praticante la "consapevolezza totale/unione con l'assoluto", va da sè che chi aumenta la consapevolezza durante la veglia finirà per aumentarla anche durante il sogno.
L'unico corpo di conoscenze che conosco nel dettaglio è la "
Via della Conoscenza". Possiamo forse chiamarla una "alla realizzazione" se intendiamo il raggiungimento di una meta "extra-mondana" chiamata liberta totale. E' un complesso di insegnamenti e di pratiche descritte da Carlos Castaneda nei suoi libri (viene anche chiamata con altri nomi nei suoi libri ma il nome non è importante, è invece più interessante il contenuto).
La via descritta di Castaneda utilizza la pratica sui sogni (Arte di Sognare) come elemento fondamentale (presa insieme ad altre due arti). Quindi SI, i sogni possono essere accostati ad un perscorso personale di crescita, e rieducazione (termine pauroso vero?) personale.
Ho anche sentito parlare di una tradizione molto antica (non si sà se più o meno antica di quella di Castanedo poichè non è possibile verificare le fonti di Castaneda) che è quella dello Yoga Tibetano del sogno, ma purtoroppo non ne so niente (per ora).
Ti consiglio quindi di provare a fare sogni lucidi. E anche di leggere l'Arte di Sognare di Castaneda.