NovaKZ ha scritto:Questo rimanda al fatto che ho detto prima e cioè gli istinti, gli animali hanno paura di tutto quello che si muove e che viene verso di loro.
Non tutto! Ho visto uccellini non fare una mossa di fronte a una MUCCA che gli andava incontro e filare via non appena arrivavo io a qualche metro da loro. Sei ancora così sicuro che non abbiano un briciolo di intelligenza oltre al puro istinto nel valutare un pericolo?
E quelli, per restare in tema, che vanno a pulire la bocca ai coccodrilli e agli ippopotami che sono, questi ultimi, tra gli animali più aggressivi e pericolosi al mondo?
Lo stesso che fa il dentista ad un ippopotamo vola via se vede arrivare una piccola volpe.
Davvero crediamo che siano così stupidi?
NovaKZ ha scritto:Ho detto quella cosa degli uomini perché i qualche modo noi abbiamo la "volontà" di fare una cosa
Perché, gli animali sono completamente privi di volontà?
NovaKZ ha scritto:cosa che in un certo senso gli animali non hanno infatti loro seguono vari istinti, do sopravvivenza, sociali etc.
Perché, gli uomini non seguono i loro istinti?
Gli uomini cosa fanno della loro intelligenza, se non usarla per soddisfare i propri istinti?La nostra intelligenza, da qualche millennio a questa parte, non l'abbiamo forse utilizzata per:
-costruirci ripari
-procurarci cibo più facilmente e con costanza
-conquistare il partner
-metterci al sicuro dai pericoli
-procurarci piacere
-predominare sugli altri
-essere accettati dal gruppo
etc.?
Per cosa la usiamo tuttora? Per studiare e trovarci un lavoro... Ma a cosa serve ciò, se non a soddisfare l'istinto di sopravvivenza?
E tutto il resto che non ho scritto tra gli esempi, per cosa lo facciamo se non per soddisfare un qualche nostro istinto?
Gli istinti dettano i nostri bisogni, poi usiamo la nostra intelligenza per... Arrivare a soddisfarli, quindi è sempre sottoposta agli istinti, anche per noi!
Allora qual'è la differenza,
solo quantitativa, cioè che disponiamo di un mezzo più potente per soddisfare i nostri istinti?
Allora l'uomo non dà retta ai propri istinti?
Certo, mi potrai dire, ci sono interessi culturali privi di un'utilità diretta e questo esula dall'obbiettivo di un istinto, potrebbe sembrare vero, ma:
Come possiamo ignorare che lo facciamo perché ci piace e ancora una volta, stiamo obbedendo all'istinto di procurarci piacere (presente in noi ma anche in molte altre specie)?
La dopamina ed il nostro bisogno di questa ci porta a perseguire ciò, più di un'intelligenza completamente epurata dagli istinti...
NovaKZ ha scritto:Per fare un esempio di quelli sociali, gli animali, soprattutto selvatici ma anche insetti come le api
E vabbè le api... Io avevo ristretto il campo ai tetrapodi (rettili, anfibi, mammiferi, uccelli), per via di un certo grado di encefalizzazione, ma mi appare chiaro che "animali" è una parola grossa, sugli insetti posso convenire tranquillamente con te...
NovaKZ ha scritto:hanno dei precisi compiti come ad esempio portare il cibo accudire i cuccioli, oppure nelle api, quelle operaie l'ape regina.
Certo, perché uomini e donne non sentono affatto il bisogno di spendere moltissime energie e anni della propria vita per accudire i loro figli, li fanno e poi via a divertirsi!
NovaKZ ha scritto:A loro quindi non verrebbe mai in mente di ribellarsi a questi istinti e dire che quell'anima non è capace quindi lo faccio io il suo compito
Sull'empatia, tornando tra i tetrapodi, ci sarebbero alcune cose da dire... Più volte delle femmine di predatori hanno sentito il bisogno (in natura, non in cattività!) di allevare e accudire cuccioli di specie loro prede abituali trovati per caso durante la caccia; c'è stata una femmina di ghepardo che ha allevato un piccolo di gazzella che, se non ricordo male, oltre ad allattare e proteggere il proprio cucciolo adottivo, ha fatto di più: ha smesso di dare la caccia anche alle altre gazzelle adulte, lasciandosi morire di fame! Questo per specificare che non ha solamente scambiato la gazzellina per un ghpardino, ma ha proprio capito che era una gazzella, tanto che per empatia nei confronti di questa non ha più voluto mangiare altre gazzelle!
Secondo te questo non è forse un caso in cui la volontà propria ha la meglio sull'istinto? Lasciarsi morire di fame per non volere aggredire animali simili nell'aspetto a quello a cui si era affezionata?
NovaKZ ha scritto:oppure le api operaie si stancano di lavorare e vogliono fare la regina perché non essa non fa il suo lavoro.
Certo, perché la predominanza del loro istinto sociale impedisce loro di prendere iniziative in merito...
Dillo a Stakanov, che era così assorbito dal proprio istinto sociale che si è messo a lavorare oltre i limiti umani e oltre quelli che gli erano richiesti, tanto che ancora adesso quando uno è instancabile gli si dice "sei uno stacanovista!". Pure Stakanov era umano, ma mi sembra una di quelle api: si ammazza di lavoro perché è completamente assorbito dall'istinto di ottemperare al suo ruolo nel gruppo sociale di appartenenza...
NovaKZ ha scritto:È tutto programmato cosa che gli esseri umani non fanno
Delle volte le vite delle persone appaiono programmate... Se la volontà prevale sull'istinto, perché certe cose si fanno mediamente a certe età?
NovaKZ ha scritto:e appunto anche se una cosa è pericolosa loro non la evitano per gli istinti ma possono ad esempio decidere che nonostante sia rischioso di non evitare quella determinata cosa pericolosa
Su questo posso essere d'accordo, ma in genere funziona proprio così, si evitano i pericoli e quando non lo si fa o si tratta di stupidità (a dispetto della tanto osannata intelligenza umana) o per soddisfare altri istinti ancora che in alcuni individui sono più forti di quello ella paura (la curiosità, il desiderio di affermazione personale, il bisogno di adrenalina, etc.)