Indice ‹ Tecniche e Divulgazione ‹ Tecniche di induzione > Serio dubbio sui reality check e la consapevolezza

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Salve a tutti,

avrei una domanda, un serio dubbio che sento potrebbe cambiare in maniera sostanziale il modo che ho di vivere e quindi i miei sogni, che mi sorge spontanea a seguito di una discussione avuta in privato un pò di tempo fa con @Luke94 ed a seguito del mio esplorare le tecniche di induzione (lettura ed informazioni):

"Detto questo, posso dirti che test di realtà, sono delle analisi critiche, del tuo stato attuale di coscienza... dovresti svolgerne uno ogni volta che hai dei seri dubbi sul tuo stato attuale... e questo perchè i sogni, quelli lucidi in particolare, sono molto realistici e facilmente possono essere scambiati per reali. "

https://www.sognilucidi.it/forum/viewto ... f=7&t=1551 -> il post

E' ciò che ha scritto in data 8/1/2010 un utente di nome @Antonio in questo forum. Premetto che io mi sto impegnando molto sulla mia "volontà", a potenziarla, a cercare di prendere consapevolezza. Ma non in modo indiretto, nel senso che secondo me tutto si riduce a "poco" nella vita... Nel senso che "una cosa la vuoi o non la vuoi". Realmente non è così facile, siamo esseri capaci di pensare al concetto di dubbio o di indecisione o di tentennamento, ma "dentro di noi" penso che è come se ci fosse un pulsante che se decidi davvero di premere allora le cose cambiano.

Io ricordo molto bene i miei sogni, svariati ogni notte, e quasi sempre vedo cose assurde e cose che è chiaro che siano non reali (a fine domanda vi racconto cosa ho sognato stanotte così per farvi un esempio di cosa e come ricordo a livello sensoriale, lasciamo stare interpretazioni).
La domanda pertanto è: se io durante quel sogno sento vivide le sensazioni fisiche, sento vivido il tatto, sento vivido il suono delle parole di certi personaggi, sento e mi rendo conto dei cambiamenti di scenario -> cosa manca, quale è il passaggio della presa di coscienza se quindi i miei sogni a prescindere dal contenuto sono per me sempre lucidi? . Questa è la domanda. Il reality check impatta anche se nella realtà lo svolgo in modo inflazionato? Può aiutare in questa presa di coscienza? Io ricordo sempre bene tutte le sensazioni, li scrivo ogni notte, li rileggo e mi basta rileggerli per "essere immediatamente li". Ho pure memoria di molti sogni antichi che io disegno o se non lo faccio li ricordo. Li ricordo, e ricordo i 5 sensi. Cosa mancherebbe per avere l'equilibrio coscienza-inconscio piuttosto che tutto sbilanciato nell'inconscio?

Inoltre vorrei aggiungere che tendenzialmente io ho notato tendere alla WILD in quanto, in molte occasioni, quando sono a metà nell'addormentarmi, se mi immagino una determinata scena sento che sto per entrarci (ESEMPIO: sono dentro la risonanza magnetica e mi viene sonnolenza. Mi immagino me che cammino nella strada sotto casa, tutto naturale -> sento che sto per addormentarmi, ma devo stare fermo perché sono nella risonanza ! -> scalcio nella realtà). Questo esempio scritto mi capita anche nella realtà

Sento che mi manca un piccolo passaggio per cambiare la mia vita, e non intendo volare in mezzo a montagne in una notte stellata o altre cose per capriccio o divertimento diciamo (cose che sono bellissime da fare e l'intrattenimento nella propria vita ha un valore secondo me), ma perché io ho bisogno di parlare con alcune parti di me. E voglio vederle face-to-face.

Grazie a tutti per essere arrivati fin qui e, soprattutto, per l'esistenza della community. Non è mai scontato per me questo e, se per caso sono andato OT oppure ho sbagliato sezione, fatemelo presente per favore che cercherò di stare più attento

IL SOGNO:

Vi racconto il primo dei sogni che ho fatto questa notte a scopo di espressione, per cercare di far capire meglio ciò che ho voluto dire sopra. Le ambientazioni sono tre fondamentalmente: il salone di casa mia totalmente buio ma illuminato solo dalla luce del televisore (poco diverso dalla realtà, ma comunque diverso) - un insieme di barche della polizia in mezzo al mare, mare aperto - un campetto dove i bambini vanno spesso a giocare in un posto quale possa essere il Bronx. Il sogno in tutte le sue fasi e ambientazioni è sempre visualizzato in terza persona, come se stessi vedendo un film (questa è una mia modalità di sogno che avviene quasi sempre e che si alterna con quella in prima persona). A meno che non lo specifico nel racconto del sogno (o uso la parola "spettatore", che è diverso da prima persona) date per scontato che sto visualizzando in terza persona.

Io, con dietro i miei genitori sto guardando attraverso il televisore, che ricordo illuminare tendenzialmente di blu neon (ma lieve, solo per qualche centimetro), le ambientazioni si alterneranno spesso.
Inizialmente vedo il campetto e ricordo essere in mezzo ad una città un pò diroccata, non distrutta per carità, però era palese fosse un posto un pò malfamato. Al centro di questo campetto circondato da staccionate ai lati e frontalmente da una grata (dietro non l'ho mai visualizzato quindi non lo so), c'era l'Akatsuki al completo (per chi non lo sapesse sono un gruppo di ninja terroristi del manga Naruto) e c'erano anche tre bambini. Ognuno di questi tre bambini era noto per essere davvero cattivo e malvagio, proprio pericoloso ed ho ricordi solo dei primi due che descriverò a breve. Ognuno di loro era pericoloso per un motivo: il primo era sovrappeso ed era pericoloso perché se si lanciava addosso a te poteva far variare il suo peso e ti avrebbe schiacciato. Il secondo era pericoloso per la sua imprevedibilità; in particolar modo lui era famoso perché all'improvviso ti correva incontro e si buttava in mare (o ti spingeva in mare) per farti mangiare dagli squali -> cambia la scena e siamo in mare adesso e questo ragazzino è appena stato arrestato dalla polizia. ricordo che anche se vedevo da attraverso il televisore era al contempo come se fossi li in modalità "spettatore" di call of duty, come se fossi volante li e potevo muovermi e lo facevo AUTOMATICAMENTE (come quasi tutto faccio nei miei sogni, so che sto facendo ma è AUTOMATICO e quasi SCONTATO). Ricordo le persone, ricordo il mare che era un pò agitato e molto blu con spuma bianca causata dalle onde, le barche, erano molte barche sparse per questa area di mare. Mentre è immobilizzato però (visualizzazione in prima persona nel ragazzino al contempo dello spettatore) riesce a liberarsi e corre verso un detective che era li e lo fece per lanciarsi con lui in mare e farlo mangiare da uno squalo. Lo fa e riesce a far cadere se stesso ed il detective in mare. Appena arrivano a mare sento una donna gridare "Oh no ! Così lo mangerà uno squalo ! " riferendosi al solo detective e, quindi, uno squalo bianco molto grande punta il detective uscendo dall'acqua. Vedevo tutto dall'alto in modalità spettatore adesso ed appena lo squalo sta per colpire il detective ricambia la scena -> Adesso siamo di nuovo nel campetto. Sasori viene inquadrato. Non appena viene inquadrato io mi giro verso i miei genitori nell'ambientazione del salone e dico, visualizzazione spettatore da destra, "Certo... Sasori... Pazzesco... lui ha trasformato i suoi genitori in marionette sapete? Che storia assurda" (che è davvero ciò che ha fatto questo personaggio nel manga). Quindi mi rigiro verso il televisore e rientro nel campetto ed il ragazzino serial killer degli squali era di fronte Pain. Decide di volerlo attaccare per ucciderlo con una specie di arma che facesse contatto elettrico (non si vedeva bene) -> la visualizzazione adesso è in prima persona nel ragazzino e quindi inaspettatamente corre (/corro ?) verso Pain e lo colpisce (/colpisco?) con questa cosa. Appena lo fa (/faccio ?) io penso (visualizzandomi contemporaneamente nel salone, ma in prima persona adesso) "Ma aspetta! Quello non è il vero corpo di Pain! Non gli farà nulla!" (anche qui, nel manga è davvero così Pain). Solo che il bambino (/io ?) non lo sapeva (/sapevo ?) e quindi Pain lo blocca e, con l'indice destro lo trapassa all'altezza del cuore usandolo a mò di coltello. Una stoccata proprio come se fosse lo shigan in one piece. Pain dice esattamente questo "E' inutile che provi a resistere perché tanto sei già morto" e lo dice con schiettezza e freddezza. A quel punto il bambino (/io ?) inizia a barcollare e sento nel sogno (bambino) e nella realtà (nel letto mentre dormo, ma non mi visualizzo) una contrazione incredibile all'addome all'altezza dell'ombellico ed al torace come se avessi un elettrostimolatore attaccato. Fortissima credetemi, fortissima. Il ragazzino allora barcolla un pò a destra e sinistra elogiando Pain e la sua tecnica in maniera fanatica al massimo. A questo punto cade a terra sul fianco sinistro (sempre prima persona eh) e nel mentre che ciò avviene si sente Deidara che dice " cavolo ci sono ragazzini assurdi quest'anno, pensa che quello per ammazzarlo devi tipo buttargli addosso sopra 8000 tonnellate" riferendosi al ragazzino sovrappeso.
Durante gli ultimi istanti di vita del ragazzino serial killer si sente questa canzone di sottofondo (proverò a descrivervela): avete presente la scena del puledro impennato quando Frodo a terra si mette l'anello dopo averlo lanciato in aria per errore e Sauron lo vede? Ecco quel suono lì + "Horrors of the Night - Final Fantasy XV OST". Motivo della prima canzone + voce della seconda.

Quindi mi sveglio non appena il ragazzino nel sogno muore e ciò avviene esattamente dopo 6 ore che mi misi a letto, come quasi sempre mi accade da un po dopo aver letto alcune cose nel libro "La Fase" (nella realtà), ed ero contratto, forte ma comunque un po intorpidito e quindi non ero dolorante, nell'addome e nel petto. Non avevo paura, è tutto normale per me. Anche ora se ci penso, è tutto normale ciò che ho sognato (lo considero normale, normale ed ordinario).

[olrac]

Capisco, ma a me sembrano sogni vividi i tuoi.
Manca, almeno da quello che scrivi, la deliberata volontà di raggiungere un obiettivo specifico, cioè il controllo sullo svolgimento del sogno.
Prova a dire una frase come ad esempio: 'sono dentro un sogno!' ad alta voce e prova a creare un oggetto o ad assaporare un elemento dello scenario o prova a modificarlo INTENZIONALMENTE.
A volte mi capita di fare sogni vividissimi e paurosamente realistici e coerenti...ma non li metto mai come sogni lucidi in bluetto perché non hanno questi elementi che ho descritto. Sono piuttosto esperienze vivide con insegnamenti, esercizi, apprendimenti vari. E questo ha una sua logica.

[LuKe94]

L'intenzione forte ce l'hai, secondo me ti manca proprio la parte della tecnica WBTB per mettere quel pizzico di coscienza in più all'interno dei tuoi sogni vividi. Riusciresti a praticarla durante un tuo giorno libero dal lavoro?

Per taggare si sottolinea il nickname (senza @) e si preme il tasto "tag"

[7hero7]

Vorrei iniziare a pubblicare un diario dei miei sogni non lucidi/lucidi? ahahah comunque non posso farlo finché non trovo modo di cambiare nickname per questione di privacy! Se qualcuno che mi conosce entra qui nel sito e legge i miei sogni e li collega potrebbe ritrovarsi protagonista di certe scene vi lascio immaginare. Comunque è tutto conservato.

La volontà? Ci rifletto spesso su questo discorso della volontà... Da ieri ho iniziato prendendo i miei sogni e cercando di trovare dei dream signs. Mi richiederà del tempo anche solo analizzare in questo senso gli ultimi dieci, ma quello che ho capito è che fare un reality check su un dream sign è molto più potente di fare un reality check casuale.

Per quanto riguarda la recitazione di mantra mentre si tende a riaddormentarsi, in modo da fortificare e cementare una determinazione mentre si prova a dormire, ancora non riesco a farlo. Pratico yoga e li vibro spesso, sia in sala di pratica che a casa mia quando pratico da solo. Sento però che se lo faccio al mio risveglio "programmato internamente" WBTB non riesco più a prendere sonno. @Luke94 La prossima volta che proverò a fare WBTB al fine di fare la tecnica proprio sarà martedì sera, a meno di cambio programmi. Vi terrò aggiornati sfruttando direttamente questo post