Ciao a tutti,
visto che se ne parla mi sono registrato anch'io.
In passato ho già costruito una sorta di clone del Novadream, che si usava attaccato ad un pc. Poi ho messo tutto da parte poiché i lunghi cavi mi infastidivano, come anche il pc accesso tutta la nottata.
Da circa due anni a questa parte ho cambiato lavoro, in ambito specifico della microelettronica e solo in quest'ultimo periodo mi sono cimentato nella nuova realizzazione del mio dispositivo rem. Disponendo una schedina che ho sviluppato per altre necessità (5cm x 2cm con 2 ministilo a bordo), l'ho interfacciata ai vecchi sensori e tutto ora va a meraviglia.
Sto usando un piccolo microprocessore a 8bit della Freescale (ex Motorola) che tra l'altro è dotato di modem radio integrato (così posso leggere tutta la sessione notturna collegandolo via radio al PC, nonché deciderne le varie impostazioni).
Ora non voglio obbligarvi ad usare la mia medesima scheda, costerebbe troppo (il tutto a me costa una cinquantina di euro), però posso darvi una grossa mano per quanto riguarda i sensori ad infrarossi e i metodi di campionamento che potrete tranquillamente sviluppare nel vostro PIC.
Primo tra tutti il sensore IR: non scervellatevi con diodo IR + phototransistor, si può usare un minuscolo integrato che ha entrambe le funzioni a bordo e che normalmente serve in ambito robotico come rilevatore di prossimità (il medesimo usato nelle wheel dei mouse, giusto per intenderci).
Lo produce la Toshiba e la sigla è TLP907(LB): datasheet http://www.alldatasheet.com/datasheet-pdf/pdf/92372/TOSHIBA/TLP907.html
Dei quattro piedini, due vanno verso massa, uno collegato ad un potenziometro verso il PIC e l'altro direttamente al PIC stesso (il piccolo potenziometro permette di regolare la sensibilità del sensore ad infrarossi).
Tra l'altro questo integrato è grande 2x3mm, perfetto da alloggiare in una mascherina.
Come vi sembra?
Per il PIC basta attivare l'ADC (campionatore da analogico a digitale) ed effettuare una misurazione di 10/15 secondi con una frequenza di 5 minuti circa. Se la differenza tra le misurazioni è molto variabile, basta far blinkare i led in uscita per indurre il sogno lucido.
E' davvero una stupidata, sempre se non siete a digiuno di programmazione su micro.
Fatemi sapere se vi serve una mano, sarei felice di contribuire.
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Un'ulteriore idea che mi è venuta in mente da qualche mese.
Immaginate di possedere un braccialetto che ogni 10/15 minuti si mette a vibrare. Con una leggera scossa del polso disattivate la vibrazione, altrimenti questa dopo una decina di secondi smette di suo.
Facendolo così tante volte durante la giornata sarà molto probabile che riporteremo questa vibrazione all'interno della virtualità onirica (avette presente il fenomeno di falsa vibrazione dei cellulari?), o comunque il braccialetto vibrando anche di notte, porterà la sua vibrazione nei nostri sogni proprio come il novadream con i suoi led.
Come in sogno percepiremo la vibrazione, scuoteremo per abitudine il polso che però non sortità alcun effetto... questo sarà il test di lucidità.
Credete che possa essere funzionale?