Indice Tecniche e Divulgazione Tecniche di induzione > TECNICA ADA (dal post di KingYoshi su DV)

Sezione per imparare a fare sogni lucidi.
Parliamo qui di metodi consolidati e sperimentali per indurre esperienze oniriche.

Re: TECNICA ADA (dal post di KingYoshi su DV)

Messaggioda DayDreamer » 24/11/2012, 15:52

VictaPompa ha scritto:2 giorni fa l'ho ricominciata l'ADA e insieme ho bloccato il discorso interiore , non a sessioni bensì provando a stare "sveglio" il più possibile , e appena vado in modalità sannanbulo torno subito alla modalità sveglio : RISULTATO ? In queste 2 notti ho fatto un paio di sogni e sono stati entrambi molto strani e molto diversi dai soliti : in tutti questi sogni io ero in silenzio e guardavo intorno a analizzavo l'ambiente (nitido) , proprio come in realtà , quindi da quello che sembra le cose che facciamo in realtà si ripetono subconsciamente nel sonno , in questi sogni ho anche fatto tei RC , come il dito nella mano , ma niente , il problema è che non ho acquisito lucidità , sembravo un semplice osservatore ma cosciente !

Chi dice di non essere stato lucido in un sogno di solito non sbaglia (se non fa parte di quelli che confondono lucidità e controllo)

In effetti non è chiaro: dici che non era lucido ma alla fine aggiungi che eri cosciente: è una contraddizione! Spiegaci meglio :)
IMHO
"WILDs always happen in association with brief awakenings (sometimes one or two seconds long) from the immediate return to REM (rapid eye movement) sleep. The sleeper has a subjective impression of having been awake." (S. Laberge)

"I’ve learned how to have lucid dreams at will, so I know that it can be done, and I also know that it’s easy
— once you know how." (S. Laberge)
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Re: TECNICA ADA (dal post di KingYoshi su DV)

Messaggioda francesco94 » 25/11/2012, 23:06

nono ha perfettamente ragione e io lo confermo: devi capire daydreamer che la coscienza c'è sempre anche se in minima parte, perché altrimenti non sapresti nemmeno di aver sognato. A volte sappiamo di aver sognato senza però ricordare niente, altre volte sognamo ma seguiamo la trama senza avere consapevolezza di noi stessi: la coscienza può variare e in modo molto ampio. Coscienza e lucidità non sono sinonimi: la lucidità in questo senso è solo un dettaglio, essendo la "consapevolezza del proprio stato di coscienza", cioè sveglio, sognante, farneticante, ubriaco, delirante, rilassato, terrorizzato, estasiato, imparanoiato ecc. ecc. Ammetto che la confusione fra i termini può trarre in inganno (coscienza, consapevolezza, lucidità) e anche il fatto che questi fenomeni siano interdipendenti, ma termini diversi assumono significati diversi ben precisi. Ricollegandosi, il sogno che ha descritto il nostro amico non era lucido, solo perché non sapeva che fosse un sogno, ma magari era perfettamente cosciente dell'ambiente che aveva intorno, di quello che faceva, di quello che pensava, probabilmente anche consapevole di sé, e magari libero di agire all'interno del sogno. Sappi che è pure possibile essere capaci di un controllo avanzato del sogno senza tuttavia essere lucido, così come è possibile essere lucido ma trovarsi in un sogno instabile, in cui sei poco cosciente e sei totalmente passivo. di tutto questo ne parleremo meglio nel mio futuro post sui sogni coscienti o controllati non lucidi, per ora spero che il chiarimento è stato utile. :)
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Re: TECNICA ADA (dal post di KingYoshi su DV)

Messaggioda simojlbne » 25/11/2012, 23:30

La coscienza è sempre presente, minore o maggiore ma si deve parlare di una specifica coscienza, l'unica che contraddistingua un sogno comune da uno lucido che si accompagna spesso con una frase: sto sognando, sono in sogno.
Fare una differenza dei termini cosciente e lucido mi sembra specioso. Sono assimilabili.
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Re: TECNICA ADA (dal post di KingYoshi su DV)

Messaggioda francesco94 » 26/11/2012, 18:48

sai sui termini ci tengo ad essere puntuale per capire sempre tutto in modo chiaro, basta dare un'occhiata alla letteratura scientifica anche se è tutta in inglese, tipo "lucidity letter"... in tal luogo sarebbe più corretto usare 'consapevolezza' invece di 'coscienza'..... addirittura in altre lingue ci sono parole diverse con sfumature ancora diverse..
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Re: TECNICA ADA (dal post di KingYoshi su DV)

Messaggioda simojlbne » 26/11/2012, 19:00

Giusto, anche io amo la giustezza della terminologia, tu discorri di altre lingue ma, noi siamo in Italia e per dirla come si dovrebbe, secondo me, la coscienza è luogo della consapevolezza.
Quindi, per noi Italiani sarebbe più opportuno parlare di sogno consapevole.
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Messaggioda francesco94 » 26/11/2012, 22:24

simojlbne ha scritto:Giusto, anche io amo la giustezza della terminologia, tu discorri di altre lingue ma, noi siamo in Italia e per dirla come si dovrebbe, secondo me, la coscienza è luogo della consapevolezza.
Quindi, per noi Italiani sarebbe più opportuno parlare di sogno consapevole.

esattamente! e la definizione di lucidità (non me la sono inventata) è "consapevolezza del proprio stato di coscienza". infatti la lucidità può esserci anche in stati di coscienza alterati, purché uno se ne renda conto, ad es. se sto delirando ma me ne rendo perfettamente conto, sono tuttavia lucido, come può essere da ubriaco, mentre se non me ne rendo conto allora sono folle (che è il contrario di lucido) come può essere se sono schizofrenico, e in particolare sono tanto più lucido più me ne rendo conto. Nei sogni è la stessa cosa, cioè sono tanto più lucido tanto più che so di essere cosciente. Ad esempio se vedo un dreamsign, posso accorgermi dell'incongruenza (quindi sono in effetti cosciente) ma passarci sopra, oppure posso rimarcare a me la coscienza di essa, dandola come un fatto sempre più certo (cioè ne sono sempre più cosciente) e avere l'intuizione di essere in un sogno, poiché un'aumento della consapevolezza porta a produrne un'altro, e si raggiunge la lucidità. Per volerla riassumere in parole povere, si può dire che la coscienza è la conseguenza della consapevolezza, della quale la lucidità è una forma particolare. Oltre alla conoscenza poco chiara che uno può avere dei termini, normalmente un'ulteriore fonte di confusione è non riconoscere che coscienza, consapevolezza e lucidità non sono statiche, ma variabili, possono essere maggiori o minori ed esistono a vari stadi e a vari livelli (il sogno stesso, ne parlavamo, ce lo insegna), determinantisi quindi non come presenti/assenti, ma come un continuum.. si potrebbe andare avanti delle ore a parlarne, anche più nello specifico, magari proponendo varie idee e ipotesi al riguardo, solo che dovremmo parlare di ADA... se qualcuno è particolarmente interessato lo invito ad aprire un nuovo topic, scommetto che spopolerebbe ;)
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Re: TECNICA ADA (dal post di KingYoshi su DV)

Messaggioda simojlbne » 27/11/2012, 0:04

Ci divide proprio l'idea filosofica sui termini che hanno per me un'altra tipologia fattuale.
Ripeto, per me la coscienza, dal suo etimo, vuol dire proprio "essere consapevole", mentre lucido è solo in senso metaforico che si lega ad un intelletto che brilli.
Lucido, sarebbe a dire cosa che specchia la luce, una cosa che riflette la luce.
E non è una distinzione da poco.
simojlbne
 

Re: TECNICA ADA (dal post di KingYoshi su DV)

Messaggioda francesco94 » 27/11/2012, 21:16

simojlbne ha scritto:Ci divide proprio l'idea filosofica sui termini che hanno per me un'altra tipologia fattuale.
Ripeto, per me la coscienza, dal suo etimo, vuol dire proprio "essere consapevole", mentre lucido è solo in senso metaforico che si lega ad un intelletto che brilli.
Lucido, sarebbe a dire cosa che specchia la luce, una cosa che riflette la luce.
E non è una distinzione da poco.

Ascolta simo, stai sbagliando, ma non ad esporre le tue 'idee filosofiche', che ognuno ha le sue, bensì a considerare che quello che ho scritto siano le MIE. Io infatti ho scritto il significato in cui i termini, al di là del loro etimo, vengono utilizzati ad oggi nella letteratura scientifica (non filosofica né occulta) di tutto il mondo come punto di riferimento. Inoltre gli stessi sono anche i significati che vengono comunemente intesi in psicologia (che è anch'essa una scienza). Non c'è niente di 'mio' in quello che ho scritto se non gli esempi. E comunque considera che come parole, sono tutte in senso figurato e di produzione arbitraria, perché - facile da capire - si riferiscono ai fenomeni più complessi, misteriosi e recenti dal punto di vista evolutivo che si conoscano in assoluto, ma in ogni caso non ti abbattere, visto che fino a pochi decenni fa neanche gli scienziati sapevano che parole usare...
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Re: TECNICA ADA (dal post di KingYoshi su DV)

Messaggioda Mirror » 30/11/2012, 4:42

francesco94 ha scritto:nono ha perfettamente ragione e io lo confermo: devi capire daydreamer che la coscienza c'è sempre anche se in minima parte, perché altrimenti non sapresti nemmeno di aver sognato. A volte sappiamo di aver sognato senza però ricordare niente, altre volte sognamo ma seguiamo la trama senza avere consapevolezza di noi stessi: la coscienza può variare e in modo molto ampio. Coscienza e lucidità non sono sinonimi: la lucidità in questo senso è solo un dettaglio, essendo la "consapevolezza del proprio stato di coscienza", cioè sveglio, sognante, farneticante, ubriaco, delirante, rilassato, terrorizzato, estasiato, imparanoiato ecc. ecc. Ammetto che la confusione fra i termini può trarre in inganno (coscienza, consapevolezza, lucidità) e anche il fatto che questi fenomeni siano interdipendenti, ma termini diversi assumono significati diversi ben precisi. Ricollegandosi, il sogno che ha descritto il nostro amico non era lucido, solo perché non sapeva che fosse un sogno, ma magari era perfettamente cosciente dell'ambiente che aveva intorno, di quello che faceva, di quello che pensava, probabilmente anche consapevole di sé, e magari libero di agire all'interno del sogno. Sappi che è pure possibile essere capaci di un controllo avanzato del sogno senza tuttavia essere lucido, così come è possibile essere lucido ma trovarsi in un sogno instabile, in cui sei poco cosciente e sei totalmente passivo. di tutto questo ne parleremo meglio nel mio futuro post sui sogni coscienti o controllati non lucidi, per ora spero che il chiarimento è stato utile. :)



Capperi se è vero.... le volte che in un sogno normale facevo tornare indietro il tempo e modificavo eventi a mio piacimento senza però essere lucido :shock:
Amo l'atletica perchè è poesia, se la notte sogno, sogno di essere un maratoneta
(Eugenio Montale)

« Profeta - io dissi - creatura del male! - certamente profeta, sii tu uccello o demonio! -
- « Sia che il tentatore l'abbia mandato, sia che la tempesta t'abbia gettato qui a riva,
« desolato, ma ancora indomito, su questa deserta terra incantata
« in questa visitata dall'orrore - dimmi, in verità, ti scongiuro -
« Vi è - vi è un balsamo in Galaad? dimmi, dimmi - ti scongiuro. -
Disse il corvo: « Mai più ».
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Re: TECNICA ADA (dal post di KingYoshi su DV)

Messaggioda simojlbne » 30/11/2012, 14:21

La filosofia procede in modo scientifico e l'etimologia chiarisce il senso storico delle parole.
Preferisco il mio modo di pensare, più logico.
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