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Re: tecnica Combo

Messaggioda Bohemien » 11/03/2009, 16:09

alchimista ha scritto:onestamente e correggimi se sbaglio i fisici fino ad ora non sono riusciti nemmeno a spiegare esattamente cos'e' la gravita' e il magnetismo, ok le equazioni di Maxwell e le altre che misurano gli effetti ma esattamente queste due forze da dove nascono? A tutte le teorie che abbiamo e tu lo sai manca qualcosa.. la relativita' generale e' incompleta e non funziona su piccole scale, la meccanica quantistica addirittura non prende in considerazione nemmeno la gravita' e tratta spazio e tempo come due grandezze discrete.. chi ha ragione?

IMHO il problema e' che c'e' qualcosa di fondamentale che ancora non abbiamo scoperto e mi aspetto che prima o poi "questa cosa" venga scoperta per caso, magari indirettamente


I fisici spiegano la forza Nucleare Forte, la Nucleare Debole e l'Elettromagnetica tramite particelle mediatrici - rispettivamente i gluoni, i bosoni e i fotoni - che permettono alle particelle ordinarie di interagire tra loro tramite tali forze. Queste particelle sono state osservate negli acceleratori, la loro esistenza è ormai certa, ma manca l'analogo per la forza gravitazionale, un ipotetico "gravitone". In effetti, la forza gravitazionale è così piccola rispetto alle altre forze [nelle scale di grandezza in cui viene applicata la quantistica] da poter essere trascurabile; al contrario, negli ambiti in cui viene applicata la relatività, è possibile non tenere conto degli effetti quantistici. Quando però si vanno a studiare ambienti in cui nè gli effetti gravitazionali nè gli effetti quantistici sono trascurabili [ad esempio per studiare cosa succede in un buco nero, o per scandagliare i primi attimi di vita dell'universo] l'efficacia delle due teorie viene meno... E` per questo che si rivela necessaria una teoria del tutto.

alchimista ha scritto:La Teoria delle superstringhe e' il tentativo dell'uomo di trovare una teoria del tutto, il sogno di Einstein che pero' naufrago'' miseramente condito da cazzate come la costante cosmologica o la negazione a priori della non localita'. Penso che provare a dimostrare teorie come queste per un fisico sia di gran lunga piu' stimolante che continuare a sviluppare teorie incomplete che funzionano solo in ambiti ristretti (ma ovviamente fanno predizioni piu' o meno accurate)


Su questo non c'è alcun dubbio... Era solo per puntualizzare e fare notare che la teoria delle stringhe non è affermata come teoria e potrebbe anche rivelarsi sbagliata =)

Io non vedo l'ora di avere le conoscenze adatte per studiare alcune teorie, come quella di Bohm, anche dal punto di vista dei formalismi matematici, che sono senza dubbio necessari per comprenderla appieno, e non solo dal punto di vista puramente teorico. Per adesso temo che dovrò accontentarmi di qualche testo divulgativo... ^^

alchimista ha scritto:devo andare a lavoro.. ne riparliamo :D


Peccato, era proprio la parte che mi interessava di più : Chessygrin :
Buon lavoro! ^^"
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Re: tecnica Combo

Messaggioda alchimista » 11/03/2009, 23:18

Bohemien ha scritto:I fisici spiegano la forza Nucleare Forte, la Nucleare Debole e l'Elettromagnetica tramite particelle mediatrici - rispettivamente i gluoni, i bosoni e i fotoni - che permettono alle particelle ordinarie di interagire tra loro tramite tali forze. Queste particelle sono state osservate negli acceleratori, la loro esistenza è ormai certa


le particelle elementari ormai sono quasi un centinaio e probabilmente verra' trovato anche il bosone di higgs con l'LHC, ad essere sincero a me ha interessato particolarmente una frase che ho sentito dire ad un fisico del CERN "ogni giorno scriviamo su un pezzo di carta le caratteristiche che una nuova particella dovrebbe avere e dopo un po' questa particella viene scoperta sul serio, non so spiegarlo ma e' come se noi stessi stessimo creando quella particella" .
Come fai ad essere sicuro che quello che vedi nell'acceleratore altro non sia che l'eco di qualcosa di piu' profondo? Qualcosa che ti e' stato messo davanti agli occhi per soddisfare il tuo bisogno di trovare una particella con delle caratteristiche particolari?

Bohemien ha scritto:ma manca l'analogo per la forza gravitazionale, un ipotetico "gravitone". In effetti, la forza gravitazionale è così piccola rispetto alle altre forze [nelle scale di grandezza in cui viene applicata la quantistica] da poter essere trascurabile; al contrario, negli ambiti in cui viene applicata la relatività, è possibile non tenere conto degli effetti quantistici. Quando però si vanno a studiare ambienti in cui nè gli effetti gravitazionali nè gli effetti quantistici sono trascurabili [ad esempio per studiare cosa succede in un buco nero, o per scandagliare i primi attimi di vita dell'universo] l'efficacia delle due teorie viene meno... E` per questo che si rivela necessaria una teoria del tutto.


non so, io ho come l'impressione di un certo imbarazzo quando si parla di gravita' , la meccanica quantistica se ne sbarazza allegramente perche' i suoi effetti sono trascurabili (e ok) la relativita' generale che la comprende non mi pare che abbia avuto queste grandi conferme (a differenza di quella ristretta). Ok ci sono delle fumose conferme indirette ma si ha sempre la costante impressione che manchi qualcosa

A me piacerebbe in questa fase che ci fosse un approccio un po' piu' interdisciplinare alla scoperta dei misteri dell'universo, che che i fisici non si arroccassero dietro i formalismi matematici o i risultati di un acceleratore che conferma qualunque cosa loro desiderino. Un David Bohm che collabora con un maestro spirituale del calibro di Krishnamurti oppure un Pauli che scambia idee con Jung , secondo me e' questa la strada da seguire o che mi piacerebbe venisse seguita in futuro, un connubio tra intuizione e scienza, spiritualita' e formalismo.

Bohemien ha scritto:Su questo non c'è alcun dubbio... Era solo per puntualizzare e fare notare che la teoria delle stringhe
non è affermata come teoria e potrebbe anche rivelarsi sbagliata =)
Io non vedo l'ora di avere le conoscenze adatte per studiare alcune teorie, come quella di Bohm, anche dal punto di vista dei formalismi matematici, che sono senza dubbio necessari per comprenderla appieno, e non solo dal punto di vista puramente teorico. Per adesso temo che dovrò accontentarmi di qualche testo divulgativo... ^^


ben vengano i formalismi ma senza dimenticare l'importanza dell'intuizione o della fantasia (una delle poche cose decenti dette da einstein:) . Un giorno lotfi zadeh fece risolvere il problema del pendolo inverso ad un ingegnere, questo utilizzando la complessa teoria del controllo dopo alcuni mesi riusci' a risolvere il problema con delle lunghe equazioni. Quando zadeh ottenne la soluzione chiamo' un suo studente di 12 anni in strada e gli fece risolvere lo stesso problema, il bambino impiego' 10 minuti usando un sistema fuzzy.
I sistemi fuzzy sono stati creati grazie ad un approccio "interdisciplinare" > matematica e filosofia orientale, naturalmente lotfi zadeh venne attaccato in tutti i modi possibili dagli accademici del tempo e minacciato di morte piu' volte, probabilmente nessuno di vuoi l'ha sentito nominare eppure alcune applicazioni dei sistemi fuzzy vengono usate giornalmente, ad esempio le lavatrici intelligenti o gli stabilizzatori delle telecamere .


Bohemien ha scritto:Peccato, era proprio la parte che mi interessava di più : Chessygrin :
Buon lavoro! ^^"


l'importanza personale e' il motore del dialogo interiore che e' il principale responsabile della stabilita' della nostra cosmografia (Classen), anche tutte le principali scuole di pensiero orientali prevedono la riduzione dell'ego ed eliminazione del dialogo interiore come mezzo necessario per il raggiungimento dello shamadi. Cos'e' lo shamadi? E' la percezione cosciente dello stato quantico, Bohm sapeva e durante la stesura della sua teoria/congettura chiese aiuto sia ad einstein (che lo prese pesantemente per il culo arrivando a creare il paradosso EPR insieme a podolsky e rosen che come sappiamo alla fine si rivelo' clamorosamente SBAGLIATO) che a Krishnamurti che invece collaboro' con entusiasmo
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