fcm19 ha scritto:Searig ha scritto:Devo dire però che questo secondo approccio lo preferisco, in quanto un addormentamento che "ha la meglio sui pensieri" può permettere di mantenere l'attenzione senza che ciò causi l'arresto del sonno stesso, è una cosa che infatti mi porta ad avere esperienze, seppur parziali (le ipnagogiche) nei sonnellini postprandiali. Lì la sonnolenza è abbastanza forte, quindi posso mantenere l'attenzione senza che essa rovini il tutto: il "compromesso" è che non mi addormento, ma arrivo comunque allo stato ipnagogico. Più oltre (per l'ovvio motivo che comunque l'addormentamento non è completo) non riesco ad andare. Però è già qualcosa!
Io al contrario tuo i tentativi di wild non li mai fatti di pomeriggio, proprio perché a quell'ora mi risulta totalmente impossibile prendere sonno...Dopo pranzo mi distendo sempre sul letto per circa mezz'ora, ma solo per rilassarmi un po', senza nessuna intenzione di dormire...Però, c'è un però...Qualche giorno fa, siccome di notte avevo dormito poco, ho tentato di addormentarmi di pomeriggio, e i risultati sono stati curiosi: il rilassamento progrediva in modo graduale e costante, il sonno aumentava col passare del tempo, e dopo parecchi minuti hanno iniziato a spuntare i primi fosfeni e le ipnagogiche (principalmente macchie di colori, geometrie varie e flussi di luce), esattamente come descrivi sempre tu.
Poi dopo circa mezz'ora ho interrotto tutto perché non stavo concludendo nulla... (magari sarebbe successo qualcosa se fossi stato lì per un'ora, ma quando i tempi sono così lunghi non conviene...). Di notte è tutto un altro paio di maniche....
In effetti, a parte qualche volta, anche io non riesco a prendere sonno, parlerei più di sonnolenza. Anche i miei durano poco, mezzora o un'ora al massimo, però sto stravaccato sul divano, non sul letto. Anche io non li faccio sempre "con intenzione", spesso più per abitudine (infatti tempo fa avevo anche notato che a volte quelli fatti non con intenzione regalavano le ipna più impressionanti, forse perché non mi impuntavo troppo di ottenere risultati...), delle volte sì e delle volte no... Anche per me il rilassamento risulta graduale e costante, sebbene poi non vada oltre un certo tot (non c'è mai o quasi l'addormentamento completo). L'unica differenza è che i fosfeni a me arrivano subito, poco dopo avere chiuso gli occhi, mentre le ipna dopo un po'... Ultimamente mi è anche capitato di saltare i fosfeni e arrivare direttamente alle ipna. Dopo due o tre ipna però in genere mi passa la sonnolenza e smetto, anche io poi non ho la pazienza di attendere tempi lunghi, inoltre dormire tutto il pomeriggio forse non è il massimo, poi c'è anche il fatto che dopo le due o tre ipna mi sale l'arousal perché colpiscono fortemente la mia attenzione, quindi per proseguire occorrerebbe riprendere il rilassamento allungando ulteriormente i tempi...
Trovo però interessanti questi esercizi, perché mi consentono di poter osservare una serie di fenomeni connessi con gli stati mentali e l'addormentamento, anche se "in piccolo".
Quando ci sono i fosfeni il dialogo interiore è "pronto e fluente", allo stesso modo che nella veglia.
Quando spariscono il rilassamento è maggiore.
Poco prima delle ipna il dialogo si fa frammentato con pensieri casuali intrusivi e distrazioni.
Poi arrivano le ipnagogiche; il dialogo rimane come al punto precedente, ma riesco a mantenere la consapevolezza per accorgermene e, anche se di sfuggita, osservare le immagini.
Certe volte la consapevolezza si offusca un poco e possono arrivare ipna più durevoli, anche se di poco (spariscono quando me ne rendo conto)
Nel processo di rilasamento alle volte occorrono anche alcuni miocloni.
In definitiva, assisto "in piccolo" di persona ad un processo di addormentamento come si racconta che succeda nella WILD, ma soprattutto, quello che mi piace è che imparo a capire in "che stato" mi trovo, ipotizzando, sulla base di "sintomi" come i miocloni, il pensiero fluente oppure frammentario, la presenza o l'assenza dei fosfeni, la presenza o l'assenza delle ipna e la loro qualità, etc., quale potrebbe essere il ritmo in cui mi trovo, che in genere potrebbe oscillare da alfa ad un alfa con una buona intrusione di teta, anche se, ovviamente, non nelle percentuali che sono proprie di un addormentamento normale.
La cosa curiosa è che, a differenza di te o altri, cose come i fosfeni o le immagini ipnagogiche mi sono quasi totalmente sconosciute nel normale addormentamento. Quando vado a letto, non vedo fosfeni, se non piccoli, poco mobili e quasi indistinguibili, e molto raramente ho delle ipna. Mi riesce molto più facile cogliere questi fenomeni nel semi addormentamento pomeridiano che in quello vero notturno. Chissà perché.
fcm19 ha scritto:NovaKZ ha scritto:Ma mi ha incuriosito una cosa che mi sembra se ne è già parlato una volta ma non ne sono sicuro. In breve mi capita a volte di perdermi nei pensieri Come al solito ma in questi casi mi sembra di viverli i pensieri come fossero un sogno e poi tornare alla realtà una volta accortomi di questa cosa. Tornando al argomento a me nelle pochissimo volte (2) che mi è riuscita la WILD mi sono rigirato e rigirato fino a bruciare il letto per più di mezz'ora penso e poi ritrovarmi istantaneamente in un sogno nel modo in cui ho descritto sopra.
Sì, capita spesso, magari quando il sonno rimane talmente leggero da non permettere un addormentamento completo, per cui le esperienze oniriche che viviamo sono una via di mezzo tra pensieri, ipnagogiche e sogni....
Avevamo approfondito l'argomento qui:
viewtopic.php?f=6&t=9070
Sì però forse Nova intendeva parlare dei sogni ad occhi aperti, le fantasticherie, mentre in quello si parlava di insognazioni (a proposito, mi avevi suggerito tu quel termine, ma non ho trovato molto in internet; che sia un neologismo inventato da qualcuno come altri che usiamo anche qui sul forum?)