Chi muore si rivede
Nella nebbia fitta, quando scorgo la sua figura che brilla quasi di luce propria, mi cominciano a tremare le gambe. Mi sembra quasi di sentire il rumore, metallico, delle mie ossa che tremano.
Eppur mi avvicino e, balbettando, riesco a dire:
- ma ... tu... tu sei morto!
Squadrandomi con sufficienza, col sorriso sarcastico e al contempo affettuoso che era solito fare, mi dice:
- sì ma... non la metterei giù così dura! ...E tu come stai?