Indice Condivisione Esperienze Diario dei sogni lucidi > Bagattelle Oniriche

Raccolta dei propri sogni lucidi condivisa con gli altri sognatori.
La parte di testo dove il sognatore è lucido viene colorata di blu.

Bagattelle Oniriche

Messaggioda IlBagatto » 05/09/2019, 10:22

22 Agosto
Venezia. Strade deserte. Ammiro l'architettura splendida, i colori brillanti, il riflesso del sole sull'acqua dei canali. Da una piccola calle arrivo al molo, è affollato, un musicista di strada suona una melodia orientale con un piccolo flauto. Ha un carretto con degli strumenti musicali. Sento la voglia di unirmi a lui e vedo uno strumento a corde nel carretto. Prima che possa raggiungerlo, una mia amica d'infanzia, E, esce dalla calle ed inizia a suonare con un flauto dolce di legno. Sono contento di vederla perché non ho avuto contatti con lei per molto tempo. Voglio farle una sorpresa iniziando a suonare con loro, raggiungo il carretto e prendo lo strumento, ma mi rendo conto che è solo un pezzo di legno.

Senza nessun motivo apparente, sento di essere in un sogno. E so che posso trasformare il legno in uno strumento musicale. Gli passo sopra la mano ed ecco che mi ritrovo a stringere un Baglama Turco. Il sogno sembra estremamente stabile e sento che durerà a lungo. Io ed E ci sediamo sulla sabbia ed iniziamo a suonare una canzone popolare. Arpeggio su un Re minore e un La con un plettro improvvisato, accompagnando E che canta. Mi sorprendo della stabilità dell'ambiente onirico - nessun segno che possa dissolversi o tremolare. Un turista grassoccio seduto sulla sabbia inizia a cantare con noi. Alla fine della canzone, abbraccio E e mi rivolgo al personaggio onirico.

"Chi sei?" gli chiedo. Non ricordo perfettamente la sua risposta, niente di particolarmente interessante. "Te lo chiedo perché in questo momento ci troviamo in un mio sogno". Risposta vaga, non sembra aver capito la domanda. Faccio un'osservazione sul fatto che lui svanirà alla fine del sogno ma lui è certo che ci incontreremo ancora. Sento che è il momento di svegliarmi, ho paura di perdere lucidità e dimenticare il sogno. Abbraccio il turista, sento affetto e compassione nei suoi confronti. Anche se non è troppo sveglio so che è un personaggio onirico di buon cuore. Mi dice "ci vediamo presto!". Desidero di svegliarmi


Falso risveglio, scrivo il sogno sul mio diario in un bazaar di Istanbul, un mercante cerca di vendermi caffè turco ad un prezzo spropositato.



27 August
Edificio in cima ad una collina. Maestro buddhista, anziano, seduto fuori da un edificio. Sento profondo rispetto e reverenza.
[...]
Cammino fuori da un edificio con un gruppo di gente per andare ad incontrare il maestro. Due donne mi dicono che vorrebbero venire ad una delle mie classi di Yoga. Mi sento lusingato ma penso che, con un maestro così saggio come quello che stiamo andando ad incontrare, è un po' stupido pensare alle mie classi di Yoga.

Cambio di scena. Mi sono alzato alle 6 per svolgere un compito assegnatomi dal maestro. Mi sento soddisfatto sapendo che sono stato il primo a svegliarsi, ma sento che mi sarei dovuto svegliare all'una per svolgere il compito al meglio. Colori dell'alba nel cielo. Sono in un cortile che ricorda quello di una vecchia scuola.


Faccio un test di realtà senza nessuna ragione precisa. Sono molto sorpreso di poter respirare col naso tappato. Ne faccio un altro e non ho più dubbi. Stabilizzo il sogno ripetendomi che sto sognando. Inizio a volare e ad osservare la città dall'alto. La città si arrampica sul versante di una collina, ci sono molti alberi, piccole case. Volo al di sopra di una chiesa e di un cimitero con degli alberi di cipresso.

Mi sveglio prima di averla raggiunta. Ho una tazza di latte al cioccolato tra le mani. Bevo un sorso pensando che mi ci vuole proprio, è la bevanda perfetta per recuperare l'energia spesa per il sognare.

Mi sveglio sul serio, faccio un test di realtà. Fuori è completamente buio, credo sia intorno alle 3. Strano per me avere lucidi a quest'ora.



5 Settembre (Chattone powah!!)
Giardino di una scuola. Mi prendo cura di una pianta di Lavanda. Quando la innaffio, un gran numero di formiche nere esce dal terreno.

Memoria confuse di dovere andare da qualche parte, forse per una lezione. Studenti nei corridoi.

Mi trovo nel bagno della scuola, tre porte di fronte a me, un piccolo lavandino. Faccio un test di realtà (non ricordo esattamente per che motivo, forse solo per abitudine)


Respiro dal mio naso tappato. Uno studente con un maglione rosso entra in uno degli scompartimenti e chiude la porta dietro. Lo chiamo: "hey, tu!". Nessuna risposta. Girandomi vedo due porte, una chiusa, una aperta. Esco da quella aperta. Mi ritrovo in un corridoio, mia madre cammina di fronte a me, decido di seguirla. Il corridoio conduce fuori, vedo la luce del sole, ma mi sveglio prima di raggiungere l'uscita.

Apro gli occhi, ma vedo solo da quello sinistro. Metà del mio campo visivo è una macchia grigia. Vedo il tetto e pochi altri oggetti. La gravità è strana, muovendomi il campo visivo cambia ma non la percezione del mio peso. Penso che è facile ingannare la mente e che quelle poche impressioni visive sono abbastanza a ricreare l'illusione della realtà.

Respiro dal naso tappato. Mi ci vuole un po' per recuperare completamente la vista. Uso la tecnica Castanediana di guardare le mie mani e poi dare occhiate veloci agli oggetti del sogno. Il sogno sembra stabile.

Mi trovo in camera dei miei, nella casa in cui sono cresciuto. Il sole entra dalla finestra alla mia sinistra. Mio fratello è sdraiato sul letto. C'è un palloncino rosso a mezz'aria, immobile. È come se il tempo fosse fermo. Faccio uno sforzo di volontà per rimetterlo in moto, il palloncino inizia a fluttuare, il mio gatto va in giro per la stanza. Lo seguo fuori e mi trovo in giardino. Mi guardo intorno, l'ambiente onirico è estremamente fedele alla casa in cui sono cresciuto. C'è un gatto dal pelo corto, rosso scuro, che soffia in maniera molto aggressiva verso il mio, sguainando gli artigli e mostrando i denti. Lo trovo un animale molto bello, dallo spirito guerriero, ammiro la sua fierezza.
Mi sveglio.

Mentre scrivo il sogno, mi viene in mente che il gatto ha gli attributi energetici del pianeta Marte. Colore rosso scuro, spirito guerriero, artigli sguainati, fiera bellezza.

Edit: Mi è venuta voglia di vedere se Marte fosse coinvolto in qualche evento astrologico e... è in congiunzione con il Sole. Fascinating...
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Re: Bagattelle Oniriche

Messaggioda IlBagatto » 07/09/2019, 14:26

7 Settembre
Breve momento di lucidità dopo un breve risveglio ed un tentativo di WILD.

Attico dalle pareti in legno. Notte fonda - è completamente buio fuori dalle finestre. Un uccello bianco cerca di entrare dalla finestra, nonostante lo spiraglio sia molto piccolo. È una colomba dalle dimensioni molto grandi. Riesce ad entrare.

Mi rendo conto che l'apertura è troppo piccola perché un uccello così grande possa attraversarla - questo dev'essere un sogno, mi dico. Respiro dal mio naso tappato. Mi guardo intorno, tocco la parete, la sensazione è molto realistica, ma una sensazione nel corpo fisico mi fa svegliare.

O almeno così credo. Mi ritrovo nel mio letto, ho troppa voglia di scrivere il sogno sul mio diario per pensare a fare un test di realtà.

Mi sveglio poco dopo.
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Re: Bagattelle Oniriche

Messaggioda IlBagatto » 14/09/2019, 7:33

14 Settembre

Momento lucido, durato poco, ma sono molto felice : Chessygrin :

Sono nella mia città natale, in una grande piazza. È notte. Stanno montando un palco al centro della piazza e so che stanotte ci sarà un concerto (non mi rendo conto che è già notte!!!). So che più tardi mi vedrò con A. e penso che potrei prendere un biglietto, e in qualche modo so che costerà 37 euro. Vedo due ragazzi seduti su un muretto, hanno i vestiti sporchi e sgualciti. Uno di loro ha una scatola di legno sulle ginocchia piena di soldi, l'altro ha un grosso mazzo di soldi in mano, sono banconote da 500 euro l'una, "un sacco di soldi", penso "dovrebbero fare attenzione a tenere tutti questi soldi all'aperto!". So che potrebbero vendermi un biglietto, ma per qualche motivo non mi fido di loro e passo oltre. Nell'aria sento "Parlando del Naufragio della London Valour" di Fabrizio de André. Per terra ci sono vignette a sfondo politico.

All'improvviso mi trovo in una grande stanza quadrata al di sotto della piazza. C'è un'apertura quadrata da cui riesco a vedere la piazza, l'ombra degli alberi, una panchina. Strano ambiente, con luci molto forti, le parete sono degli specchi. Sarà mica un sogno?


Faccio il RC del naso e respiro. Ma la lucidità in qualche modo è bassa, non riesco a ragionare bene. Penso che per diventare più lucido ho bisogno di convincermi più profondamente del fatto che sto sognando. Ripeto il test di realtà guardandomi allo specchio. Buffa visione della mia faccia gonfia e paonazza mentre provo a respirare dal naso e si, respiro, sto sognando di certo.

Sento l'impulso di tornare di sopra, volare via e di cambiare dream scene. Mi alzo in volo e noto che ci sono molte persone, sia nella stanza sotterranea, sia nella piazza. Mi torna in mente una riflessione fatta da sveglio a proposito del cambiare scenario nei miei SL. Decido di restare. Mi guardo intorno, penso alle infinite possibilità, cerco di decidere se restare nella stanza o tornare in piazza, cerco di ricordarmi i miei obiettivi, mi sento euforico perché non avevo SL da un po' : WohoW : troppo euforico : Yahooo : il sogno collassa : WallBash :


Mentre il sogno svanisce penso che potrei cercare di rientrare con una DEILD. Mentre ritorno nel corpo fisico, riesco a non muovermi e a tenere gli occhi chiusi. Provo a contare fino a 30, ma sono molto felice per il SL, sento che non mi addormenterò tanto facilmente. Allora penso che potrei postare il SL sul forum e poi fare una WBTB... Detto fatto : Chessygrin : spero di avere una buona ragione per postare di nuovo qui in qualche ora : Chessygrin :
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Re: Bagattelle Oniriche

Messaggioda dixit » 14/09/2019, 11:26

Ma tutti sti sogni con la WBTB? :-)
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Re: Bagattelle Oniriche

Messaggioda IlBagatto » 14/09/2019, 12:35

La maggior parte dei SL che faccio è nelle prime ore del mattino. Di solito sono preceduti da brevi risvegli in cui scrivo i sogni sul diario, ma non proprio WBTB... La WBTB "da manuale" in cui sto sveglio per 60-90 minuti la faccio raramente. Ma quando la faccio... Funziona!!! : Yahooo :

14 Settembre bis
Sono in cima ad una collina in un luogo naturale, incontaminato. Ricordo rocce bianche sotto i miei piedi e boschi intorno a me, alberi dalle foglie rossastre lanceolate, ci sono molte foglie sparse nel paesaggio. [...]

Nella scena successiva sono in una libreria. Parlo con il commesso (un mio amico nel sogno), che sta dietro un bancone in legno. Intorno a noi scaffali in legno dello stesso colore, pieni di libri. Ho un libro in mano con molti segnalibro, che corrispondono tutti a libri che ho ordinato. Spiego al commesso che lui mi deve questi libri per via di una scommessa che abbiamo fatto. Lui dice di non ricordare. Io gli spiego, con riferimento al sogno precedente, che avevamo fatto una gara a chi sentisse il primo richiamo di uccello, e che io avevo vinto. Sono molto felice all'idea di poter avere così tanti libri senza pagare.

Cambio di scena, sto scrivendo sul diario il sogno della libreria. Ho una memoria onirica o un altro frammento, non ricordo, in cui una mia amica aveva aperto la libreria. Scrivo che questo era stato da sempre il suo sogno.

Un altro cambio di scena. È notte, cammino per le strade della mia città natale, chiacchierando con la mia compagna in una strada del centro. Mentre parliamo, si siede su una panchina di marmo. Parliamo di libri e della mia amica che ha aperto la libreria. E poi mi chiede, con aria saputella: "Qual è l'altra cosa che dovevi ricordarti?" "Mhh..." penso io, "una erano i libri, e l'altra? Ah, i sogni!
I sogni? I SOGNI LUCIDI! Sto sognando!!!" : Yahooo :

Sento che il sogno sta collassando di nuovo per il troppo entusiasmo
(nemmeno fosse il mio primo SL!!! che nabbo che sono.) ed esprimo l'intento di rimanere nel sogno, so che l'immagine svanirà ma che resterò nel mondo onirico, mi ripeto di rimanere cosciente e di non lasciarmi ingannare da falsi risvegli.

Mi ritrovo nell'oscurità. Ho una sensazione del mio corpo onirico, verticale, sento un materasso sotto di me ed inizio a saltellare. La sensazione è molto realistica e sento che mi aiuta a stabilizzare il sogno.

Voglio incontrare la mia guida onirica, un personaggio apparsomi in sogni normali molto significativi: Sua Santità il Dalai Lama. Mi concentro cercando di visualizzarlo per un po', ma non succede niente. Tento la tecnica dello spinning per ricreare un nuovo ambiente onirico. Niente. Allora chiamo: "Luce, luce!" un paio di volte, ed ecco che di fronte a me appare una sottile fessura luminosa verticale. È una porta. La apro, mi ritrovo nella casa in cui sono cresciuto. Attraverso il corridoio ed entro nella mia camera, cercando di visualizzare il Dalai Lama.

Il sole filtra dalla tenda rossa ed arancione. Una giovane donna è seduta sul mio letto a gambe incrociate, con la schiena perfettamente dritta, in meditazione profonda. Indossa dei vestiti mediorientali ed ha i capelli coperto da un velo azzurro chiaro. Anche i suoi lineamenti sembrano mediorientali, nel sogno penso che venga dalla Turchia. Tiene gli occhi chiusi ed è perfettamente immobile.

Chiaramente non il Dalai Lama. Col senno di poi, le avrei dovuto parlare, ma sul momento decido di continuare la mia ricerca. Esco in giardino e vedo il mio insegnante di meditazione vicino all'albero di ulivo. Penso che ho un grande debito nei suoi confronti e lo abbraccio per esprimere la mia gratitudine.
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Re: Bagattelle Oniriche

Messaggioda Marley » 14/09/2019, 13:29

IlBagatto ha scritto: mi sento euforico perché non avevo SL da un po' : WohoW : troppo euforico : Yahooo :

Sei un grande Bagatto!!!! : Yahooo :
IlBagatto ha scritto: il sogno collassa : WallBash :

mhm... come non detto.. : Sad :
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Re: Bagattelle Oniriche

Messaggioda IlBagatto » 14/09/2019, 14:06

Marley ha scritto:
IlBagatto ha scritto: mi sento euforico perché non avevo SL da un po' : WohoW : troppo euforico : Yahooo :

Sei un grande Bagatto!!!! : Yahooo :
IlBagatto ha scritto: il sogno collassa : WallBash :

mhm... come non detto.. : Sad :


Beh dai... Mi sono rifatto ;)
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Re: Bagattelle Oniriche

Messaggioda Marley » 14/09/2019, 21:19

IlBagatto ha scritto:


Beh dai... Mi sono rifatto ;)
IlBagatto ha scritto: "Mhh..." penso io, "una erano i libri, e l'altra? Ah, i sogni![/color][color=#00BFFF] I sogni? I SOGNI LUCIDI! Sto sognando!!!" : Yahooo :

Eh già!!! Sei un grande Bagatto!!! Vai così!!! : Yahooo :
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Re: Bagattelle Oniriche

Messaggioda IlBagatto » 15/09/2019, 1:11

Macché Marley, devo ringraziare la mia compagna, fosse stato per me avrei continuato a sognare come se niente fosse : Love : Strano perché non mi era mai capitato che un personaggio onirico mi facesse diventare lucido prima d'ora. Spero proprio la cosa ricapiti in futuro : Mr green :

Ho letto altri sognatori su questo forum lamentarsi di come i PO cerchino di fargli perdere la lucidità. Chissà che non si possa fare pace con il proprio inconscio?
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Re: Bagattelle Oniriche

Messaggioda IlBagatto » 15/09/2019, 13:08

15 Settembre

Il mio gatto mi ha svegliato verso le 8.30. Sono tornato a letto dopo avergli preparato la colazione e, mentre mi riaddormentavo, ho usato una tecnica di concentrazione Tibetana tratta da Tibetan Yogas of Dream and Sleep, che sto leggendo al momento. Mi perdo in delle ipnagogiche vivide che non riesco a ricordare.

E all'improvviso la mia consapevolezza ritorna. Percepisco il mio corpo nel buio, ricordo di essermi addormentato durante la tecnica, ed so di aver perso la concentrazione durante le ipnagogiche. Per un momento non sono sicuro se il corpo che sento è fisico o onirico. Lentamente, porto la mia mano al naso e lo tappo... Respiro.

Vedo le prime impressioni del mondo onirico affiorare dall'oscurità. Mi ritrovo sul pianerottolo in cima a delle scale, la luce del sole filtra dalle finestre. Mi muovo, dapprima con cautela, poi salto giù dalle scale, breve volo fino al pianterreno. Decido che è un buon momento per cercare la mia ombra, le parti buie del mio inconscio. Ricordo il suggerimento (di Charley Morley o forse LaBerge) di andare verso il basso, verso luoghi oscuri. Non ci sono scale che scendono, [sltc]quindi desidero che appaiano, ed eccole, un passaggio si apre nel muro con delle scale che scendono.[/sltc] Inizio a scendere in basso e vedo nuove scale apparire di fronte a me. Arrivo ad un vicolo cieco, il muro di fronte a me si chiude in un semicerchio di mattoni. Il sogno svanisce.

Mi ritrovo di nuovo in un'oscurità senza forme, poi piano piano una nuova scena onirica appare.

Mi ritrovo in una stradina di un piccolo villaggio, case basse, lenzuola colorate stese alle finestre con persiane di legno. Mi sento coraggioso e penso che è il momento di affrontare una mia vecchia paura - quella degli alieni.
(da bambino ho visto un documentario su Roswell e da allora ho iniziato ad avere brutti incubi)

C'è un ristorante di fronte a me, alcuni PO fuori, tra cui una che so essere la padrona del locale. Mi avvicino e le chiedo come vanno gli affari (non troppo bene), parliamo del più e del meno, e poi le chiedo: "Non è che per caso ha degli alieni?". Lei mi risponde "Sì certo venga pure!!!"

Mi conduce sul retro del ristorante in cui tiene un armadietto di metallo, lo apro, vedo un piccolo alieno, sembra inerte e mi fa nu poc' schiff, ma mi sforzo di dire "Uh.. ehm... ma com'è carino!".

Il sogno vacilla, chiazze oscure, mi tocco il petto e la sensazione sembra stabilizzare il sogno. Mi guardo intorno, la stanza è nitida, al posto dell'alieno ci sono un sacco di vaschette di plastica per alimenti. So che la donna li usa per crescere degli animali. La guardo negli occhi (castani, molto realistici, con iride e pupilla) mentre mi spiega come li nutre, e mi mostra una pappa di banana molto matura. Noto che ci sono dei semi di banana nella pappa, dei piccoli semini neri, e mi meraviglio pensando che un semino così piccolo possa dare vita ad un albero enorme.
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