Piccolo successo, altrimenti vi arrabbiate...
Premetto che non lucido attivamente da molto anche per motivi personali...
Sto tornando a casa da una gita, sono in un'auto con amici... inizio a temere che si sono dimenticati di caricare il mio zaino nel bagagliaio e l'aspettativa nei sogni diventa spesso realtà: ora sono certo che non ci sia ma sono anche certo che non abbia senso visto che sono sempre attento a queste cose. Paranoia induction: divento lucido, esco e salto dal guardrail per volarmene via. Flebili commenti di disappunto dai miei amici. Volo un po' dando colpi di accelerazione focalizzandomi sul pugno che tengo dritto davanti a me. Classic Superman style. Ricordo la task e atterro in un piano di mezzo dello scheletro di cemento di un edificio in costruzione. Inizio a dare attenzione alle mani e al corpo strofinandole tra loro e sui fianchi e il petto. Procedo anche con piccoli passetti sul duro e uniforme grigio. Continuo per una decina di secondi che non ho contato. La lucidità fin dall'inizio non era eccelsa e il focus su di me, sulla mia propriocezione, ha aiutato ma allo stesso tempo è come se si fosse preso tutta l'attenzione. Infatti mi rendo conto che sono ora quasi al buio: mi guardo intorno e non sono più in quell'edificio ma nella penombra del corridoio pieno di garages uguale a quello di casa mia tranne che per un paio di garage di troppo (Quindi il lucido è diventato un viaggio astrale? Magico me! XD). Però la nuova scena non riesce a diventare luminosa e nitida e scompare nel buio del risveglio.
Note personali: la prossima volta proverò a dividere l'attenzione: mani e propriocezione sul corpo e sguardo sull'ambiente circostante. Inoltre sarebbe stato meglio trovare un posto luminoso dove atterrare, nei sogni ho notato spesso l'ovvio parallelismo luce-lucidità e buio-sonno/risveglio.