Il buio nel sogno lucido: come affrontarlo?
- Arwen
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Buonasera a tutti. Stavo riflettendo sul fatto che stanotte vorrei fare un bel lucido, ma poi mi sono affacciata alla finestra e ho pensato che spesso mi ritrovo lucida nell'ambiente di casa mia e, in particolare, al buio. E il buio, nei miei sogni - ma ancor di più nei sogni lucidi - è per me sinonimo di agitazione, paura, ansia, perché ho vissuto (spesso) incubi raccapriccianti, persino incubi lucidi, a causa di esso.
Voglio dunque domandarvi: cosa mi suggerite di fare?
Ho provato a manipolare il sogno con la mente qualche volta, ma sono riuscita a fare giorno solo una volta o forse due al massimo. Insomma, non sono il top con i poteri onirici. Ho provato a volare oltre le nuvole sperando di vedere un bel tramonto ma sono incappata in un incubo lucido terribile. Sono sinceramente senza idee.
Questa paura un po' nasce anche dalla veglia, perché il buio, che sia in città o in montagna o in campagna o a casa mia- mi ha sempre suscitato molta agitazione e preoccupazione. Qualcuno di voi ha una soluzione possibile da suggerirmi?
Ho qualche idea (autosuggestionarmi da lucida iniziando a galoppare su un cavallo onirico per condurmi dai miei personaggi onirici, cercare nel buio il bagliore di qualche creatura fantastica benevola, come gli elfi di lotr, o udire una musica che mi conduca da loro) ma pur avendole non riesco a non pensare a tutte le volte che ci ho provato già, fallendo. Ho paura che la mia autosuggestione si arresti e che la musica diventi un urlo stridulo o il bagliore la torcia di qualche killer o elemento negativo, perché è in genere la logica che seguono i miei incubi.
Come si può spezzare questo ciclo terribile di pensieri intrusivi e spaventosi e riuscire a vincere il buio efficacemente? Avete qualche consiglio da darmi in generale su tutto ciò?
Voglio dunque domandarvi: cosa mi suggerite di fare?
Ho provato a manipolare il sogno con la mente qualche volta, ma sono riuscita a fare giorno solo una volta o forse due al massimo. Insomma, non sono il top con i poteri onirici. Ho provato a volare oltre le nuvole sperando di vedere un bel tramonto ma sono incappata in un incubo lucido terribile. Sono sinceramente senza idee.
Questa paura un po' nasce anche dalla veglia, perché il buio, che sia in città o in montagna o in campagna o a casa mia- mi ha sempre suscitato molta agitazione e preoccupazione. Qualcuno di voi ha una soluzione possibile da suggerirmi?
Ho qualche idea (autosuggestionarmi da lucida iniziando a galoppare su un cavallo onirico per condurmi dai miei personaggi onirici, cercare nel buio il bagliore di qualche creatura fantastica benevola, come gli elfi di lotr, o udire una musica che mi conduca da loro) ma pur avendole non riesco a non pensare a tutte le volte che ci ho provato già, fallendo. Ho paura che la mia autosuggestione si arresti e che la musica diventi un urlo stridulo o il bagliore la torcia di qualche killer o elemento negativo, perché è in genere la logica che seguono i miei incubi.
Come si può spezzare questo ciclo terribile di pensieri intrusivi e spaventosi e riuscire a vincere il buio efficacemente? Avete qualche consiglio da darmi in generale su tutto ciò?
Season of mists and mellow fruitfulness,
Close bosom-friend of the maturing sun;
Conspiring with him how to load and bless
With fruit the vines that round the thatch-eves run;
To bend with apples the moss’d cottage-trees,
And fill all fruit with ripeness to the core...
Close bosom-friend of the maturing sun;
Conspiring with him how to load and bless
With fruit the vines that round the thatch-eves run;
To bend with apples the moss’d cottage-trees,
And fill all fruit with ripeness to the core...
(John Keats)
- LilyFlower
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Ciao Arwen,
sono assente dal forum da un po' di tempo e, cercando di mettermi in pari tra un post e un altro, mi è apparso il tuo.
Ciò che hai descritto mi è molto, molto familiare: anche a me succede molto spesso di essere lucida e di ritrovarmi completamente al buio in casa mia. Cercherò di descriverti al meglio ciò che accade a me e come ne esco, anche se purtroppo non sempre funziona.
Apro gli occhi, sono nel letto, provo ad accendere la lucina che ho sul comodino, ma non si accende. Divento lucida e comincio subito ad agitarmi perché capisco che è uno di quei sogni. Anche io, come te, ho vissuto incubi raccapriccianti (lucidi e non) legati al buio, dunque la paura la fa quasi sempre da padrona. Ad ogni modo, cerco di farmi forza e di concentrarmi sul pensiero "è solo un sogno, non farti prendere dal panico", mi alzo dal letto e vado a tentoni al buio: conosco bene camera mia, perciò so esattamente come raggiungere la porta, anche se non c'è nemmeno uno spiraglio di luce. Una volta raggiunta, la apro e cerco la prima via di fuga che mi si palesa davanti: una finestra semi aperta, la porta di casa, la terrazza. Molto spesso, in questa parte del sogno comincio ad avvertire strane presenze che mi osservano/seguono, come se fossero arrabbiate dal fatto che sia riuscita ad uscire da camera mia. L'ansia e la paura salgono e mi spingono ancora di più a fuggire. La maggior parte delle volte trovo la finestra della cucina aperta: mi ci infilo e mi butto (abito al quarto piano), sapendo che l'impatto col suolo mi sveglierà/mi farà cambiare sogno.
Il consiglio che posso darti è quello di fare un po' di prove al buio mentre sei sveglia: con me ha funzionato. Ovvero, da sveglia, spegni tutte le luci in camera e trova la porta per uscire. Impara un pochino a muoverti al buio mentre sei sveglia nei tuoi spazi di casa. Quando ti capiterà in sogno, cerca di concentrarti e prova ad agire allo stesso modo: dovresti acquisire un po' di sicurezza, del tipo "l'ho già fatto da sveglia, posso farlo anche in sogno".
Gli incubi-lucidi al buio sono quelli che mi spaventano di più, perciò mi farebbe piacere se tu volessi approfondire qualche altra esperienza che hai avuto
sono assente dal forum da un po' di tempo e, cercando di mettermi in pari tra un post e un altro, mi è apparso il tuo.
Ciò che hai descritto mi è molto, molto familiare: anche a me succede molto spesso di essere lucida e di ritrovarmi completamente al buio in casa mia. Cercherò di descriverti al meglio ciò che accade a me e come ne esco, anche se purtroppo non sempre funziona.
Apro gli occhi, sono nel letto, provo ad accendere la lucina che ho sul comodino, ma non si accende. Divento lucida e comincio subito ad agitarmi perché capisco che è uno di quei sogni. Anche io, come te, ho vissuto incubi raccapriccianti (lucidi e non) legati al buio, dunque la paura la fa quasi sempre da padrona. Ad ogni modo, cerco di farmi forza e di concentrarmi sul pensiero "è solo un sogno, non farti prendere dal panico", mi alzo dal letto e vado a tentoni al buio: conosco bene camera mia, perciò so esattamente come raggiungere la porta, anche se non c'è nemmeno uno spiraglio di luce. Una volta raggiunta, la apro e cerco la prima via di fuga che mi si palesa davanti: una finestra semi aperta, la porta di casa, la terrazza. Molto spesso, in questa parte del sogno comincio ad avvertire strane presenze che mi osservano/seguono, come se fossero arrabbiate dal fatto che sia riuscita ad uscire da camera mia. L'ansia e la paura salgono e mi spingono ancora di più a fuggire. La maggior parte delle volte trovo la finestra della cucina aperta: mi ci infilo e mi butto (abito al quarto piano), sapendo che l'impatto col suolo mi sveglierà/mi farà cambiare sogno.
Il consiglio che posso darti è quello di fare un po' di prove al buio mentre sei sveglia: con me ha funzionato. Ovvero, da sveglia, spegni tutte le luci in camera e trova la porta per uscire. Impara un pochino a muoverti al buio mentre sei sveglia nei tuoi spazi di casa. Quando ti capiterà in sogno, cerca di concentrarti e prova ad agire allo stesso modo: dovresti acquisire un po' di sicurezza, del tipo "l'ho già fatto da sveglia, posso farlo anche in sogno".
Gli incubi-lucidi al buio sono quelli che mi spaventano di più, perciò mi farebbe piacere se tu volessi approfondire qualche altra esperienza che hai avuto
"A million dreams are keeping me awake"
Più che un consiglio, una riflessione.Arwen ha scritto:Buonasera a tutti. Stavo riflettendo sul fatto che stanotte vorrei fare un bel lucido, ma poi mi sono affacciata alla finestra e ho pensato che spesso mi ritrovo lucida nell'ambiente di casa mia e, in particolare, al buio. E il buio, nei miei sogni - ma ancor di più nei sogni lucidi - è per me sinonimo di agitazione, paura, ansia, perché ho vissuto (spesso) incubi raccapriccianti, persino incubi lucidi, a causa di esso.
Voglio dunque domandarvi: cosa mi suggerite di fare?
Ho provato a manipolare il sogno con la mente qualche volta, ma sono riuscita a fare giorno solo una volta o forse due al massimo. Insomma, non sono il top con i poteri onirici. Ho provato a volare oltre le nuvole sperando di vedere un bel tramonto ma sono incappata in un incubo lucido terribile. Sono sinceramente senza idee.
Questa paura un po' nasce anche dalla veglia, perché il buio, che sia in città o in montagna o in campagna o a casa mia- mi ha sempre suscitato molta agitazione e preoccupazione. Qualcuno di voi ha una soluzione possibile da suggerirmi?
Ho qualche idea (autosuggestionarmi da lucida iniziando a galoppare su un cavallo onirico per condurmi dai miei personaggi onirici, cercare nel buio il bagliore di qualche creatura fantastica benevola, come gli elfi di lotr, o udire una musica che mi conduca da loro) ma pur avendole non riesco a non pensare a tutte le volte che ci ho provato già, fallendo. Ho paura che la mia autosuggestione si arresti e che la musica diventi un urlo stridulo o il bagliore la torcia di qualche killer o elemento negativo, perché è in genere la logica che seguono i miei incubi.
Come si può spezzare questo ciclo terribile di pensieri intrusivi e spaventosi e riuscire a vincere il buio efficacemente? Avete qualche consiglio da darmi in generale su tutto ciò?
Quando si vogliono fare lucidi ci si aspetta la chiarezza delle immagini, il colore, la luce. Quando questi elementi vengono a mancare NORMALMENTE si pensa di aver fallito o di aver sprecato una buona occasione. Quello che a volte si dimentica è che proprio NEL BUIO e non in condizione di percezione chiara ed 'esteriore', sono iniziate le più grandi avventure oniriche. I più grandi sognatori, o viaggiatori o esploratori della coscienza descrivono numerosi stati di buio totale come di un livello di percezione azzerato...utile a concentrare e perfezionare la propria capacità percettiva.
Sto dicendo che nello stato di assenza di forma, nel buio, alcune capacità del sognatore dovrebbero aumentare.
Comunicare telepaticamente con i p.o. o altri esseri, muoversi in modo non-fisico, creare fonti di luce (il dito indice ad esempio), ruotare su se stessi per cambiare scenario, potrebbero essere soluzioni.
Non so, ma questa tua caratteristica potrebbe essere una opportunità per 'modificare l'idea di sogno lucido preconcetta' e approdare a nuovi sviluppi.
B.Moen ad esempio riferisce che il 90 (o circa) per cento delle sue avventure avvengono nel buio...
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Per quanto sono riuscito a capire nel corso degli anni, quando nei sogni lucidi ci ritroviamo a brancolare in uno scenario totalmente buio è essenzialmente perché, anche se siamo diventati lucidi durante la fase REM, in quel momento non c'è nessun sogno ''in svolgimento''. Ne consegue che stiamo semplicemente osservando il retro delle nostre palpebre chiuse, con l'illusione di trovarci in un ambiente tridimensionale. Una possibile soluzione (che ho testato più volte) è stimolare la formazione del sogno immaginando di trovarsi in un determinato ambiente (ad esempio, la propria camera da letto); si inizia a interagire con mobili e oggetti anche se ancora non li vediamo direttamente, magari accompagnando la cosa con affermazioni ben mirate. Il trucco è avere un atteggiamento ''da finti tonti'', dando per scontato di trovarsi davvero nel luogo prescelto. In genere, l'oscurità comincia a diradarsi dopo pochi secondi e lo scenario sembra come ''emergere'' sotto ai nostri occhi. Chiaramente, per mantenerlo stabile bisogna continuare a sostenerlo con la propria attenzione, in caso contrario ben presto tenderà a sfumare di nuovo nella penombra e da lì nel buio. Spero che questa piccola tecnica possa essere d'aiuto per qualcuno.