Diario della Nonna di Satana

Raccolta dei propri sogni lucidi condivisa con gli altri sognatori.
La parte di testo dove il sognatore è lucido viene colorata di blu.
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LaNonnaDiSatana
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Posto anche qui l'ultimo sogno lucido che ho fatto, e che avevo postato nel forum di DayDreamer.

La premessa per capire questo sogno è che mia nonna purtroppo è morta di recente, e questo sogno l'ho fatto due giorni dopo la sua morte:

Mi trovavo in una strana sala prove, molto grande dove c'era il mio maestro di chitarra e una band metal che stava suonando qualcosa, dopo esserci scambiati due chiacchere loro sono andati via, lasciandomi lì.
Trovo per terra un foglio arancione con delle scritte gialle, e sembra essere una poesia. La leggo, poi la leggo un'altra volta e mi accorgo che le parole sono cambiate... mi rendo conto di essere in un sogno.
Faccio un test di realtà guardandomi le mani, le vedo sfuocate e non riesco a contarne le dita.
Dalla sala prove mi precipito a casa di mia nonna (quella paterna però, morta ormai da undici anni), e cerco in tutte le stanze, sperando di trovare la nonna da poco scomparsa in qualche stanza, senza trovarla da nessuna parte... esco in terrazza (durante il tragitto mi fermo spesso a contare le mie dita e a respirare profondamente, per non perdere la lucidità): non so come, ma ho capito che mia nonna deve essere in cielo, in mezzo a una di quelle stelle che riesco a vedere.
Mi lancio dalla terrazza, ricordandomi che in un sogno precedente ero riuscito a volare, ma non ci riesco. Annaspo come se dovessi nuotare contro corrente, e pian piano cado all'indietro, come se fossi una foglia morta.... quando mi trovo a terra mi dico che ho capito. Con questo corpo pesante, non posso raggiungere il luogo dove è andata, e ora mia nonna non è più di questo mondo.... ma nel cuore coltivo la certezza che non è sparita del tutto, e che forse è solo diventata qualcosa che ora non riesco a capire.
Mi sveglio..
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LaNonnaDiSatana
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Sogno lucido cortissimo, sarà durata una trentina di secondi la lucidità, ma è un passo avanti!!

Fatto stamattina alle sei e qualcosa (svegliato volontariamente), provando a visualizzare un sogno precedente col preciso scopo di andare a rompere la testa a uno dei presonaggi : Mr green : : Mr green :

Ho fatto un sogno strano, costellato di falsi risvegli, sempre nella convinzione di non essere più addormentato anche se non era vero.Ad un certo punto mi guardo le mani e vedo un sacco di dita in più... inoltre il letto è come se fosse messo in verticale: ho le braccia appoggiate sul cuscino, ma vedo di fronte a me una parete; mi accorgo che sto sognando. Faccio uno sforzo incredibile per mantenere la lucidità (l'ho recepito proprio come uno sforzo fisico), per un momento vedo bianco e penso di stare per svegliarmi, poi mi guardo di nuovo le mani, e di nuovo ci sono dita in più. Anche ora faccio fatica a non svegliarmi. Penso: "Adesso o mai più!!" Allungo le mie braccia che diventano gommose e raggiungono il soffitto facendo un paio di giri (tipo Dhalshim : Chessygrin : ), facendo una strana acrobazia e inarcando la schiena mi ritrovo a strisciare tipo serpente sul pavimento, con le braccia che si sono ritratte allo stato normale, poi però guardo la finestra e mi sveglio.
In realtà era un falso risveglio, e ho continuato a sognare di svegliarmi e riaddormentarmi per un bel po'.

Magari se non avessi sprecato tutta le forze per fare cose strane sarebbe durato di più.
Ultima modifica di LaNonnaDiSatana il 11/02/2008, 17:48, modificato 1 volta in totale.
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DayDreamer
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Complimenti! Guarda che 30 secondi è tantissimo.
Inoltre i falsi risvegli prevedono un minimo di lucidità, secondo me sono eventi utili che fanno bene alle lucidità future. Inoltre, se sei riuscito ad allungare le mani proprio come volevi, e sapevi di essere in un sogno, è stato un momento di SLPC!
E bravo Dhalsim : Thumbup :
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LaNonnaDiSatana
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Non è stato proprio volontario, l'allungare le braccia: Io sentivo di VOLER fare qualcosa, e istintivamente ho allungato le braccia.

Pian piano comunque i risultati saltano fuori. : Thumbup :

Grazie Day.
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Eccone un altro, sempre corterrimo, sempre fatto di mattina dopo essermi svegliato:

Io e Akrazier stiamo facendo una partita a scacchi ad un incrocio, lui è a cavallo, ed ha indosso una pesante cappa nera; io sono in bicicletta, e ho una specie di costume da Zorro :lol: . Finita la partita, che perdo, ce ne andiamo ognuno per la sua strada.
Penso che sarebbe bellissimo avere un cavallo, e dopo un po'che ci penso mi ritrovo come a galoppare sospeso sull'aria, sentendo anche il nitrito del cavallo; per un momento vedo la scena in terza persona. Mi dico che non è proprio possibile, a meno che....Mi guardo, come al solito, le mani e le vedo offuscate e con delle dita a dir poco strane (sono come i rami di un albero, e da certe dita ne partono altre, come fossero ramificate). Al che comincio a volare in orizzontale, parallelo alla strada. Mi ricordo una discussione letta qui, che diceva che se si voleva fare una cosa la si doveva solo immaginare; allora penso di andare più veloce, e tiro un'accelerata pazzesca (in realtà ho come la sensazione che sia il mondo circostante a muoversi, e che io stia restando fermo). Sento che mi sto per svegliare, o forse è solo una mia paura. Mi guardo di nuovo le mani, sono cambiate, ma sono ancora strane. Mi sento molto dispiaciuto che l'esperienza stia per finire così presto, e comincio a predere quota, senza riuscire a rialzarmi. L'ultimo sforzo lo faccio per evitare la chioma di un albero nero che mi trovo davanti. Mi sveglio


Sono contento di essere riuscito a fare due sogni lucidi in due giorni (più una serie sconfinata di trip con le immagini ipnagogiche nella vana speranza che la WILD funzioni : Chessygrin : ), ma sento di avere ancora tantissima strada da fare. La mia coscienza di essere in un sogno (con tutto quello che comporta) è ancora sopita.
Inoltre vorrei prestare più attenzione all'ambiente e meno a quello che faccio io, almeno per il momento.
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Eccone un altro, finalemente:

Due notti fa sono andato a dormire piuttosto stanco, e invece di buttarmi subito nel letto, ho preferito leggere un po'. Quando gli occhi mi si chiudevano da soli (era quasi mezzanotte), ho messo via il libro e mi sono concentrato sulle ormai famose immagini ipnagogiche. Erano particolarmente vivide e arrivavano velocemente, e sentivo suoni che erano palesemente inventati dal mio subconscio (pezzi di canzone ascoltati al pomeriggio, ad esempio).
Poi mi sono addormentato di botto.
Quando mi sono svegliato, era evidente che mi trovassi in un sogno: sentivo della musica nell' aria, ma cambiava dopo pochi secondi, vedevo delle luci come due fari giganteschi che puntavano alle finestre e sul tetto c'era una botola che sembrava dare sulla stanza di uno strano proiettore con delle luci verdi e blu. Ho comunque deciso di fare il test di realtà guardandomi le mani: queste erano come trasparenti, si vedeva solo il bordo di alcune dita, e non erano comunque mai le stesse. La prima cosa che noto è che c'è il mio compagno di stanza (in realtà non era così), che ogni tanto si sveglia e manda qualche messaggio col cellulare che fa una luce azzurra piuttosto intensa. La seconda cosa che a malincuore noto è che non riesco a muovermi!! Perdo un po'la concentrazione per questo, anche se cerco di mantenerla un minimo guardandomi spesso le mani. Attorno a me volteggiano ogni tanto come delle specie di spiriti, che ogni tanto si confondono con il mio compagno di stanza. Decido di mutare uno di questi spettri in qualcosa di più simpatico, e faccio comparire un mio amico. Mi saluta come è solito fare e pare contento di vedermi; ovviamente lo sono anche io. Gli chiedo se sa come si fa a muoversi in un sogno, ma lui mi rispode che non ne ha la minima idea. Allora lo lascio perdere e ci provo da solo. Un tentativo va a quasi buon fine: pensando di raggiungere la porta mi muovo come volando e riesco ad aprirla, ma poi mi ritrovo nella posizione iniziale a guardare il soffitto ( e un po'mi innervosisco per questo). Mi accorgo che le tende blu della stanza sono sul muro vicino al mio letto, invece che alle finestre, e vedo anche che si adagiano sul soffitto come se non fossero attratte dalla gravità; nelle pieghe della tenda vedo un tipo con un gillet rosso, un cappuccio e un berrettino da baseball che cerca di nascondere la faccia. Intanto che tanto di muovermi succedono due cose: chiudo gli occhi come se mi riaddormentassi, ma l'effetto dura due secondi al più e mi ritrovo a pensare ala task di Nebula. Penso che finalmente ho qualcosa da fare... e invece mi ritrovo a pensare che non ho paure da affrontare. Penso solo che se mi ritrovassi a faccia a faccia con un mostro tipo leather-face gli trasformerei la motosega in un mazzo di fiori e lo ucciderei (la scena la penso soltanto, ma è molto vivida, e riesco a vedere una stanza coperta di sangue e budella, dove troneggia il sopracitato mostro del film). Ad un tratto, come per magia mi riesco ad alzare (sempre come se volassi) e apro finalmente la porta. Fuori c'è un grande salone, con dei pianoforti disposti ad ottagono, e dei vasi con delle piante piuttosto piccole. Lì trovo un altro mio amico. Dopo aver estratto due enormi forchette (tipo quelle per l'arrosto, ma più grandi), ne dò una in mano al mio amico e gli dico che andremo a caccia di diavoli (ma sono sicuro che volessi dire preti....). Incrociamo tre vecchi, due uomini e una donna che si copre gli occhi. Dopodichè mi sveglio sul serio, verso l'una e venti.
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Che noia........

Ero seduto davanti ad un fuoco nel deserto;mi sentivo da dio e mi sono subito accorto che era un sogno; faccio come al solito e mi guardo e mani per vedere come sono...e mi sveglio, e guardo le mie mani perfettamente normali in camera mia... :x

Ma si può....?
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LaNonnaDiSatana ha scritto:Che noia........

Ero seduto davanti ad un fuoco nel deserto;mi sentivo da dio e mi sono subito accorto che era un sogno; faccio come al solito e mi guardo e mani per vedere come sono...e mi sveglio, e guardo le mie mani perfettamente normali in camera mia... :x

Ma si può....?
A quanto pare sì, si può! :lol:

Hai guardato le mani troppo bene!
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Questo l'ho fatto un po'di tempo fa, e non ho nemmeno il diario alla mano, quindi cercherò di descriverlo come meglio posso:

Allora, ero in casa di mia zia, solo che nel sogno era la nostra, e mio padre stava litigando con tutti gli altri membri della famiglia perchè voleva seppellire un suo caro amico in cucina perchè questo era il suo ultimo desiderio..... ( : Surprice : ).
Ovviamente io non sono d'accordo e me ne vado nel giardino, dove trovo una specie di strano xilofono fatto di pietre. Comincio a suonarlo, e la melodia mi fa entrare un uno stato alterato di coscienza... pian piano sento il mio spirito che si stacca dal corpo (è proprio una sensazione fisica...)mi accorgo di essere in un sogno, e mi ritrovo in una stanza da letto. Come al solito mi guardo le mani per conferma, e le vedo semitrasparenti e con delle dita che vanno e vengono. Sul letto c'è la mia ragazza: cerco di avvicinarmi per abbracciarla, ma lei si sposta lontano; però è come se fosse su un rullo trasportatore, perchè non muove un muscolo, e sembra continuare a dormire. Intanto il letto sembra essersi allungato di parecchi metri. Quando finalmente la riesco ad abbracciare lei si dissolve, e rimangono solo i vestiti. Tra me e me penso che sia perchè è fuori dal sogno (in questo momento credo di aver perso un po'di lucidità). Vedo un amico steso per terra e lo calpesto per vedere se anche a lui succede la stessa cosa: come immaginavo anche di lui restano solo i vestiti. La stanza è buia e non si vede un tubo, allora mi ricordo che sono un tabagista e prendo un accendino dalla tasca. Con una torcia accesa con l'accendino esco dalla stanza e mi trovo davanti ad una grande vetrata in stile art nouveau, veramente bella. Ci passo oltre e mi trovo nella tromba delle scale... sento un rumore: mi viene un po'di ansia perchè penso che possa essere un mostro... ma mi faccio coraggio e scaglio la torcia sulle scale. Si sente un urlo strano, e dalle scale sbuca una ragazza bionda con una giacca rossa, che sta correndo via dal fuoco con una pizza in mano.

Mi viene da ridere, e poi mi sveglio.
went
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fantastico
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