SOGNI LUCIDI "STRANI" e FALSO RISVEGLIO
Notte 14/3/2012
-SOGNO LUCIDO che non ricordo. (non pensavo fosse possibile non ricordare un sogno lucido)
-FALSO RISVEGLIO: Scendo dal letto, arrivo nell' ingresso, sento mia madre che mi chiama e allora torno a letto facendo il giro dalla cucina, di soppiatto per non farmi sentire, e mi rimetto a letto. PARTE UN SOGNO LUCIDO:
-Sto camminando per la strada con un amico. Provo a fare delle quest, anche se non so bene che fare, allora provo a far cadere dal cielo "diecimila canne" (dico proprio così, stupidamente perché è assurdo dare un numero esatto così alto per ovvi motivi), riprovo guardando il cielo sopra di me e "piove" una canna che cade sul marciapiede e la raccolgo. (prendo anche l'accendino dalla tasca ma non ricordo bene poi che succede).
C'è parecchio vento e voglio fermarlo, allora provo a dire "stop vento" e robe simili cercando di concentrarmi nell' intento, ma non riesco e dopo un po' desisto.
Passa un' aquila con un becco grande, siccome so di star sognando e non so bene che fare le tiro un pugno, lei come fosse un corpo immobile si sposta omogeneamente e poi torna e mi tira delle beccate fastidiose, non dolorose. Mi sveglio.
NOTE: è stato strano il fatto che io non considerassi il mio amico come un personaggio onirico creato dalla mia mente come tutto il resto, ma proprio come se fossimo insieme in quel sogno, e ridevamo insieme del fatto che era caduta la canna per esempio. (non ricordo cose dette da lui, perlopiù rideva e mi appoggiava) Stessa cosa è successa nel penultimo sogno lucido con un altro mio amico personaggio onirico che non consideravo come tale. Credo che questi personaggi onirici minino alla mia lucidità, e per questo questa volta, avendoci passato tutto il sogno insieme, non ho fatto quest intelligenti o ho fatto cose senza troppo senso magari.
Poi mi riaddormento e faccio un sogno non lucido che finisce così:
"[...]Quindi io sono rimasto preda del ragazzino che mi afferra il braccio sinistro e non riesco a liberarmene. Mi sveglio. Forse un istante prima del risveglio completo, capendo che era un sogno ho visualizzato di ribaltare la situazione dicendo "tu sei solo frutto della mia mente!" e urlandogli contro liberandomi. "
Stessa cosa era successa in un sogno mesi fa:
"Ma lui continua ad afferrarmi; passa un amico e gli chiedo di aiutarmi, ma lui, imbarazzato, va via impaurito. mi sveglio.
NOTA: forse appena sveglio, probabilmente in fase ipnopompica, ho immaginato (ma in modo quasi automatico, non volontario) di continuare il sogno con io che strangolavo quello che nel sogno mi stava afferrando prepotentemente. E' stata come una liberazione, un poter finalmente vendicarmi."