da ErikBauer » 16/04/2013, 17:32
Il mio parere è che la religione sia parecchio strumentalizzata, e da parecchio tempo.
E' incredibile, ad esempio, leggere il Vangelo e ritrovarne ben pochi riscontri nella Chiesa, che proprio su quel testo basa buona parte del suo credo.
Ma preferisco evitare di fare troppi esempi diretti, capisco che ognuno è libero di avere fede in un credo e non mi va di offendere nessuno.
Quello che voglio fare è dire che secondo me la religione sia stata strumentalizzata dall'uomo, un potente strumento per controllare le masse e raggiungere un buon grado di potere terreno.
Perchè diciamocelo pure, una religione è basata su una serie di dogmi, regole, leggi e comandamenti che seppur suggeriti divinamente vengono scritti e interpretati dall'uomo, uomo che se non è di cuore più che puro non potrà fare altro, per sua stessa natura, di trarne un vantaggio.
Io vedo le religioni come degli "schemi" nei quali imbrigliare le volontà e le menti delle persone, esattamente come lo sono i governi, le organizzazioni politiche, il sistema monetario o anche cose minori quali il Tifo calcistico, il Grande Fratello o Amici.
Quasi tutte queste cose, infatti, non fanno altro che creare differenze ed evidenziarle (Credenti/non Credenti, Italiani/Non Italiani, Destra/Sinistra, Juventus/Resto del Mondo, ecc...), danno leggi alle quali aderire per sentirsi "conformi" e "sicuri", danno senso di sicurezza, forza e appartenenza.
Peccato che, alla fine dei conti, siamo tutti cittadini del Mondo, respiriamo tutti quanti aria, abbiamo bisogno di acqua, cibo e di un tetto sulla testa. Peccato che una bella partita è bella sia che l'abbia vinta la Juventus o il Milan e così via. Allo sesso modo siamo tutti creati dallo stesso Dio (per chi crede nella sua esistenza), ed è perfettamente indifferente ai suoi occhi essere chiamato Dio, Javeh, Allah, Zeus o Ra.
Tutte queste distinzioni, regole, dogmi, come dicevo fanno parte di uno schema che "rapisce" le menti razionali, le condiziona e le ingabbia, rendendole sempre meno libere di decidere e di vivere ("Cavoli... mi sono fatto una pugnetta, ora andrò all'inferno? Sarà meglio confessarlo il Venerdì o dirlo direttamente al prete per sapere cosa ne pensa?" e via di questo passo), perchè una mente colpevole e confusa da regole su regole è più facile da controllare, è docile, mansueta ed obbediente.
Quindi per rispondere alla domanda finale del primo post: molti credono di aver bisogno di una religione organizzata, per due semplici motivi... primo, non sanno cosa voglia dire il mondo senza religione e secondo si sentono più sicuri quando sono conformi e controllati.
Poi, nonostante le mie parole sembrino dure, non ho nulla in contrario a chi segue un credo religioso, anzi ho avuto discussioni filosofiche bellissime e interessantissime con alcuni Testimoni di Geova e nonostante la pensino diversamente da me stimo molto parte del loro approccio alla vita. Semplicemente mi dispiace che la loro visione sia così ristretta, tutto lì... e semplicemente da questo arrivano le mie parole.
Peace and Love to everyone!
I sogni sono il sussurro di un bambino che non ha ancora imparato a mentire.
"Ama, sii Umile, Ringrazia, Sorridi, Festeggia"