Indice Tecniche e Divulgazione Fenomeni del sonno > L'inconscio si stanca coi sogni lucidi?

Tutto ciò che riguarda il sonno e non rientra all'interno di un'esperienza onirica consapevole, ovvero: domande sui sogni normali, falsi risvegli, dormiveglia, allucinazioni, qualità del sonno, metodi di addormentamento e rilassamento.

Re: L'inconscio si stanca coi sogni lucidi?

Messaggioda DayDreamer » 13/12/2013, 18:42

L'inconscio non esiste: è una supposizione, uno stratagemma per parlare di qualcosa che ha dato una bella sferzata all'egocentrismo umano: il fatto che ci sono pensieri, emozioni, modelli di comportamento, istinti, etc non accessibili alla coscienza umana e che regolano le nostre azioni e decisioni. Inoltre produce sogni imprevedibili e creatività e immagazzina camuffandoli quei contenuti che ci provocano angoscia. L'inconscio è l'ipotetica causa di questi effetti, una dimensione psichica non indagabile direttamente.

L'inconscio è personale: a parte Jung che ha accennato a un inconscio (pseudo)collettivo, l'inconscio è un cassetto privato soggettivo. Non ce ne sono due uguali: differiscono in base ai contenuti rimossi, al retroterra culturale e genealogico, al rapporto che si ha con l'idea di questa dimensione psichica interiore. Ci sarà chi lo definisce un Dio, chi un tiranno, chi un processo meccanico, chi un amico, chi un cavallo, chi dirà che nemmeno esiste: abbiamo tutti ragione.

L'inconscio e i sogni, le certezze: riorganizzano la memoria integrando nelle reti neurali i contenuti nuovi con quelli vecchi. Creano connessioni, aggiornano le priorità e accessibilità dei contenuti psichici. Ricerche e studenti confermano che dormire fissa la memoria a lungo termine. I sogni sono inoltre la fonte principe di creatività e problem solving: tantissime scoperte, invenzioni, opere d'arte sono causate o derivate da sogni normali o lucidi. Al contrario la privazione di sonno REM provoca confusione, perdita di memoria e di controllo motorio. La psicologia aggiunge che essi ci permettono di conoscere e soddisfare i nostri desideri repressi mettendoli in scena in un ambiente protetto e libero dalle condanne sociali esterne. I sogni normali inoltre si usano in psicoanalisi come ponte per reintegrare gli stati dissociativi dei pazienti, e iniziano a emergere le ricerche che sottolineano l'uso terapeutico dei sogni lucidi nei confronti di traumi e incubi.

Quindi i sogni, sia normali che lucidi, mi sembrano terribilmente adattivi, sia per l'ambito sociale che per la gestione della nostra parte predatrice. Sarò di parte, ma per queste cose i lucidi mi sembrano anche migliori, e ancora non ho incontrato autori di riguardo che gli hanno dato contro. D'altra parte è vero che Laberge ha la faccia da pazzo.

L'inconscio si stanca? No, non è una persona ma una struttura organizzatrice di base. L'io può danneggiarlo sognando lucido? No: sarebbe come dire che posso bruciare un foglio disegnandoci sopra un fuoco. L'inconscio lo immagino come una Tv che trasmette sul suo schermo le avventure epiche o tragiche dei nostri ego multipli durante la veglia e i sogni: qualunque sia la trama, per la Tv è lo stesso. Inoltre in tutte le malattie mentali a danneggiarsi è sempre e solo l'io. Considero un errore mettersi sullo stesso piano dell'inconscio: sia l'io che i sogni sono sue emanazioni.

Quando penso all'inconscio mi viene in mente Tezcatlipoca, divinità azteca il cui nome significa "specchio fumoso": uno specchio che restituirebbe il nostro aspetto psicofisico totale, se solo fosse accessibile alla coscienza. Dio della guerra, della notte, della magia e delle tentazioni. Opposto a Quetzalcoatl, dio della cultura (Superego). Concludendo darei al tutto una spiegazione meccanica, ma la domanda "l'inconscio è intelligente?" resta aperta...

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ho avuto la percezione che i costrutti mentali che chiamiamo sogni non smettono con la veglia ma semplicemente vengono tenuti "in background" rispetto a quello che percepiamo come attività di veglia
Concordo: come se sognassimo 24 ore al giorno. La macchina umana procede imperterrita ma, a volte, l'io viene autorizzato a mettersi in mezzo e così la novità diventa possibile: Deus ex Machina.

Ecco, credo in ultima analisi delle mie esperienze personali, che l'affaticamento percepito da alcuni sia dato proprio dall'attrito tra conscio ed inconscio, sovente dovuto ad una non comprensione di intenti.
Approfondiremo ma intanto ti consiglio urgentemente "Lucid Dreaming" di Waggoner. E' stato scritto per te, ora.
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Re: L'inconscio si stanca coi sogni lucidi?

Messaggioda Shaitan » 13/12/2013, 19:07

Personalmente non trovo i sogni lucidi "faticosi". Anzi, penso che al contrario siano molto rilassanti. Dentro al sogno lucido puoi scaricare emotività che non puoi esprimere nel mondo reale. Al massimo, con la scusa che il sonno brucia calorie, forse ne bruciamo un po' di più. Ma non credo sia in una quantità così elevata da avere ripercussioni sulla nostra vita di tutti i giorni.
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Re: L'inconscio si stanca coi sogni lucidi?

Messaggioda Dehriei » 13/12/2013, 19:36

Mancavo da un po' da questi dibattiti e dopo aver letto tutto mi ritrovo affascinato. La singolarità di noi uomini è incredibile, perchè basiamo tutto su supposizioni strettamente personali e definiamo corretta la risposta che in percentuale raggruppa più individui. Ma qualcuno è sempre tagliato fuori o si dissocia, o elabora un'altra teoria da confutare, analizzare controbattere. A volte sembra che siamo più attenti a capire cos'è la vita invece che viverla semplicemente.

Così leggo e leggo e trovo man mano che ogni risposta abbia un senso, un possibile risvolto. Ma a cosa serve la conoscenza? Chi decide cosa è veramente giusto o sbagliato? In un certo senso possiamo ipotizzare di vivere in una società che si è sviluppata così del tutto casualmente: un'evoluzione casuale che ci ha portato ad un sistema stabile come quello attuale. Avrebbe potuto svilupparsi diversamente un sistema basato sul mondo onirico, dove le persone vivono la maggior parte della loro vita in stato dormiente e utilizzano lo stato di veglia solo per la riproduzione e il fabbisogno alimentare. Qualcuno allora potrebbe rispondermi che, se ci siamo evoluti così è perchè evidentemente era la migliore tra tutte le soluzioni. Ma sarà vero? O è puro caso? Ma esiste il caso, o è un'invenzione anch'essa dell'uomo? Domande che generano risposte, che generano domande e così via. Poi qualcuno dice: ok! Questa è la risposta più attendibile... Ma dopo poco o tanto tempo, si ricomincia.

Siamo così piccoli e strani, così maledettamente curiosi. Affascinanti ma stupidi, diversi ma uguali, liberi ma schiavi. Raccogliamo dati tutta la vita, spesso senza accorgercene o capirne il motivo.
Lavoro con casi psichiatrici, bambini e adolescenti che in molti casi non riescono ad adattarsi al nostro ambiente, ma che a me, ogni giorno di più, sembrano perle di unicità in questa realtà ipotetica. Spesso mi accorgo che loro vivono e basta e del resto non gli interessa un gran ché.. Nemmeno di un'ipotetica morte. Quando li vedo, incuranti del pericolo, incuranti delle buone maniere, del dover dare una risposta, del dover salutare o fare chissà quale altra forma di ragionamento inutile, mi domando: cosa gli dirà il loro inconscio? E il loro superego? E il loro ego?
E penso che forse tra una massa di uomini che continuano a elaborare inutili teorie (io compreso), ci sono pochi esseri che hanno capito il vero significato di vivere.

Vorrei vedere i loro sogni, perchè penso che forse potrei trovarci tutte le risposte. Una volta avute però probabilmente le metterei ancora in discussione.
Rileggo i topic e mi rendo conto che siamo tutti uguali nella nostra singolarità umana..
Sembrava voler parlare, poi sospirò. Eppure fu tutto ciò che dovevo sentire....
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Re: L'inconscio si stanca coi sogni lucidi?

Messaggioda cikalino » 13/12/2013, 21:44

dà un senso di leggerezza e soave delicatezza il tuo post dehriei :)
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Re: L'inconscio si stanca coi sogni lucidi?

Messaggioda DayDreamer » 13/12/2013, 22:15

cikalino ha scritto:dà un senso di leggerezza e soave delicatezza il tuo post dehriei :)
Stavo per commentare la stessa identica cosa... chiamatemi cikalino2, per servirvi...

Il post di Dehriei non porta da nessuna parte, dice tutto e niente, e questo addormenta il dialogo interno del lettore, perchè non ci sono posizioni da valutare, difendere, criticare...
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Re: L'inconscio si stanca coi sogni lucidi?

Messaggioda ErikBauer » 14/12/2013, 13:18

Confermo, e questo è un po' lo stile di Dehriei in tutti i suoi post: un osservatore esterno che con il suo rielaborare in termini neutri stimola la discussione e ti fa capire quanto siano fragili certi presupposti che diamo per scontati.

PS: Bentornato Daydreamer! Ti trovo in splendida forma e... come dire... evoluto. Possibile? ;)
I sogni sono il sussurro di un bambino che non ha ancora imparato a mentire.

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