da olrac » 06/11/2014, 0:12
descrivo una serie di distacchi dal corpo e un frammento di sogno lucido appena avuto, tra le 21.30 e le 22.00.
questa esperienza la intitolo: " fuori e dentro di me"
ripeto per tutto il giorno (circa una quindicina di volte) la frase:"sto sognando?" e associo l'esercizio col ricordo di sè. penso che questo mix possa aumentare l'energia accumulata nella giornata per sognare. mi interressa in particolare praticare il distacco dal corpo fisico, non so il perchè.
la tecnica funziona perfettamente e mi ritrovo nel giro di, forse, 15 minuti a staccarmi facilmente dal corpo (piuttosto stanco). oramai, dopo tanti esperimenti, mi sembra la cosa più facile del mondo e pratico un esercizio che mi piace parecchio: salgo verso l'alto semplicemente guardando il soffitto, lo spazio si dilata e mi sembra di salire per diversi metri d'altezza, poi come fanno i dervisci danzanti ruoto su me stesso, sempre più veloce e con sicurezza di movimento. mi pare di poter controllare bene questa "danza astrale". questo movimento mi provoca una GIOIA immensa, realizzo che mi sto muovendo solo con la parte centrale della testa. però a me interessa controllare anche il resto e ritorno nel corpo fisico.
mi sveglio , sento le mani che sono nella posizione sbagliata (una sul petto e una sulla pancia) ma non le muovo e ritorno a separarmi di nuovo.
questa volta mi ritrovo sul pianerottolo di casa, consapevole del sogno; vedo delle monete sul pavimento. purtroppo al momento non capisco che mi sono in realtà proiettato in un lucido classico. penso che dovrei usare quelle monete per lasciare un segno del mio passaggio in modo da andare a controllare, una volta sveglio, la posizione di quelle monete e verificare che ho interagito col mondo fisico ordinario (come nel celebre esperimento della farina stesa per terra). in quel momento la cosa mi sembrava sensata! allora mi viene in mente di "caricare" le monete sferrando un pugno su di esse, forse per imprimere un segno energetico del mio passaggio. in sostanza in quel momento credevo di essere veramente sul pianerottolo di casa, ma ovviamente le monete per terra non avevano senso ( e non posso essere così ingenuo da andare a controllare a quest'ora se ci sono realmente!). un fallimento. mi risveglio di nuovo.
di nuovo ritorno nel mondo onirico, separandomi ancora. compio dei movimenti ginnici, prima sento le mani, che appaiono come piccole ombre trasparenti, poi mi muovo come se stessi nuotando. muovo finalmente anche i piedi che di solito non alleno. sento che non sto lucidando, sto invece nuotando nella mia stanza, quasi al buio.
provo a unire le mani per produrre luce, come mi è capitato di fare una volta ma niente da fare. con quelle mani non ci faccio granchè. non posso strasformare niente ma solo muovermi col mio nuovo corpo leggero. mi viene in mente di vedere il cosiddetto "cordone" che legherebbe il corpo fisico all'astrale; allora mi tocco la nuca, sento che dietro alla testa c'è solo un piccolo collo sottile, di meno di 10 cm di diametro. lo tocco con calma e mi accorgo che ci passo attraverso, come se fosse fatto di gelatina. mi sembra di toccare una specie di vermicello privo di ossa.
la sensazione è cmq piacevole perchè sento la morbidezza della materia oltrepassata. le mani attraversano quella cosa come se fosse burro.
ultimo distacco dal corpo, mi slancio ancora verso l'alto e guardo intorno, è ancora buio, non c'è la luce abbagliante e i colori brillanti dei lucidi. sono una specie di pesce che nuota e si dimena nello spazio.sono un pesce che si allena a nuotare e a direzionare il propio corpo.
mi risveglio e mi accorgo di non avere più sonno, mi sembra di aver riposato per ore. invece ne è passata a malapena una. tutte le esperienze si sono svolte nel giro di così poco tempo.
quello che è certo è che nella prossima task cercherò di allenarmi per produrre più luce!