LittleDeath ha scritto: Per mia fortuna, passa dietro di lei un ragazzo smilzo e bruno che mi indica una parete di vetro alla mia sinistra e mi fa, allegro: - Ehi, vuoi vedere tutto quello che c'è di represso nella tua mente? Lo trovi lì dietro!
Non me lo faccio ripetere due volte, non mi chiedo nemmeno se dica la verità, trovo la forza di staccarmi dalla donna e mi precipito alla parete. E' incrostata di ditate e leggermente appannata, ma ci si vede attraverso con chiarezza: sembra un normale ufficio, pulito, illuminato dalla luce naturale che entra da finestre laterali. Lo spazio è ampio e l'arredamento anonimo: un tavolo, schedari, sedie sparse ed occupate da altri PO malvestiti ed inoperosi. Apro la porta (di vetro) ed entro, morendo di curiosità. Avverto di colpo un calo di lucidità, penso che potrei leccare il vetro, ma mi viene da vomitare solo all'idea, tutto ondeggia e vacilla...
LittleDeath ha scritto:a tutela della mia buona reputazione onirica, tengo a precisare che il mio occasionale compagno è comunque maggiorenne e che, superate le riluttanze iniziali, si rivela entusiasticamente consenziente, nonché collaborativo
LittleDeath ha scritto:- E lo sa che questo è il mio lucido? Dico: ha capito o no che ho fatto tutto io, qua dentro? - (Fortuna che non c'era DayDreamer!)
- Davvero?
- Certo!
- E allora poteva fare di meglio! - (senz'ombra di irritazione, sempre divertita)
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