NeuroEngineer ha scritto:Rispondo forse un pò tardi ma magari qualcuno leggerà.
Per quanto riguarda la visualizzazione delle mani nel sogno lucido c'è molto poco da dire: così come tutto il resto, se è un sogno dalla consapevolezza e lucidità avanzata esse sono esattamente come nella realtà o comunque umane in ogni loro caratteristica.
Per quanto riguarda la visualizzazione delle mani nel viaggio astrale, nel quale sono semi-trasparenti (ecc., non ripeto quello che avete già detto voi), credo che la spiegazione sia diversa.
Vi mando una spiegazione che feci su un altro forum:
"Il fatto che le persone (e tu) vedano parti del corpo come le mani, soprattutto trasparenti, deriva dal fatto che la propria coscienza non è in grado/abituata a vedersi senza arti o in generale corpo, ricreando quindi le informazioni di un corpo inesistente. Accade circa lo stesso quando una persona perde un braccio: i segnali del cervello cercano di raggiungere la mano anche se la mano è stata amputata per esempio."Intendo dire che nella realtà, quando una persona perde gli arti per un incidente o simili, il cervello (almeno nelle prime settimane) continua ad inviare segnali alle braccia/mani come se ci fossero ancora.
Cerca di muoverle anche se non ci sono, perché si chiede: "io sono abituato ad avere delle mani che posso muovere autonomamente, gli invio segnali ogni secondo. Continuerò a farlo, finché (dopo tanto tempo) non mi accorgerò che ai miei segnali non c'è risposta.".
Un fenomeno simile accade nel mondo astrale: il corpo, per un motivo o per l'altro, non lo si ha. La coscienza è attiva e si chiede: "come è possibile che non abbia il corpo? Sono abituata ad avere un corpo da gestire, sono consapevole solo quando ciò che vedo proviene dai miei occhi e ciò che sento dal mio corpo. Il mio "io", la mia persona, si trova dentro un corpo umano. E' impossibile che qui, nel mondo astrale (illusorio o fisico che sia) non abbia un corpo in cui risiedere," i miei pensieri da dove derivano se non dal cervello, che risiede dentro il corpo?".
Di conseguenza, così come il cervello manda impulsi in cerca di risposta ad arti che non ci sono più, allo stesso modo la propria coscienza (quantica) mantiene la propria stabilità solo se è consapevole che in quel punto, intorno/sotto a te ci sia il tuo corpo. In quel determinato stato onirico, dove la coscienza/cervello gioca tutto, viene ricreata la forma di un corpo fisico, ma non l'immagine nei dettagli di esso: a maggior ragione che il corpo fisico e reale in ogni dettaglio è fuori.
La coscienza (/inconscio) si chiede: "come è possibile che io sia contemporaneamente qui e lì? Deve esserci un corpo fisico e uno astrale altrimenti non è possibile che ci siano due corpi nello stesso momento".
Tornando a noi, il cervello in una persona senza arti manda segnali in cerca di risposta (invano), il proprio io astrale cerca il proprio corpo invano e di conseguenza ricrea la probabile forma che assumerebbe per mantenere una stabilità di consapevolezza. Se i viaggi astrali, ben diversi dai sogni lucidi dato che sembrano (o per alcuni sono) così reali e non solo frutto della propria immaginazione, non avessero generalmente una forma di corpo a cui aggrapparsi, la consapevolezza andrebbe in tilt.
Tra l'altro, tutto il fenomeno OBE si basa sullo sdoppiamento della persona e mancato orientamento spaziale (da parte del sistema cocleare): di conseguenza, il corpo fisico si sdoppia e cerca una logicità di orientamento/equilibrio/posizione nello spazio attraverso un sistema che non funziona come dovrebbe.
Non so se mi sono spiegato bene e se qualcuno leggerà questo messaggio, nel caso fatemi sapere se volete una spiegazione in altre parole o se siete d'accordo con la mia ipotesi (più che altro scientifica).
Avete delle esperienze che smentiscono questa ipotesi o altre idee in merito?